Nella quarta e conclusiva giornata dei 19esimi Giochi del Mediterraneo di atletica, disputati in Algeria a Orano, altre nove medaglie per la squadra azzurra che chiude la manifestazione con un totale di 5 ori, 6 argenti e 7 bronzi.
Medaglia d’oro per la staffetta 4×400 composta da Anna Polinari, Virginia Troiani, Raphaela Lukudo e Giancarla Trevisan con il crono di 3’29″93 mentre, squalificata e poi riammessa all’argento, la 4×400 maschile con Pietro Pivotto, Giuseppe Leonardi, Lapo Bianciardi e Matteo Raimondi che ha completato la prova in 3’04″55 dietro all’Algeria.
Nei 200 metri Diego Pettorossi conquista l’argento con 20″65 (+0.8) dietro solo al campione del mondo di Londra 2017, il turco Ramil Guliyev (20″21), mentre settimo è Andrea Federici con 21″25.
Nicla Mosetti nei 100 H è meno brillante rispetto all’ottima batteria disputata con personale di 13″02 e il suo 13″22 (+1.0) della finale le regala comunque l’argento alle spalle della francese Solenn Compper (12″92), mentre Elena Carraro colpisce in pieno il terzo ostacolo e chiude in 13″67 al settimo posto.
Argento e bronzo nei 1500 metri al femminile per le mezzofondiste azzurre Federica Del Buono e Ludovica Cavalli, rimontate entrambe nel rettilineo finale dalla francese Aurore Fleury vittoriosa con 4’13″03. Per Federica il crono finale è stato di 4’13″09, seconda di un soffio, mentre per Ludovica di 4’13″37.
Negli 800 metri bronzo per Catalin Tecuceanu con 1’44″97 nella sua prima rassegna internazionale con la maglia azzurra con un tempo che sfiora il personale dello scorso anno di 1’44″93, ma bene anche Simone Barontini al suo primo sub-1:46 in carriera con il personale di 1’45″92 che gli vale il sesto posto assoluto.
Bronzo e progresso fino a 1,87 per la saltatrice in alto Marta Morara, mentre Erika Furlani chiude ottava con 1,84.
L’altro bronzo di giornata è per un combattivo Italo Quazzola, in grado di migliorare il personale fino a 13’37″63, sulla scia dei marocchini compagni d’avventura Soufiyan Bouqantar (13:36.12) e Mohamed Fares (13:36.85). Nona piazza per Dario De Caro in 13’56″63.
È quarta Irene Siragusa nella finale dei 200 metri (23″27/+0.9) dominata dall’egiziana Basant Hemida con il record dei Giochi (22″47). Ottava Maya Bruney con 23″81.
Eguaglia il proprio limite Lorenzo Simonelli nei 110 H con 13″59 (+0.3) e quinto posto per il ventenne romano.
Nel disco è sesto Nazzareno Di Marco con 59,52, decimo Giovanni Faloci con 57,30, nel lungo è settimo Gabriele Chilà con 7,58 (+0.2), nono Jacopo Quarratesi 7,41/+1.2).
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