Oltre trecento atleti di tutto il mondo saranno in gara oggi ai Mondiali di corsa su strada di Riga che vivrà oggi la sua prima edizione da ritenere un vero e proprio festival del mezzofondo e fondo con tanti medagliati olimpici e primatisti mondiali, i quali gareggeranno per i titoli iridati sulla mezza maratona, sui 5 km e sul miglio di 1609 metri.

La fenomenale keniana Faith Kipyegon sarà certamente la stella di tutto l’evento, impegnata nella gara del miglio per conquistare la terza medaglia del metallo più pregiato  di questa stagione straordinaria dopo il doppio titolo ai Mondiali di Budapest sui 1500 e sui 5000 metri.

Kipyegon ha realizzato tre record del mondo in un solo un mese e mezzo in tre meeting della Diamond League correndo in 3’49”11 sui 1500 metri al Golden Gala di Firenze, in 14’05”20 sui 5000 metri a Parigi e in 4’07”64 sul miglio a Montecarlo e, a metà settembre, ha concluso la stagione in pista vincendo la finale della Diamond League sui 1500 metri in 3’50”72, nell’occasione agonistica in cui ha però perso il primato dei 5000 metri ad opera dell’etiope Gudaf Tsegay con 14’00”21.

La ventinovenne keniana ha sempre dimostrato la sua versatilità su differenti terreni e su diverse distanze, essendosi messa alla ribalta internazionale nel 2011 vincendo il primo titolo iridato ai mondiali di cross under 20 a Punta Umbria in Spagna, bissando questo successo nell’edizione di due anni dopo.

Kipyegon ha accennato nelle sue recenti interviste alla sua intenzione di correre sulle distanze più lunghe arrivando fino alla maratona, per cui la gara sul miglio su strada potrebbe essere il primo step verso un passaggio graduale alle corse su strada e va ricordato il record del mondo in pista sui 1609 metri, stabilito a Montecarlo, sia di 20 secondi più veloce rispetto al primato del mondo sul miglio su strada detenuto dalla statunitense Nikki Hiltz, per cui è molto probabile un attacco a questo crono.

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Tutti gli orari

Faith Kipyegon: “E’ il momento di rappresentare ancora una volta il mio paese. Non deluderò neanche questa volta”.

Sebastian Coe, Presidente di World Athletics, ha definito Kipyegon la più grande atleta di sempre a livello femminile e infatti la keniana è la candidata numero uno per il titolo di atleta del 2023.

Sebastian Coe: “Faith è un’atleta straordinaria. Ho avuto il privilegio di seguire dal vivo il suo record del mondo a Firenze. IL Chef Executive Officer di World Athletics Jon Ridgeon ha avuto il piacere di assistere al suo record del mondo sui 5000 metri a Parigi una settimana pià tardi. Non abbiamo assistito soltanto a dei record del mondo ma ad una stagione straordinaria. Invito la gente di Riga ad assistere alla gara di una delle più forti atlete di ogni generazione”.

L’Etiopia sarà rappresentata da tre atlete accreditate di un personale al di sotto dei 3’56”.

Diribe Welteji ha vinto la medaglia d’argento sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest in 3’55”69 e ha stabilito il record personale correndo in 3’53”93 in occasione del secondo posto alle spalle di Kipyegon nella Finale della Diamond League di Eugene.

La medaglia di bronzo dei Mondiali Indoor di Belgrado Hirut Meshesha ha migliorato il record personale correndo i 1500 metri in 3’54”87 nella tappa della Diamond League di Chorzow. Meshesha proverà a concludere al meglio la stagione dopo aver saltato i Mondiali di Budapest.

Freweyni Hailu ha dimostrato di essere un’atleta versatile migliorando i record personali sugli 800 metri con 1’57”57, sui 1500 metri con 3’55”68 in occasione della Finale della Diamond League di Eugene e sui 5000 metri con 14’23”45. Hailu ha vinto la medaglia d’argento sugli 800 metri ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 e si è piazzata al settimo posto sui 5000 metri ai Mondiali di Budapest.

La squadra keniana sarà rappresentata non solo da Kipyegon ma anche dalla ventenne Nelly Chepchirchir, che è scesa cinque volte sotto i 4 minuti sui 1500 metri (3’58”96 a Hengelo, 3’59”77 a Nairobi, 3’57”90 ai Mondiali di Budapest, 3’56”72 a Xiamen e 3’56”92 a Bruxelles) e ha migliorato il personale sugli 800 metri con 1’58”23 a Grosseto.

L’australiana Jessica Hull ha iniziato la sua ottima stagione con la medaglia di bronzo nella staffetta mista ai Mondiali di cross di Bathurst e ha proseguito con il record continentale di 3’57”29 sui 1500 metri al Golden Gala di Firenze e il personale di 4’15”34 sul miglio.

Jessica Hull: “Siamo fortunate ad essere atlete versatili e ad avere tre opportunità di gareggiare a livello mondiale nell’arco della stagione dopo aver partecipato ai Mondiali di cross di Bathurst e ai Campionati del Mondo di Budapest in pista. E’ stata una stagione incredibile e se riesco ad essere regolare come sono stata tutta la stagione, sarà una gara divertente. Far parte dell’eccitazione per questa nuova manifestazione mi ha fatto venire voglia di inseguire un nuovo traguardo a fine stagione. Aver fatto parte della gara dove Faith Kipyegon ha battuto il record mondiale a Firenze è stata una sensazione incredibile. E’ un momento che non dimenticherò mai”.

La giapponese Nozomi Tanaka ha migliorato di recente il record nazionale correndo i 5000 metri in 14’29”18 a Bruxelles. Due anni fa la ventiquattrenne giapponese scese sotto i 4 minuti sui 1500 metri con 3’59”19 alle Olimpiadi di Tokyo.

Da seguire la diciannovenne Addison Wiley, che ha migliorato i primati personali sugli 800 metri con 1’57”64 a Bellinzona e 3’59”17 sui 1500 metri a Bruxelles.

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Miglio maschile

Il diciannovenne keniano Reynold Cheruiyot punta a vincere il primo titolo mondiale a livello seniores. Cheruiyot ha vinto il titolo mondiale under 20 sui 1500 metri, la medaglia d’argento ai Mondiali under 20 di cross di Bathurst dello scorso Febbraio. Due mesi più tardi ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati africani under 20 prima di concentrarsi sulle gare a livello seniores.

Nella stagione estiva Cheruiyot ha migliorato il record personale sui 1500m con 3’30”30 nella tappa della Diamond League di Chorzow e si è piazzato all’ottavo posto nella finale dei Mondiali di Budapest sui questa distanza con 3’30”78. Dopo i Mondiali Cheruiyot ha vinto al meeting di Bellinzona sui 1500 metri e ha stabilito i record mondiali under 20 sui 2000 metri con 4’48”14 e sul miglio nella finale della Diamond League con 3’48”06.

L’Etiopia schiera Teddesse Lemi e Melkenesh Azine. Lemi vinse la medaglia d’oro ai Mondiali di cross nella mixed relay nel 2019 e si è piazzato quarto ai Mondiali Indoor di Belgrado e ottavo ai Mondiali di Eugene nel 2022.

Il diciottenne Azine ha vinto il bronzo ai Mondiali under 20 sui 1500m nel 2021 a Nairobi e l’oro sui 3000 metri nell’edizione successiva della rassegna iridata di Cali 2022 . Azine stabilì il record personale sui 1500m con 3’33”74 nel 2021 a 16 anni.

Lo statunitense Sam Prakel ha stabilito il primato mondiale del miglio su strada con 4’01”24 a Des Moines lo scorso Aprile e ha corso in 3’50”5 al Miglio della Fifth Avenue a New York. In pista ha vinto il titolo statunitense indoor e si è piazzato al quarto posto ai Campionati statunitensi outdoor di Eugene sui 1500 metri Il team a stelle e strisce comprende anche il ventenne Hobbs Kessler, che ha stabilito il record nord americano under 20 sui 1500 metri, il primato delle high school indoor sul miglio e il record personale sui 1500 metri con 3’32”61 a Los Angeles lo scorso 27 Maggio.

Sam Prakel: “E’ un onore essere diventato il primo primatista del mondo ufficiale del miglio. Ho corso questa distanza fin dagli esordi quando ero giovanissimo. Sono orgoglioso di vestire la maglia della nazionale statunitense dopo aver mancato di poco la qualificazione per i Mondiali. Quando hanno annunciato questa manifestazione l’anno scorso, sapevo che sarebbe stato un obiettivo importante. Ho deciso di posticipare di una settimana la data del mio matrimonio.

La strada è la mia superficie preferita. Domenica correrò la mia diciassettesima gara sul miglio su strada. Presenta una sfida diversa rispetto al miglio in pista. La strategia è un po’ diversa dal punto di vista mentale. Sono bravo a conoscere il mio fisico e a misurare il mio sforzo. E’ importante conoscere il suo percorso. Prima di ogni gara sul miglio su strada, studio il percorso”.

Il sudafricano Ryan Mphahlele ha corso una frazione della staffetta mista ai Mondiali di cross di Bathurst poche settimane prima di stabilire il record personale sui 1500 metri con 3’32”90. Meno di due settimane dopo Mphahlele ha stabilito il record nazionale sui 5 km su strada con 13’24” e ha vinto due gare internazionali sul miglio correndo in 3’55”59 a Cape Town e in 3’54”48 a Dublino.

L’Italia sarà rappresentata da Mohad Abdikhadar Sheik Ali, che ha vinto la medaglia d’argento agli Europei Under 23 sui 1500 metri a Tallin nel 2015 e ha migliorato di recente i record personali correndo i 1500m in 3’33”79 a Padova e i 3000m in 7’44”33 a Rovereto. Da seguire anche il debutto in azzurro di Giovanni Filippi, che di recente ha migliorato il record personale sui 1500 metri con 3’36”14 a Padova.

Il campo dei partenti è completato dal keniano Kymbe Munguti, campione del mondo nella staffetta mista di cross, e dall’australiano Matthew Ramsden, che vanta record personali di 3’34”08 sui 1500 metri e di 3’51”23 sul miglio.

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5 km maschili

Tre dei quattro più veloci della storia saranno in gara sui 5 km ai Mondiali di corsa su strada di Riga.

Berihu Aregawi ha stabilito il primato del mondo sui 5 km su strada fermando il cronometro con 12’49” alla Cursa des Nassos di Barcellona del 31 Dicembre 2021. Aregawi vanta il miglior tempo tra gli iscritti sui 5000 metri in pista con l’eccellente 12’40”45 a Losanna. Con questo tempo l’etiope è salito al quinto posto delle liste mondiali all-time.

Aregawi ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di corsa campestre, si è piazzato al quarto posto sui 10000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Budapest e ha conquistato il successo nella finale della Diamond League di Zurigo.

L’etope Yomif Kejelcha è arrivato ad un solo secondo dal record di Aregawi correndo la distanza in 12’50” a Lilla lo scorso Marzo. Kejelcha è salito al sesto posto delle liste mondiali all-time sui 5000 metri con il 12’41”73 realizzato ai Bislett Games di Oslo e ha vinto i 5000 metri a Zurigo in 12’46”91. Alle finali della Diamond League di Eugene Kejelcha si è piazzato secondo dietro a Jakob Ingebrigtsen stabilendo il quarto miglior tempo della storia con 7’23”64.

Kejelcha si è laureato due volte campione del mondo sui 3000 metri indoor a Birmingham nel 2018 e a Belgrado nel 2022, ha vinto l’argento sui 10000 metri ai Mondiali di Doha 2019 e ha stabilito il record del mondo sul miglio indoor.

Kejelcha è in vantaggio per 6-5 nel bilancio dei confronti diretti con Aregawi includendo le gare su tutte le distanze comprese tra i 3000 e i 10000 metri.

Il migliore keniano in gara è Nicholas Kimeli Kipkorir, quarto nelle liste mondiali all-time sui 5 km su strada con 12’55” a Herzogenaurach piazzandosi secondo nella gara vinta da Kejelcha in 12’53”. Kipkorir ha stabilito il record personale sui 5000 metri in pista con 12’46”33 al Golden Gala di Roma nel 2022 e si è piazzato al quarto posto nella finale dei 5000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

Aregawi, Kejelcha e Kipkorir hanno realizzato sette delle migliori undici prestazioni di sempre sui 5 km su strada: tre di Aregawi e due per ciascuno di Kejelcha e Kipkorir.

L’altro etiope Hagos Gebrhiwet ha vinto i 5000 metri nella tappa della Diamond League in 12’42”18 e vanta un record personale sulla mezza maratona con 58’55” nella sua terza gara della carriera su questa distanza a Granollers nello scorso Febbraio. Nella sua carriera Gebrhiwet ha vinto il titolo mondiale under 20 di corsa campestre nel 2013, l’argento ai Mondiali di Mosca nel 2013 sui 5000 metri e due bronzi ai Mondiali di Pechino 2015 e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Della squadra keniana fa parte anche il vice campione mondiale dei 10000 metri di Eugene 2022 Stanley Waithaka Mburu.

La formazione australiana è guidata da Stewart McSweyn, che torna a correre una gara di 5 km su strada per la prima volta dal 2017. McSweyn ha un personale di 13’53” sui 5 km su strada ma ha corso più velocemente in tempi più recenti in pista correndo in 12’56”50 a Bruxelles nel 2022 e in 7’28”02 (record dell’Oceania) sui 3000 metri a Roma nel 2020.

Egide Ntakaturimana ha migliorato i record personali sui 5000 metri con 13’03”61 a Vienna lo scorso Giugno a Vienna e sui 3000 metri con 7’40”26 al Palio della Quercia di Rovereto. L’atleta del Burundi farà il debutto sui 5 km su strada dopo aver migliorato il record personale sui 10 km con 27’45” a Brasov lo scorso anno.

Il cast è completato dallo spagnolo Ouassim Oumaiz, primatista nazionale sui 5 km con 13’19”, dal campione NCAA del 2022 Olin Hacker e dal primatista canadese dei 5 e dei 10 km Ben Flanagan.

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5 km femminili

La keniana Beatrice Chebet proverà a conquistare il suo secondo titolo mondiale della stagione dopo il successo ai Mondiali di cross di Bathurst. Chebet ha vinto un bronzo e un argento sui 5000 metri nelle ultime due edizioni dei Mondiali rispettivamente a Eugene 2022 e Budapest 2023. L’atleta africana ha vinto la finale della Diamond League sui 5000 metri a Zurigo nel 2022 in 14’32” sulla pista montata nel centro città in Sechsenlautenplatz e si è piazzata seconda quest’anno a Eugene in 14’05”92, primato personale e terza migliore prestazione mondiale di sempre nella gara in cui Gudaf Tsegay ha stabilito il record mondiale con 14’00”21.

L’etiope Ejgayehu Taye ha stabilito il primato mondiale sui 5 km su strada con 14’19” a Barcellona il 31 Dicembre 2021. In pista Taye ha vinto due medaglie di bronzo ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 sui 3000 metri e ai Mondiali outdoor di Budapest 2023 sui 10000 metri. Taye vanta il secondo miglior tempo tra le iscritte sui 5000 metri in pista con il 14’12”98 realizzato a Eugene nel 2022 e ha stabilito il record personale sui 10000 metri con 29’57”45 a Nerja in Spagna.

La formazione etiope sarà composta da Medina Eisa e da Lemlem Hailu. Eisa ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di cross nella gara under 20 e ha migliorato i record personali di 14’16”54 sui 5000 metri a Londra e di 14’46” sui 5 km su strada a Herzogenaurach lo scorso Aprile.

Hailu, campionessa mondiale indoor sui 3000 metri a Belgrado 2022, ha migliorato il record personale con 14’34”53 a Parigi a Giugno e farà il suo debutto sui 5 km su strada.

La squadra keniana schiera anche Lilian Rengeruk medaglia di bronzo mondiale di cross nel 2017. Rengeruk ha vinto i 5000 metri a Bruxelles e ha migliorato il record personale su questa distanza in pista con 14’23”05 a Parigi nella gara vinta da Faith Kipyegon con il record mondiale.

L’Uganda schiera Peruth Chemutai, campionessa olimpica sui 3000 siepi. Chemutai ha battuto Chebet di 13 secondi nel cross di Hannut l’anno scorso e ha migliorato il record personale sui 5 km su strada.

Le altre due ugandesi in gara sono Joy Cheptoyek e Prisca Chesang, che hanno vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 sui 5000 metri rispettivamente nel 2021 e nel 2022.

La finalista mondiale e olimpica Nozomi Tanaka correrà per il suo Giappone sia sul miglio sia sui 5000 metri. Tanaka ha migliorato il record nazionale sui 5000 metri con 14’29”18 a Bruxelles.

Nadia Battocletti arriva da un’ottima stagione nella quale ha migliorato il record italiano sui 5000 metri di Roberta Brunet correndo in 14’41”78 nella tappa della Diamond League di Londra. La campionessa europea under 23 di cross ha migliorato i record personali sui 10000 metri con 31’06”42 sempre a Londra in Maggio e sui 1500 metri al meeting di Padova con 4’03”34. Battocletti ha stabilito i record italiani su strada sulle distanze dei 10 km con 31’36” a Pescara in questa stagione e dei 5 km con 15’13” a Herzogenaurach nel 2022.

Federica Del Buono proverà a battere il record personale di 16’34” realizzato alla Boclassic di Bolzano nel 2014.

Il cast è completato dalla statunitense Emily Infeld e dalla burundese Francine Niyomokunzi.

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Mezza maratona femminile

Peres Jepchirchir ha compiuto il trentesimo compleanno il 27 Settembre e cercherà di festeggiarlo nel migliore dei modi con il terzo titolo mondiale della sua carriera sulla distanza della mezza maratona dopo i trionfi nelle edizioni di Cardiff nel 2016 e di Gydnia nel 2020.

Jepchirchir ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e due maratone del circuito World Majors a New York nel 2021 in 2h22:39 e a Boston nel 2022 in 2h21’01. L’ex primatista mondiale di mezza maratona è scesa due volte al di sotto dei 2h20’ correndo in 2h17’16” a Valencia nel 2020 e in 2h18’38” a Londra nel 2023. Jepchirchir proverà a diventare la quarta donna dopo Tegla Loroupe, Paula Radcliffe e Lornah Kiplagat in grado di vincere tre titoli mondiali di mezza maratona.

Peres Jepchirchir: “So che non sarà facile vincere il terzo titolo iridato, Il livello della competizione è molto alto, ma proverò a dare del mio meglio. Difendere il titolo non è mai facile, ma non è difficile se si è ben allenati. Sono più concentrata sulla maratona quest’anno, ma darò del mio meglio Domenica. L’anno scorso mi sono infortunata. Ora sono completamente guarita e senza infortuni. Ho corso la Great North Run alcune settimane fa e non vedo l’ora della Maratona di New York”.

La connazionale Margaret Chelimo Kipkemboi ha vinto due medaglie ai Mondiali conquistando l’argento sui 5000 metri a Doha 2019 e il bronzo sui 10000 metri a Eugene 2022. In questa stagione la keniana si è piazzata al quarto posto sui 5000 metri ai Mondiali di Budapest. In carriera ha realizzato un personale sulla mezza maratona di 1h05’26” a Barcellona nel 2022.

Da seguire anche l’altra keniana Irine Jepchumba Kirmais, vincitrice ai Trials keniani sui 10000 metri e quarta su questa distanza ai Mondiali di Budapest. Kirmais ha vinto la mezza maratona di Barcellona in 1h04’37” (ottavo miglior tempo della storia) davanti all’ex primatista mondiale della distanza Joycilne Jepkosgei. Il team keniano è completato da Catherine Relin, terza alla mezza maratona di Barcellona con il record personale di 1h05’39”.

L’Etiopia ha vinto tre titoli mondiali individuali di mezza maratona a livello femminile. Le speranze del team etiope sono riposte su Tsigie Gebrselama, Ftaw Zeray, Yalemget Yaregal e Mestawut Fikir.

Gebrselama ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di cross di Bathurst dello scorso 18 Febbraio e ha migliorato il record personale con 1h05’46” in occasione della mezza maratona di Valencia dello scorso Ottobre.

Zeray ha migliorato il record personale con 1h06’04” alla mezza maratona di Ras Al Khaimah dello scorso Febbraio.

Yaregal ha corso il personale con 1h06’27 a Berlino lo scorso Aprile.

Il team statunitense sarà guidato dalla quarantenne Sara Hall, che ha migliorato il personale sulla mezza maratona a Houston con 1h07’15” lo scorso anno e si è classificata seconda alla Maratona di Londra nel 2020.

Il team britannico sarà guidato da Samantha Harrison, che ha migliorato il personale con 1h07’17” a Berlino lo scorso Aprile.

L’azzurra Sofia Yaremchuk farà il debutto con la maglia azzurra. In questa stagione l’atleta nata in Ucraina ma romana di adozione si è piazzata al quinto posto alla Roma Ostia Half Marathon in 1h08’49” poche settimane prima di sfiorare il record italiano sulla maratona a Londra con 2h24’02”.

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Mezza maratona maschile

Il Kenya ha vinto tredici medaglie d’oro individuali e sedici titoli a squadre nelle precedenti 24 edizioni.

La formazione keniana è composta da tre atleti in grado di scendere al di sotto della barriera dei 59 minuti: Benard Kibet, Charles Kipkirui Langat e Sebastian Kimaru Sawe.

Kibet ha vinto la prestigiosa mezza maratona di Ras Al Khaimah dello scorso Febbraio in 58’45” e si è piazzato al quinto posto sui 10000 metri ai Mondiali di Budapest.

Langat ha infranto la barriera dei 59 minuti in occasione della vittoria alla mezza maratona di Barcellona in 58’53” nello scorso Febbraio.

Sawe ha vinto due importanti mezze maratone come la Roma Ostia nel 2022 con 58”02 e la Berlin Half Marathon in 59”00.

Da seguire anche l’altro keniano Daniel Ebenyo, medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest sui 10000 metri e vincitore su questa distanza al Memorial Van Damme di Bruxelles in 26’57”80. Ebenyo si è aggiudicato anche la mezza maratona di Istanbul in 59’52” nello scorso Aprile e ha un personale sui 21 km di 59’04” realizzato nel 2022 a Manama.

Il migliore degli atleti etiopi in gara è Jemal Yimer Mekonnen, che ha realizzato il record personale con 58’33” nel 2018 e si è piazzato al secondo posto alla mezza maratona di Antrim in 58’33”. Della formazione etiope fanno parte anche Nibret Melak (vincitore alla Cinque Mulini nel 2022 e alla mezza maratona di Lisbona con il record personale di 59’06” e terzo alla mezza maratona di Antrim in 59’49” nel 2023), Dinkalem Ayele (personale di 59’49” stabilito a Buenos Aires nel 2023) e Tsegay Kidanu (quarto alla Antrim Half Marathon in 59’49” nel 2023).

Dopo la recente rinuncia del campione mondiale in carica Jakob Kiplimo, la formazione ugandese è guidata da Andrew Rotich, che ha migliorato il record personale con 59’37” alla mezza maratona di Lilla e ha vinto la Maratona di Milano dello scorso Aprile migliorando il record personale con 2h07’14”.

Gli altri atleti africani da seguire sono il sudafricano Stephan Mokoka (personale di 59’36” ai Mondiali di mezza maratona di Gydnia e quinto alla Maratona di Osaka in 2h06’42), il gibutiano Ibrahim Hassan (59’41 nella mezza maratona di Lisbona nel 2021 e vincitore alla maratona Beppu Oita con il record nazionale di 2h06’43” nel 2023) e il marocchino Mohamed Reda El Aaraby (secondo alla Maratona di New York nel 2022 in 2h09’06”).

Il migliore degli atleti europei è il francese Jimmy Gressier, terzo alla mezza maratona di Parigi con il record personale di 59’55”, primatista nazionale con 12’56”09 sui 5000 metri al meeting di Montecarlo e nono ai Mondiali di Budapest sui 5000 metri.

La formazione italiana schiera Yohanes Chiappinelli, medaglia di bronzo sui 3000 siepi agli Europei di Berlino 2018 e undicesimo ai Mondiali di Budapest in maratona in 2h11’12” dopo il buon esordio sulla distanza dei 42 km in 2h09’46”, Iliass Aouani, primatista italiano di maratona con 2h07’16” a Barcellona e recente autore del tempo di 1h01’49” a Verona, e Pietro Riva, che ha migliorato il record personale nella mezza maratona con 1h00’30” a Valencia e vincitore ai Campionati Italiani sui 10 km a Pescara in 28’23”.

Il Giappone schiera Tomoki Ota (personale di 1h00’08) e Ryota Kondo (1h00’32”).

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Ciascuna gara partirà dal lungofiume e attraverserà il fiume Daugama prima di ritornare nel centro storico di Riga attraverso il Ponte Vansu. Gli atleti percorreranno il circuito ad anello intorno al centro storico della città prima del traguardo situato in Elizabeth Street caratterizzata dall’Architettura Art Nouveau.

Sebastian Coe ha parlato ai rappresentanti dei media di tutto il mondo durante la conferenza stampa di presentazione:

Riga scriverà una nuova pagina di storia. Non abbiamo avuto un nuovo evento delle World Athletics Series dai Mondiali di staffette nel 2014. Siamo contenti che Riga ospiterà i Mondiali di corsa su strada. Organizzeremo un vero festival della corsa nel centro della città. Il comitato organizzatore sta facendo un lavoro eccellente. Non vedo i Mondiali di Riga soltanto come un festival della corsa ma anche come un modo per democratizzare lo sport.

Ci sono pochi sport dove gli amatori possono correre insieme ai campioni olimpici e mondiali. E’ una festa del running su diverse distanze. Sono contento che siamo riusciti ad includere la distanza del miglio insieme ai 5 km e alla mezza maratona in un campionato del mondo. E’ un modo importante per dire che la corsa è lo sport più accessibile e praticato del pianeta”.

Per Algers Nords, Presidente del Comitato organizzatore, i mondiali di corsa su strada hanno assicurato a Riga un posto nella mappa delle corse su strada.

Questi campionati sono il primo grande evento delle World Athletics Series organizzato nei paesi baltici. Sarà il primo Mondiale di corsa su strada dove gli amatori potranno correre insieme ai campioni. Sono contento che a Riga sia stato affidato il compito di scrivere un nuovo capitolo nella storia della corsa su strada”.

La lettone Jelena Prokupchuka, due volte vincitrice della Maratona di New York, ha detto che i Mondiali saranno un grande evento per la Lettonia.

Jelena Prokupchuka: “Sono contenta di far parte di questo campionato come ambasciatrice. Parteciperò alla mezza maratona. Sarà una grande sfida. Ho corso per l’ultima volta su questa distanza cinque anni fa. Correrò insieme a gente che ama correre e che parteciperà a questi campionati per la prima volta. Ogni corridore ha i suoi obiettivi e auguro a tutti di poterli raggiungere. Buona fortuna a tutti per domenica”.

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