Interessanti risultati nella mezza maratona di Padova dove l’ucraina che dall’inizio dell’anno ha ottenuto la cittadinanza italiana, Sofiia Yaremchuk, si piazza al secondo posto con il crono di 1h11’30 a meno di un minuto dal record personale (1h10’33).
Dietro di lei l’altra azzurra, specialista della maratona che ha anche corso nelle scorse Olimpiadi, Giovanna Epis con 1h12’37 non distante dal proprio personale di 1h11’14.
Nella 21esima edizione della Padova Marathon imperniata sulla “mezza” con partenza da Abano Terme, a dominare la gara è l’etiope Rahma Tusa, già vincitrice tre volte della maratona di Roma, in 1h09’06.
Ancora più veloce la prova maschile con la vittoria del keniano Victor Kipchirchir nel crono di 59’19, personale di 59’31 migliorato, davanti al connazionale David Ngure, 59’47 al debutto e terzo l’ugandese Andrew Rotich Kwemoi (1h01’10) a precedere il marocchino Mohammed Ziani (1h01’16).
Al quinto posto Daniele Meucci che riparte dal crono di 1h02’40 dopo una corsa condotta praticamente in solitaria, al rientro su questa distanza.
Da quasi due anni l’ingegnere pisano, già campione europeo di maratona, non completava una gara su una distanza così lunga, dal personale sfiorato con 2h10’52 alla maratona di Francoforte nell’ottobre del 2019 prima di una serie di problemi fisici.