Le ultime due giornate degli Asian Games di Huangzhou sono state caratterizzate dalle eccellenti prestazioni di Mutaz Barshim e Neeraj Chopra.

Il campione olimpico Mutaz Essa Barshim ha vinto il terzo oro consecutivo agli Asian Games nel salto in alto eguagliando il suo record dei Giochi con 2.35m. Il neo vincitore della Diamond League Sangheok Woo si è aggiudicato la medaglia d’argento con 2.33m davanti al giapponese Tomohiro Shinno (2.29m).

Mutaz Essa Barshim: “E’ una sensazione fantastica. Gareggiai per la prima volta agli Asian Games nel 2010. Quattro anni prima collaborai come volontario agli Asian Games e portai le ceste dove i saltatori in alto mettevano i vestiti. Aver vinto il terzo titolo agli Asian Games mi soddisfa molto”.

Il campione olimpico e mondiale Neeraj Chopra ha realizzato il suo primato stagionale con 88.88m nel lancio del giavellotto al quarto tentativo superando l’atro indiano Kishore Kumar Jena, che era in testa fino a quel momento con il primato personale di 87.54m. Chopra ha fatto registrare altri due lanci da 84.49me e 82.38m. Il giapponese Genki Dean si è piazzato al terzo posto con 82.68m.

Neeraj Chopra: “Ero molto deluso quando i giudici gara non sono riusciti a misurare correttamente il primo tentativo. Ho dovuto rifare il lancio. Mi è successo per la prima volta in gara. In tutto ho lanciato sette volte anziché sei come previsto dal regolamento”.

Abderrahmane Samba ha vinto la finale dei 400 metri ostacoli in 48”04, suo miglior tempo dall’Agosto 2021, quando si piazzò al quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo. L’ostacolista ora allenato da Massimo Matrone ha stabilito il secondo miglior tempo nella storia degli Asian Games dopo il 47”66 realizzato in occasione della sua vittoria nell’edizione nel 2018.

Samba si mise in luce nel 2018 correndo per la prima volta al di sotto dei 47 secondi con 46”98 a Parigi. Negli anni successivi l’ostacolista del Qatar originario della Mauritania ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2019 e si è piazzato al quinto posto in 47”12 alle Olimpiadi di Tokyo 2021 ma nel 2022 è rimasto fermo per un infortunio. E’ tornato quest’anno con la vittoria al meeting di Savona in 48”56 davanti ad Alessandro Sibilio, ma un nuovo problema fisico rimediato al meeting di Parigi non gli ha permesso di prendere parte ai Mondiali di Budapest.

Il connazionale Bassem Hemeida si è piazzato al secondo posto in 48”52.

Abderrahmane Samba: “Sono davvero orgoglioso della medaglia d’oro. Ho attraversato alcuni momenti difficili a causa di una serie di infortuni. Questo successo significa molto per me. E’ una grande motivazione per me in vista dei Mondiali di Parigi”.

La finalista mondiale di Budapest 2023 Kemi Adekoya ha vinto i 400 metri ostacoli femminili in 54”45 collezionando il terzo titolo di questi campionati dopo i successi sui 400 metri, nella staffetta 4×400 e nella staffetta 4×400 mista. La cinese Jiadie Jiadie Mo ha vinto la medaglia d’argento in 55”01. Adekoya ha aggiunto successivamente il quarto oro alla sua collezione contribuendo con una frazione cronometrata in 48”54 al successo della staffetta 4×400 del Barhein, che ha stabilito il record dei Campionati di 3’27”65 davanti all’India (3’27”85). Del quartetto del Barhein hanno fatto parte anche Muna Mubarak, Zeinab Ali Mahamal e Salwa Eid Naser.

Birhanu Balew del Barhein ha battuto il record dei Giochi con 13’17”40 battendo il primatista indiano Avinash Sable (13’21”09).

Il vice campione olimpico Yaming Zhu ha conquistato la medaglia d’oro nel salto triplo maschile con 17.22m precedendo l’altro cinese Yaoqing Fang (16.93m).

La cinese Qieyang Shijie ha contribuito al successo del team di casa nella gara mista a squadre della 35 km di marcia.

La portacolori del Barhein Eunice Chumba ha vinto la maratona femminile in 2h26’14” battendo la cinese Deshun Zhang (2h27’55”) e Sardana Trofimova del Kyrzygstan (2h28’41(.

Jie He ha trionfato nella gara maschile in 2h13’02 precedendo di 25 secondi il nord coreano Illryon Han (2h13’27). La medaglia di bronzo è stata vinta dal cinese Shahoui Yang (2h13’39”).

L’uzbeka Sharifa Davronova ha vinto la medaglia d’oro nel salto triplo femminile con il personale di 14.09m precedendo la cinese Riu Zeng (13.92m).

La rappresentante di Sri Lanka Tharushi Dissanayaka si è aggiudicata l’oro negli 800 metri femminili con 2’03’20” a soli 18 anni. Sri Lanka ha vinto il primo oro ai Giochi Asiatici in qualunque sport,

L’India (Muhammed, Anas, Amoj Jacob e Rajesh Ramesh) ha trionfato nella staffetta 4×400 maschile con il record nazionale di 3’01”58 davanti al Qatar (3’02”05) e a Sri Lanka (3’02”85).

L’indiana Annu Rami ha vinto a sorpresa nel lancio del giavellotto femminile con 62.92m. Dlhani Lekamge ha stabilito il record dello Sri Lanka con la misura di 61.57m. La campionessa olimpica Shiying Liu si è dovuta accontentare del quinto posto con 57.62m.

I 5000 metri femminili hanno fatto registrare il successo dell’indiana Parul Chaudhary con 15’14”75 davanti alla giapponese Ririka Hironaka (15’15”34).

Il cinese Qihao Sun ha vinto la medaglia d’oro nel decathlon con 7816 punti davanti all’indiano Tejaswin Shankar (7666 punti).

La Cina ha fatto doppietta nelle staffette 4×100 con 43”39 a livello femminile e 38”29 a livello maschile davanti al Giappone (38”44), alla Corea del Sud (38”74 record nazionale eguagliato) e alla Tailandia (38”81 record nazionale).

Gli altri titoli sono stati assegnati all’uzbeka Safina Sadullayeva nel salto in alto femminile con 1.86m, al saudita Essa Alis Kzwani negli 800 metri maschili in 1’48”05.

La Cina ha vinto il medagliere con 39 medaglie (19 ori, 11 argenti e 9 bronzi) davanti al Barhein (10 ori, 1 argento e 5 bronzi) e India (6 ori, 14 argenti e 9 bronzi).

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