I campionati australiani di Sydney

Tutti i principali risultati

Oliver Hoare (1500 metri), Nicola McDermott (salto in alto), Matt Denny (lancio del disco), Cedric Dubler (decathlon), Kurtis Marshall e Nina Kennedy (salto con l’asta), Liz Clay (100 metri ostacoli), Catriona Bissett e Peter Bol (800 metri) si sono qualificati automaticamente per i prossimi Campionati del Mondo di Eugene in occasione dei Campionati australiani di Sydney.

Hoare ha vinto il titolo australiano dei 1500 metri in 3’40”79 battendo Matthew Ramsden (3’41”43).

Denny si è assicurato il posto in squadra per i Mondiali di Eugene grazie al successo nel lancio del disco con 62.79m dopo un recente infortunio.

La vice campionessa olimpica Nicola McDermott ha vinto il salto in alto femminile nella sua prima gara dell’anno superando la misura di 1.94m. La medaglia d’argento dei recenti Mondiali Indoor di Belgrado Eleanor Patterson ha rinunciato per un piccolo infortunio al piede.

Embed from Getty Images

Dubler ha vinto il titolo nazionale di decathlon realizzando lo standard per i Mondiali con 8393 punti.

Kennedy ha difeso con successo il titolo nazionale del salto con l’asta femminile con 4.35m battendo Jamie Jamie Scroop (4.20m).

Il campione dei Giochi del Commonwealth di salto con l’asta Kurtis Marshall ha commesso due errori alla misura d’ingresso di 5.40m ma ha rimesso le cose a posto vincendo la gara con un salto riuscito al primo tentativo alla quota di 5.60m prima di sbagliare di poco una prova a 5.80m.

Liz Clay ha vinto la finale dei 100 metri ostacoli stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 12”72 davanti all’eptatleta di origini toscane Celeste Mucci (12”96).

La finalista olimpica dei 1500 metri Jessica Hull si è imposta sui 5000 metri femminili in 15’06”13 davanti a Rose Davies (15’07”49).

Catriona Bissett (quinta ai Mondiali Indoor di Belgrado) ha confermato il suo ottimo momento di forma vincendo gli 800 metri femminili in 1’59”83 con tre secondi di vantaggio sulla sedicenne Claudia Hollingsworth.

Peter Bol (quarto nella finale olimpica di Tokyo) ha dominato gli 800 metri maschili in 1’48”78 con un ultimo giro cronometrato in 55”5.

Mackenzie Little ha vinto il lancio del giavellotto femminile realizzando la seconda migliore prestazione della sua carriera con 62.09m.

Jake Doran si è imposto sui 100 metri maschili in 10”05 con vento a favore di +3.7 m/s davanti al figlio d’arte Edward Osei Nketia (10”17) e Joshua Azzopardi (10”20).

La neozelandese Zoe Hobbs (semifinalista ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 sui 60 metri) ha conquistato la vittoria sui 100 metri femminili in 11”17 davanti a Ella Connolly (11”29).

Abbey Caldwell si è aggiudicata a sorpresa i 1500 metri femminili in 4’10”75 davanti alla grande favorita Linden Hall (4’12”44).

Alex Beck e Ellie Beer hanno vinto le finali dei 400 metri maschili e femminili correndo rispettivamente in 46”41 e in 53”30.

Ayo Ore si è imposto nel salto triplo maschile con 16.64m con vento a favore oltre la norma di +2.9 m/s.

Sport OK Junior