Yaroslava Mahuchik si è confermata la regina del salto in alto vincendo il titolo europeo under 23 a Tallinn dopo aver superato tutte le misure di 1.89m, 1.95m e 2.00m sempre al primo tentativo.
La diciannovenne ucraina aveva già messo in cassaforte la vittoria con un salto da 1.89m al primo tentativo. La misura di 2.00m ha permesso a Mahuchik di battere il record dei Campionati.
La svedese Maja Nilsson e la slovena Lia Apostolovski hanno vinto l’argento e il bronzo con la stessa misura di 1.89m.
A soli 19 anni Mahuchik è diventata la prima atleta ad aver vinto titoli europei individuali in tutte le categorie dopo i successi nelle categorie under 18 e under 20 nel 2018 e 2019 e agli Europei Indoor a livello assoluto a Torun 2021. Il momento più alto della sua giovane carriera è stato il secondo posto con 2.04m (record del mondo juniores) alle spalle di Maria Lasitskene ai Mondiali di Doha 2019.
Yaroslava Mahuchik: “Tallin è la mia città preferita. Mi sono allenata qui per un training camp durante l’inverno. In Maggio non avevo in programma di gareggiare agli Europei Under 23 per preparare le Olimpiadi.
Quando ho visto che avevo appena due gare in programma nell’avvicinamento a Tokyo, ho deciso di partecipare agli Europei di Tallin. E’ stata una bella serata. Ho saltato tutte le misure al primo tentativo. L’obiettivo per le Olimpiadi di Tokyo è saltare più di 2.05m-2.07m. Voglio avvicinare il primato del mondo”.
Ceh vince il secondo oro consecutivo nel lancio del disco
Il campione in carica Kristjan Ceh ha bissato il successo di due anni fa a Gavle vincendo il lancio del disco migliorando due volte il primato dei campionati con 65.59m in qualificazione e 67.46m nel terzo turno della finale.
Il precedente primato della manifestazione era detenuto dal campione olimpico di Londra 2012 Robert Harting con 64.50m dal 2005. Ceh ha realizzato altri due lanci da 66.86m e 65.20m.
Il discobolo sloveno ha stabilito il primato europeo under 23 con 70.35m a Kuortane in questa stagione.
Ceh ha battuto di oltre sei metri il bielorusso Yahueni Bahutski (61.21m) e lo spagnolo Yasiel Braina Sotero (58.07m).
Kristjan Ceh: “Sono contento del primato dei Campionati. E’ stata una grande competizione. Il primo lancio era superiore ai 67 metri. Ho cercato di fare meglio ma ero troppo veloce e non sono riuscito a controllare la velocità. Sono felice del record dei Campionati”.
Petrucciani trionfa davanti a Sacoor e a Scotti
Lo svizzero del Canton Ticino Ricky Petrucciani ha conquistato la medaglia d’oro sui 400 metri in un eccellente 45”02, primato dei Campionati e record personale demolito di 67 centesimi di secondo. Il belga Jonathan Sacoor (oro ai Mondiali Under 20 di Tampere) si è aggiudicato la medaglia d’argento in 45”17 davanti all’azzurro Edoardo Scotti (45”68).
Petrucciani è arrivato a soli tre centesimi di secondo dal primato svizzero di Matthas Rusterholz che risale al 1996. Due anni fa Petrucciani vinse la medaglia di bronzo agli Europei Under 20 di Boras nella gara vinta da Scotti. Il precedente primato dei campionati era detenuto dal francese Leslie Djhone con 45”04 dal 2003.
Petrucciani è tesserato per Leichtathletikclub Zurich, che organizza il celebre Weltklasse di Zurigo ed è allenato da Flavio Zberg, responsabile dello sprint della Federazione svizzera di atletica.
Gli altri due ori rossocrociati sono stati vinti da William Reais sui 200 metri in 20”47 battendo gli spagnoli Jesus Gomes (20”60) e Pol Retamal (20”76) e dal decatleta Simon Ehammer nel salto in lungo con 8.10m.
Ethan Cormont 5.80m
Il francese Ethan Cormont ha vinto la medaglia d’oro nel salto con l’asta maschile con 5.80m. Cormont (compagno di allenamento di Renaud Lavillenie) ha avuto bisogno di tre tentativi per superare 5.70m, ma ha valicato l’asticella alle quote di 5.75m e 5.80m alla prima prova.
Il greco Emmanouil Karalis ha vinto la seconda medaglia d’argento consecutiva in questa manifestazione con 5.65m. Il norvegese Sondre Gutormsen e il turco Ersu Sasma hanno vinto la medaglia di bronzo a pari merito con la misura di 5.60m.
Zapletalova batte il record dei Campionati dei 400 ostacoli
La slovacca Emma Zapletalova ha dominato la finale dei 400 ostacoli femminili in 54”28 migliorando il precedente primato dei Campionati detenuto dalla romena Angela Morosanu con 54”50 dal 2007 e il record nazionale di quasi un secondo. La spagnola Sara Gallego ha vinto la medaglia d’argento con 55”20.
La svizzera Yasmin Giger (già campionessa europea under 20 a Grosseto 2017) si è aggiudicata la medaglia di bronzo battendo il record nazionale under 23 con 55”25.
Emma Zapletalova: “Quando ero ai blocchi di partenza, ho avuto la sensazione che potevo fare qualcosa di grande, ma questo risultato è davvero una sorpresa per me. E’ un grande titolo e non posso credere che sia andato tutto così agevolmente”.
Da sottolineare che il primato dei campionati dei 400 ostacoli detenuto da Karsten Warhlom dall’edizione del 2017 ha resistito per appena cinque centesimi di secondo all’assalto dell’azzurro Alessandro Sibilio, splendido vincitore in 48”42.
In Italia soltanto il grande Fabrizio Mori ha fatto meglio correndo in 47”54 in occasione della medaglia d’argento ai Mondiali di Edmonton 2001. Sibilio ha battuto il primato italiano under 23 detenuto dallo stesso Mori con 48”52 dai Mondiali di Tokyo del 1991.
Dalia Kaddari ha vinto la finale dei 200 metri realizzando la terza migliore prestazione italiana all-time con 22”64. A livello italiano soltanto Libania Grenot e Manuela Levorato hanno corso più velocemente nella storia con 22”56 e 22”60.
La prestazione della giovane sprinter di Quartu Sant’Elena si colloca al terzo posto delle liste europee stagionali alle spalle del 22”06 di Dina Asher Smith e del 22”60 di Mujinga Kambundji.
La formazione tedesca della staffetta 4×100 maschile preceduta da Yannick Wolf, Luis Brandner, Mil Skulpin Alfa e Joshua Hartman ha battuto il primato europeo under 23 con 38”70 migliorando di sette centesimi il precedente primato della manifestazione detenuto dalla Gran Bretagna.
La Germania ha completato la doppietta vincendo la staffetta 4×100 femminile in 43”05 con un quartetto formato da Lilly Kaden, Keshia Kwadwo, Sophia Junk e Talea Prepens.
Andreas Bechmann ha continuato la tradizione tedesca del decathlon vincendo con 8142 punti in una competizione illuminata dal 5.60m di Baptiste Thierry.
Dario Dester ha sfiorato per appena 31 punti la medaglia di bronzo nel decathlon. L’atleta cremonese ha totalizzato 7936 punti migliorando dopo 20 anni il primato italiano under 23 stabilito da William Frullani con 7871 punti agli Europei Under 23 di Amsterdam nel 2001.
La polacca Adrianna Sulek (bronzo ai Mondiali under 20) ha vinto la medaglia d’oro dell’eptathlon con 6305.
L’ucraino Mykhaylo Kokhan ha aggiunto il titolo europeo under 23 del lancio del martello maschile con 77.88 alle vittorie continentali nelle categorie under 18 e under 20. Due anni fa Kokhan si classificò quinto ai Mondiali di Doha.
Sempre nell’ambito dei Lanci l’olandese Jorinde Van Klinken si è aggiudicata il disco femminile con 63.02m.
La tedesca Lilly Kaden ha trionfato nella finale dei 100 metri femminili in 11”36 con vento contrario di -1.3 m/s superando la belga Rani Rosius (11”43) e la britannica Kristal Awuah (11”44). La varesina Vittoria Fontana si è piazzata al quinto posto in 11”58.
Il britannico Jeremiah Azu si è aggiudicato la finale dei 100 metri maschili in 10”25 davanti allo svedese Henrik Larsson (10”36).
Skzyszowska regina dei 100 ostacoli
La polacca Pia Skzryszowska ha vinto la medaglia d’oro sui 100 ostacoli con il record personale di 12”77 precedendo di tre centesimi di secondo la francese Cyrena Samba Mayela. Skzryszowka ha fatto doppietta vincendo 100 metri e 100 ostacoli nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow a fine Maggio.
Pia Skzyszowska: “Non ho corso una batteria perfetta e non ho avuto la sensazione di correre bene dal punto di vista tecnico in semifinale. Mi sono sentita preparata in finale ed è andato tutto bene. Spero di andare ancora più forte a Tokyo. Mi piacerebbe correre i 100 metri se il programma orario me lo consentisse. Cercherò di doppiare le due distanze in un altro campionato”.
Lo spagnolo Asler Martinez si è laureato campione europeo under 23 dei 110 ostacoli in 13”34 con vento contrario di -1.6 m/s.
La Repubblica Ceca ha fatto doppietta sui 400 metri femminili con Lada Vondrova (51”19) e Barbora Malikova (51”23).
Malikova ha guidato la Repubblica Ceca al successo nella staffetta 4×400 femminile in 3’30”11 davanti alla Francia (3’30”55). I francesi si sono imposti nella staffetta 4×400 maschile in 3’05”01.
La britannica Isabelle Boffey ha conquistato il successo sugli 800 metri femminili in 2’01”80 dopo le vittorie agli Europei Under 18 e Under 20. Boffey ha battuto la romana Eloisa Coiro, seconda con 2’02”07.
Il titolo del salto in lungo femminile ha visto il successo dell’ungherese Petra Farkas con 6.73m davanti alla tedesca Merle Homeier (6.69m) e alla britannica Lucy Hadaway (6.63m).