Nella giornata del nuovo trionfo mondiale di Marcell Jacobs sui 60 metri, e dell’ottimo record italiano di Zane Weir nel getto del peso, ai campionati del mondo indoor di Belgrado, arriva anche l’ottima notizia del nuovo primato nazionale, che peraltro già gli apparteneva, di Pietro Riva il quale chiude la 10 km su strada a Laredo in Spagna nel crono di 27’50.
Sedici secondi di miglioramento rispetto al tempo ottenuto il 3 ottobre a Ginevra con 28″06 per il 24enne azzurro quarto al traguardo di una gara vinta dall’etiope Chimdessa Debele in 27’23 nei confronti dei keniani Kiprono Sitonik (27’35) ed Emmanuel Korir Kiplagat (27’50).
Pietro, allenato dall’olimpionico Stefano Baldini, è il migliore degli europei all’arrivo, davanti ai quotati spagnoli Carlos Mayo (27’53) e Juan Antonio Chiki Perez (27’56).
Le dichiarazioni di Riva dopo l’arrivo: “Ero fiducioso in base ai riscontri degli ultimi allenamenti e questo record mi fa ben sperare in vista delle prossime gare della stagione. Su un percorso veloce, con il gruppo degli spagnoli che cercava di andare sotto i 28 minuti, si è partiti su ritmi forti e in avvio sono rimasto coperto per transitare in 8’13 al terzo chilometro e 13’49 a metà corsa.
Poi c’è stato un rallentamento, qualche secondo perso sulla tabella di marcia e allora ho deciso di mettermi a tirare l’andatura, soffrendo nel finale, comunque ho chiuso bene con un parziale di 2’42 nell’ultimo chilometro.
Un risultato che avrei voluto anche prima, peccato che il Covid mi abbia impedito di gareggiare tra fine dicembre e inizio gennaio. Poi ci ho messo un po’ di tempo a riprendere la condizione e mi hanno fatto bene anche le sconfitte, come quella degli Assoluti indoor, però sono contento che adesso il livello medio in Italia sia cresciuto.
E sono consapevole che un atleta come Yeman Crippa potrebbe migliorare il primato senza problemi, ma per ora mi prendo questa soddisfazione. Ho trovato continuità, dopo gli infortuni degli anni scorsi. Adesso l’obiettivo è la maglia azzurra per gli Europei di Monaco di Baviera, nei 10.000 e magari anche nei 5000 metri. Ma intanto punto a fare passi avanti nella mezza maratona, che correrò il 3 aprile a Berlino”.
Tutti i risultati
