Nella terza giornata dei campionati europei a squadre di Madrid, la formazione italiana chiude senza successi nelle 12 gare in programma, ma balza prepotentemente in prima posizione nella classifica generale grazie a una serie di eccellenti piazzamenti tra cui su tutti i secondi posti del campione europeo dei 110 H, Lorenzo Simonelli, che chiude con 13″27 dietro allo svizzero Jason Joseph vincitore con 13″24, e del 19enne Matteo Sioli nel salto in alto maschile con la misura di 2,27 con cui avvicina il personale di 2.29 del bronzo europeo al coperto in inverno, arrendendosi solo al ceco Jan Stefela primo con il proprio record di 2,33.
Mattia Furlani, l’atleta più atteso della serata italiana, chiude al terzo posto nel salto in lungo con la misura di 8,07 garantendo in ogni caso 14 punti in graduatoria per l’Italia, nella gara dominata dal greco campione olimpico Miltiadis Tentoglou con l’eccellente misura di 8.46, anche se il 20enne azzurro campione del mondo al coperto di Nanchino 2025, soffre forse particolarmente la temperatura torrida e, dopo i primi due buoni salti di 8.03 e 8.07, si spegne progressivamente con un salto praticamente abbozzato a 4.95 e tre nulli conclusivi.
Splendida impresa di Erika Saraceni nel triplo donne, con la 19enne atleta milanese che migliora il suo recente primato nazionale under 20 con l’ultimo balzo a 14,08 che le garantisce un eccellente terzo posto e 14 punti per l’Italia, nella prova vinta dalla tedesca Caroline Joyeux con 14,42.
Nel lancio del martello donne la primatista italiana Sara Fantini si difende bene, pur anche lei non nella migliore forma, e chiude in quarta posizione con la misura di 70.56 nella prova vinta dalla polacca Anita Wlodarczyk con 73.34, che significano altri 13 punti.
Giada Carmassi, neo primatista italiana dei 100 H con il tempo di 12″69 realizzato in Diamond League a Stoccolma, è superlativa anche nella circostanza con un altro ottimo quarto posto e 13 punti per l’Italia grazie al tempo di 12″62, che purtroppo non può essere omologato come nuovo record nazionale per un leggero vento di troppo di +2,2 m/s, ma grande conferma della 31enne atleta friulana di fronte a grandi specialiste quali la svizzera Ditaji Kambundji vincitrice per pochi millesimi con 12″39 davanti all’olandese Nadine Visser.
Negli 800 donne grande prova di Eloisa Coiro che chiude dopo una gara molto caparbia e un ottimo rettilieneo finale in terza posizione con il tempo di 1’59″88, nella prova vinta dalla francese Anais Bourgouin in 1’58″60.
Nei 400 ostacoli maschili il primatista italiano Alessandro Sibilio, reduce da una fastidiosa forma influenzale, riesce a difendersi pur non al meglio e chiude quarto in 48″94 nella prova vinta dal ceco Vit Muller in 48″46, conquistando 13 punti.
Nei 400 ostacoli donne ancora ottime notizie per la squadra azzurra con un altro secondo posto realizzato dalla primatista nazionale Ayomide Folorunso che, con 54″88, si arrende solo alla portoghese Fatoumata Binta Diallo prima in 54″77.
La staffetta maschile 4×100 si presenta ai blocchi con una formazione assolutamente inedita per anche l’ultimo infortunio di ieri di Lorenzo Patta, con Filippo Randazzo in prima, Filippo Tortu in seconda, Fausto Desalu in terza e Lorenzo Simonelli in quarta, chiudendo in quarta posizione con il tempo di 38″46, nella gara vinta dall’Olanda con il primato nazionale di 37″87, che garantisce in ogni caso 13 punti.
Nell’ultima gara di corsa della giornata, la 4×100 donne, un altro buon quarto posto per la formazione italiana composta da Alessia Pavese, Gloria Hooper, Dalia Kaddari e Zaynab Dosso, con il tempo di 42″58 che vale 13 punti, nella prova vinta come quella maschile dalla formazione olandese, anche nella circostanza con il nuovo primato nazionale di 42″02.
Nel disco maschile dodicesimo posto per Enrico Saccomano con un miglior lancio di 58,66 e 5 punti finali, nella gara vinta dallo svedese Daniel Stahl con 68,36.
Tutti i risultati
Classifica dopo la terza giornata per le prime 8 posizioni 25/37 gare
Italia: 290 punti
Germania: 266 punti
Polonia: 256,5 punti
Olanda: 253,5 punti
Gran Bretagna: 252 punti
Spagna: 249 punti
Francia: 230,5 punti
Svezia: 207,5 punti