Si è disputata oggi, a Oderzo in provincia di Treviso, la 25esima edizione della Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica sulla distanza dei 10 km, gara per atleti assoluti, ma anche la quinta edizione della manifestazione giovanile Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20, sempre di 10 km per la gara maschile a squadre nazionali, mentre per quella femminile di 5 km.
Nella gara principale per i senior successo del favorito azzurro Pietro Riva, primatista italiano sulla distanza con 27’50, che al termine di una fuga a tre con Daniele Meucci e Badr Jaafari, dopo aver allungato una prima volta a due giri dal termine, nell’ultima tornata realizza lo strappo decisivo, vincendo con il tempo di 28’48, con Meucci secondo in 29’02 e Jaafari terzo in 29’15.
Tra gli ospiti presenti all’evento anche il campione olimpico e mondiale di marcia, Massimo Stano che ha rilasciato queste dichiarazioni: “Sono venuto a Oderzo l’anno scorso e mi ha portato fortuna perché dopo il titolo olimpico è arrivato quello mondiale. Speriamo sia così anche questa volta perché pure nel 2023 ci sono grandi appuntamenti. Gare come queste rappresentano una tappa fondamentale nella crescita dei ragazzi in quanto si impara dalle vittorie, ma ancora di più dalle sconfitte. Massimo Stano è nato dalle sconfitte. L’importante è non smettere mai di inseguire i propri sogni, crederci sempre e divertirsi. Perché l’atletica è soprattutto divertimento”.
La competizione giovanile
Nel Trofeo Opitergium – European Road Race, in un pomeriggio fortunatamente risparmiato dal maltempo dopo la pioggia della mattinata, secondo posto per la squadra azzurra under 20 maschile così come per quella femminile.
Tredici i team europei a sfidarsi sul veloce tracciato in centro storico, con traguardo in Piazza Grande, all’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio con al via, oltre all’Italia, le Nazionali di Armenia, Finlandia, Francia, Grecia, Inghilterra, Macedonia del Nord, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Svezia e Ucraina.
Il pomeriggio si è aperto con la prova maschile che, sulla distanza di 10 km, ha visto la vittoria del francese Joad Martinho, arrivato al traguardo in 29’54, davanti all’inglese Matthew Ramsden che, con 29’57, ha preceduto in volata Stefano Cecere di pochi millesimi.
Degli altri azzurri Stefano Benzoni, quarto in 30’03, Ismaele Deidda nono in 30’57, Andrea Ribatti decimo in 31’05 ed Elia Mattio quattordicesimo in 31’22 con vittoria finale della Francia, basata sulla somma dei migliori tre tempi, in 1h30’52, con l’Italia d’argento per una manciata di secondi (1h30’58) e bronzo per l’Inghilterra (1h32’39).
Nella gara femminile, sui 5 km, successo per la finlandese Ilona Mononen, con il tempo di 16’53 ma molto bene l’azzurra Greta Settino seconda in 16’58 e terza la francese Melissande Jourdan con 17’02.
Nella classifica a squadre, ancora prima la Francia con 51’30 davanti all’Italia che ha piazzato Adele Roatta in sesta posizione con 17’12, Nicole Coppa decima con 17’20, Beatrice Casagrande diciottesima con 17’32, e Melissa Fracassini, diciannovesima con 17’35, mentre l’Inghilterra terza nella classifica generale con 52’14.
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