Il saluto agonistico di Anna Incerti

Domenica scorsa l'ultima gara della campionessa europea di maratona a Barcellona 2010

Anna Incerti, 42enne atleta specialista delle lunghe distanze, che vanta nella sua luminosa carriera ricca di tanti trofei un titolo europeo nella maratona dei campionati europei di Barcellona del 2010, tre partecipazioni olimpiche, cinque a campionati europei, una ad un campionato del mondo assoluto all’aperto oltre a tre campionati iridati di mezza maratona e importanti competizioni di corsa campestre, ha chiuso domenica scorsa la sua brillante carriera agonistica

Il 15 agosto scorso, alla fine dei 42,195 km dei campionati europei di Monaco di Baviera, conclusi in 42esima posizione con grande coraggio e fatica ma con la gioia di aver portato a termine la sua fatica, Anna aveva annunciato di fatto il suo ritiro e che quella sarebbe stata l’ultima gara con la maglia della nazionale, e domenica nello splendido scenario di Bagheria in provincia di Palermo, dove è cresciuta e ha mosso i primi passi di atleta, ha corso la sua ultima competizione immersa nell’affetto di tantissimi suoi tifosi.

L’occasione è stato il 5° Trofeo Equilibra – 9° Trofeo del Mare, disputato su un circuito di 2 chilometri da percorrere cinque volte, per un totale di 10 chilometri di un percorso veloce ma impegnativo, con una temperatura ideale per correre, anche se una leggera pioggia ha disturbato le prime fasi della corsa.

La prova al femminile ha visto il successo proprio di Incerti con il tempo di 37’05 per quella che è stata la grande passerella finale di un’atleta di enorme talento, ma anche di infinita passione che l’ha sempre portata ad andare avanti, oltre ad ogni ostacolo, per la gioia che le ha sempre procurato la corsa

La forza di Anna, nella sua lunga carriera, è stata più forte di infortuni fisici ma anche di patologie più complicate e invasive quali un meningioma alla testa che l’aveva colpita e per cui, il 3 giugno dell’anno scorso, è stata operata a Udine, la città in cui vive con il marito Stefano Scaini, circa due settimane dopo aver corso la maratona di Milano nell’ottimo crono di 2h31’17.

Due settimane di ospedale e due mesi di stop assoluto che hanno certamente minato alcune certezze dell’atleta ma poi, la voglia di rimettersi ancora una volta in gioco è stata più forte di tutto, e Anna ha gradatamente ripreso ad indossare le scarpette per riprovare l’emozione di indossare il pettorale gara, cosa avvenuta già a fine novembre quando è tornata a gareggiare a Cittadella, il 19 dicembre, in una mezza in cui ha chiuso con un più che buono 1h14’14 al secondo posto.

In questo ultimo suo anno agonistico, poi, la Incerti che vanta sui 42,195 km un personale di 2h25’32 del 2011 a Berlino, ha onorato in pieno la sua passione e il suo talento, vincendo la mezza maratona di Dolo del 3 aprile, la Dogi’s Half Marathon, con il crono di 1h14’50, ottenendo un eccellente terzo posto nella maratona di Padova del 24 aprile con un buon 2h36’23, per poi partecipare ai suoi quinti campionati europei a Monaco di Baviera ad agosto.

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Le parole di Anna dopo il successo di domenica a Bagheria: “È una bellissima giornata perché ho chiuso a Bagheria, dove ho vissuto e dove tutto è iniziato, di fronte a questa gente che mi ha sempre incitato e amato. Corro da una vita, a 42 anni è arrivato il momento di fermarmi.  Adesso avrò più tempo per me e soprattutto per la mia famiglia”.

Alle spalle dell’azzurra, seguita anche stavolta dal suo tecnico di sempre Tommaso Ticali, si è piazzata Federica Cernigliaro che ha mancato la rimonta solo per pochi secondi, fermando il crono a 37’14 mentre terza è stata la vincitrice della passata edizione, Alice Mammina, in 38’22.

Ricordiamo peraltro come Bagheria, chiamata anche ‘La Città delle Ville’ per le sue maestose dimore, oltre ad aver dato i natali al pittore Renato Guttuso ed essere stato il luogo d’infanzia della scrittrice Dacia Maraini, sia diventata famoso nell’ambito dell’atletica per la scuola creata dal prof. Tommaso Ticali, ex fondista azzurro e da sempre allenatore di Anna, che domenica non ha certamente nascosto la grande emozione nel vedere in azione per l’ultima volta la sua atleta.

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Le parole di Incerti sui suoi inizi: “Ho cominciato per caso a correre ma non avevo voglia di faticare anche se a scuola media ho avuto come insegnante Emilia la sorella di Marcella Gargano, un mito della corsa al femminile in Sicilia che, insieme al prof. Pino Clemente, ha provato ad avviarmi all’atletica.

Poi alle superiori la svolta con la prof. Mancuso che mi ha fatto conoscere il prof. Ticali e a 16 anni ho cominciato a fare atletica seriamente, in quanto lui mi ha subito capita e mi ha plasmato alla grande in 26 anni di carriera dove ho percorso quasi 180.000 chilometri, quattro volte il giro del mondo, e con tanti successi“.

Le parole di Ticali: “Certo, agli inizi non sono state rose e fiori, ma quando Anna ha deciso di fare atletica seriamente non ha più mollato e il suo palmares parla chiaro annoverandola in azzurro accanto ad altri miti come Totò Antibo, l’indimenticabile Annarita Sidoti, Giuseppe Gibilisco, Giuseppe D’Urso e Vincenzino Massimo Modica“.

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La gara maschile

La competizione è vissuta sul duello tra Egide Ntakarutimana e Yohanes Chiappinelli, azzurro che ricordiamo essere anche primatista italiano sulla distanza dei 10 km insieme a Pietro Riva grazie al crono di 27’50, con il primo che all’inizio del terzo giro ha impresso la decisiva accelerazione che gli ha consentito di tagliare il traguardo con una manciata di secondi sull’azzurro.

Per il burundese il tempo finale di 29’07 mentre Yohanes, che dovrebbe essere protagonista agli Eurocross di Venaria Reale del prossimo 11 dicembre, ha chiuso in 29’11 e, al terzo posto, troviamo Zouhir Sahran con 30’36.

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