Il campione del mondo Kristjan Ceh ha vinto il lancio del disco maschile nella Coppa Europa di lanci, disputata a Leiria, nella sua seconda gara stagionale in cui ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno di 68.30m al terzo tentativo, nella gara disputata al Centro Nazionale di allenamento della città portoghese vicino allo Stadio Municipale.
Ceh ha realizzato i tre migliori lanci della gara vincendo con oltre quattro metri di vantaggio sul romeno Alexandru Firfirica (63.78m). Questa la serie completa realizzata dallo sloveno: 61.43m, 65.67m, 68.30m, due nulli al quarto e quinto tentativo, 67.83m. Nell’esordio stagionale Ceh aveva realizzato un lancio di 62.87m ai Campionati sloveni di lanci invernali di Domzale lo scorso Febbraio.
Il lanciatore sloveno ha ripetuto il successo dell’anno scorso quando si impose con 66.11 all’inizio di una stagione 2022 straordinaria nella quale ha vinto il titolo mondiale a Eugene con 71.13m e il Trofeo della Diamond League a Zurigo con 67.10m. Lo scorso anno Ceh ha migliorato il record personale con 71.27m a Birmingham e ha lanciato altre tre volte oltre la barriera dei 70 metri (70.72m a Roma, 70.02m a Stoccolma e 71.23m a Szekesfehrvar).
Kristjan Ceh: “Avrebbe potuto andare meglio, ma sono soddisfatto. Ho ridotto leggermente gli allenamenti nelle ultime tre settimane e ora sto di nuovo intensificando. Ho fatto una preparazione per la stagione invernale, ma non ho svolto un lavoro specifico per questa gara. Gli allenamenti stanno procedendo bene. Sono andati meglio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ho molte speranze per questa stagione”.
Ceh non è riuscito a battere il record della manifestazione detenuto dal suo allenatore Gerd Kanter con 69.70m dall’edizione del 2009.
“Ho detto al mio allenatore che avrei battuto il suo primato della manifestazione, ma è rimandato all’anno prossimo”, ha affermato Ceh sorridendo.
Il tedesco Steven Richter ha vinto la gara under 23 stabilendo il primato personale con 64.23m.
Giavellotto femminile
La campionessa europea di Monaco di Baviera Elina Tzengko ha vinto il lancio del giavellotto femminile con 63.65m battendo le due lanciatrici serbe Marija Vucenovic (seconda con un lancio da 60.56m realizzato al quinto tentativo) e Adriana Vilagos (59.83m al terzo tentativo). Tzengko si è portata in testa con un lancio da 61.78m al secondo tentativo e dopo due misure inferiori ai 60 metri (57.30m e 58.36m) e un nullo ha realizzato il lancio della vittoria al sesto tentativo.
Elina Tzengko: “Non mi sono preparata specificamente per questa gara perché sto svolgendo un periodo di allenamenti invernali molto intenso. Per questo ho avuto molti alti e bassi in questa gara. Ho cercato di mettere a posto il problema tecnico e ho realizzato la miglior misura nell’ultima prova a mia disposizione. Per noi giavellottiste siamo ancora all’inizio della stagione. Abbiamo ancora davanti molti mesi di allenamento. Dobbiamo essere pronte per le importanti gare dell’estate”.
La croata Veronika Sakota ha vinto la gara di lancio del giavellotto under 23 con la misura di 56.82m. L’azzurra Margherita Randazzo si è piazzata al quarto posto con 52.08m dopo il successo ai Campionati Italiani di Rieti con 54.26m di quest’inverno.
Lancio del martello uomini
L’ungherese Bence Halasz ha vinto il lancio del martello maschile con 74.65 al secondo tentativo e una serie regolare comprendendo cinque lanci oltre i 73 metri. I martellisti sono rimasti lontani dalla barriera degli 80 metri perché sono ancora nel pieno dell’intensa preparazione invernale.
Bence Halasz: “E’ un anno molto importante per me perché i Mondiali si svolgeranno a Budapest davanti al pubblico di casa. Molta gente ne parla nel mio paese. Il mio obiettivo è migliorare il primato personale ai Mondiali e vedere quale risultato riuscirò a raggiungere. Volevo una misura migliore ma sono rimasto fermo in Gennaio per un infortunio. Per questo sono contento della mia tecnica, ma la mia forma potrebbe essere migliore”.
Il norvegese Thomas Mardal (campione NCAA nel 2021) si è piazzato al secondo posto con 73.94m) davanti al francese Yann Chaussinand (73.25). Il cinque volte campione del mondo Pawel Fajdek si è piazzato al sesto posto con 72.57m.
Il finalista olimpico e mondiale Mykhaylo Kokhan ha regalato all’Ucraina la vittoria nel lancio del martello under 23 con 75.80m al sesto tentativo. Il polacco Dawit Pilat si è piazzato al secondo posto con 72.42m precedendo il turco Halil Yilmazer (70.45m).
Getto del peso donne
La portoghese Jessica Inchude ha vinto il getto del peso femminile con 18.14m in assenza della connazionale Auriol Dongmo, che si è presa una breve pausa agonistica dopo la vittoria agli Europei Indoor di Istanbul. La tedesca Yemisi Ogunleye e la svedese Sara Lennman si sono piazzate rispettivamente al secondo e al terzo posto con 18.09m e 17.95m.
La britannica Serena Vincent ha vinto la gara under 23 nel getto del peso con 16.90m. La pugliese Anna Musci si è classificata al quinto posto con 15.01m.
Lancio del martello femminile
L’azzurra Sara Fantini, quarta ai Mondiali di Eugene e terza agli Europei di Monaco di Baviera nel 2022, ha dominato la gara lanciando l’attrezzo alla misura di 73.26m al primo tentativo e battendo le prime due classificate della rassegna continentale dell’anno scorso. Fantini ha poi fatto registrare un altro lancio oltre i 70 metri (71.16m all’ultimo tentativo) e due oltre i 69 metri (69.85m al terzo tentativo e 69.82m al quinto).
La lanciatrice emiliana ha battuto la campionessa europea di Monaco di Baviera Bianca Ghelber, che ha realizzato un miglior lancio da 71.52m al primo tentativo. La danese Katrine Koch Jacobsen ha completato il podio piazzandosi al terzo posto con 71.08m. La polacca Ewa Rozanska, vice campionessa europea di Monaco di Baviera, ha concluso la prova al sesto posto con un lancio da 69.18m realizzato al primo tentativo.
Fantini ha confermato il suo eccellente momento di forma dopo la vittoria ai Campionati Italiani di lanci invernali di Rieti con 72.51m.
Con il risultato di Leiria Fantini va in testa nelle liste mondiali dell’anno superando Ghelber, che era al comando con 73.09m. La figlia di Corrado Fantini ha realizzato la miglior misura invernale in carriera, superando il 72.61m della passata stagione.
Sara Fantini: “Il primo lancio era molto lungo. Ho avuto alcuni problemi nei lanci successivi, che cercherò di risolvere nella stagione estiva”.
La gara under 23 del lancio del martello è stata vinta dall’ex campionessa Valeriya Ivanenko Kyrilyna con un lancio da 65.51m davanti all’irlandese Nicola Tuthill (64.44m record nazionale under 23) e la campionessa mondiale under 20 Rachele Mori (62.79m).
Getto del peso uomini
Il bronzo europeo indoor Roman Kokoshko ha vinto il getto del peso maschile con 21.52n battendo il lussemburghese Bob Bertemes (21.21m) e il neo campione europeo indoor Zane Weir (20.98m). Weir arrivava a questo appuntamento dopo la vittoria agli Europei di Istanbul con il record italiano di 22.06m. Leonardo Fabbri si è classificato al settimo posto con 20.35m.
Zane Weir: “La vittoria di Istanbul è stato un coronamento del duro lavoro svolto finora. Ho vissuto un periodo difficile e tornavo dall’infortunio alla mano. Questa è stata una stagione dura ma mi ha ripagato completamente. C’è una piccola differenza tra le pedane indoor e quelle outdoor. Preferisco le gare all’aperto”.
Il campione europeo under 20 di Tallin 2021 Muhamet Ramadani ha vinto la gara under 23 con 19.28m migliorando di una posizione il piazzamento dell’edizione della Coppa Europa dell’anno scorso. L’azzurro Riccardo Ferrara si è piazzato terzo con 19.00m. Il lanciatore calabrese è stato superato al sesto tentativo dal tedesco Eric Maihofer (19.13m).
Lancio del disco femminile
La tedesca Shanice Craft ha vinto il lancio del disco femminile con 64.88m stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno. Craft, tre volte vincitrice della medaglia di bronzo degli Europei nel 2014, 2016 e 2018, ha concluso imbattuta la stagione invernale dopo la migliore prestazione mondiale indoor realizzata nel meeting ISTAF Indoor di Berlino con 65.23m e il successo ai Campionati tedeschi invernali di Halle con 63.27m.
Shanice Craft: “Sono molto contenta del risultato e della stagione invernale. La misura realizzata al primo tentativo era importante per la squadra. Nei lanci successivi ho cercato di migliorare la mia tecnica. Ho lavorato su alcuni dettagli tecnici in allenamento e i frutti di questo lavoro arriveranno nelle prossime settimane.”
La portoghese Lilliana Ca ha aperto la gara con tre lanci nulli prima di lanciare il disco alla misura di 64.82m. La vice campionessa olimpica di Rio de Janeiro 2016 Melina Robert Michon si è piazzata al terzo posto. La primatista italiana e finalista olimpica Daisy Osakue ha concluso la gara con 60.99m.
La norvegese Lotta Flatum ha vinto la gara under 23 con 56.24m battendo la ventunenne azzurra Emily Conte si è piazzata seconda migliorando il record personale di quasi due metri con 56.18m. La lanciatrice veneta diventa la seconda italiana di sempre nella sua categoria.
Lancio del giavellotto maschile
Il primatista portoghese Leandro Ramos ha vinto la gara con 78.57m davanti al pubblico di casa battendo di un solo centimetro l’islandese Dagbjartur Dadi Jonsson. Lo spagnolo Manu Qujiera si è piazzato al terzo posto con 78.42m. Simone Comini ha esordito nella nazionale assoluta con un dodicesimo posto con la misura di 66.95m.
Il miglior risultato di giornata è arrivato dalla gara under 23 del giavellotto dove il campione mondiale under 20 Artur Felfner è stato l’unico a lanciare oltre la barriera degli 80 metri con 80.09m. L’ucraino ha battuto nettamente il francese Lenny Brisseault (72.55m). L’azzurro Paolo Puppo si è classificato al decimo posto con 67.35m.
Artur Felfner: “Ho bisogno di lavorare sulla tecnica. Penso di poter aggiungere ancora dei metri al mio record personale. La prossima volta andrà ancora meglio. Non sono potente, ma lancio bene perché ho tecnica e velocità”.
L’Ucraina ha vinto il medagliere con quattro ori e un argento davanti alla Germania (due ori, due argenti e un bronzo). Il Portogallo è terzo con due ori e un argento.
La squadra femminile italiana under 23 ha vinto il trofeo continentale a squadre under 23 per la prima volta. Sul podio è salita anche la squadra femminile azzurra assoluta, seconda alle spalle della Germania. A livello maschile l’Italia ha raccolto il quinto posto della squadra seniores e il quarto posto della squadra under 23.