Oggi e domani i Campionati Europei a squadre

24 azzurri impegnati nella prima giornata e Tamberi deve rinunciare

Ancora una volta, dopo le World Relays di inizio maggio, lo stadio stadio Slaski di Chorzow sarà il degno palcoscenico per un’altra importantissima manifestazione internazionale quali sono i Campionati Europei a squadre di atletica, giunti alla loro nona edizione della nuova formula che sostituì, nel 2009, quella iniziale nata nel 1965 e intitolata al grande dirigente sportivo italiano Bruno Zauli.

La rassegna tornerà ad avere otto formazioni in gara, rispetto alle dodici delle precedenti edizioni e ricordiamo che, in quella del 2019, disputata sempre in Polonia ma a Bydgoszcz, l’Italia si classificò al quarto posto con il miglior piazzamento di sempre dell’attuale manifestazione con classifica unica (uomini e donne insieme), ad appena mezzo punto dal podio.

Nelle due giornata di gara, di quella che è la Super League della competizione europea, gareggeranno oltre all’Italia e alla Polonia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Portogallo mentre poi, il 19 e 20 giugno, si svolgeranno nello stesso impianto la First, Second e Third League.

L’ottava compagine iscritta, l’Ucraina, ha dovuto dare forfait per motivi legati alla diffusione del Covid-19.

Gli azzurri si presentano con una squadra competitiva, con pochissime defezioni tra gli atleti più importanti, le maggiori delle quali sino ad ieri pomeriggio erano quelle di Marcell Jacobs e Larissa Iapichino, ma poi vi è stata quella di un altro grande protagonista quale Gimbo Tamberi, che ha dovuto rinunciare per il perdurare di un problema insorto al piede tre giorni fa, quando ormai non poteva più essere sostituito.

Purtroppo, se prima della defezione di Gianmarco le ambizioni della squadra italiana erano molto forti, al punto da sperare in un risultato particolarmente prestigioso, adesso con il fatto che nella gara di salto in alto maschile avremo zero punti, le possibilità di un podio finale sono certamente inferiori.

Naturalmente, però, le gare sono tante, tra maschili e femminili per cui contiamo molto sulla grande determinazione di tutti e tutte, specie di chi si sta giocando ancora la possibilità di ottenere il minimo per Tokyo o, comunque, di migliorare la posizione nel ranking mondiale per potervi accedere in ogni caso.

Il panorama delle gare individuali maschili

Nella gara più veloce del programma, i 100 metri, ci sarà l’interessante debutto quale titolare di Lorenzo Patta, complice anche la defezione di Filippo Tortu, non iscritto alla staffetta e che quindi non ha potuto essere convocato per la gara individuale.

Il 21enne atleta sardo si ripresenta ai blocchi dopo il sensazionale personale di 10″13 ottenuto a Savona, e potrebbe giocare un ruolo da protagonista anche in tale occasione non essendoci una concorrenza imbattibile tra cui, su tutti, il francese Mouhamadou Fall e l’inglese Ojie Edoburun.

Lorenzo Patta (foto Colombo/meeting Savona)
Lorenzo Patta (foto Colombo/meeting Savona)

Potrebbe andare ancora meglio, nei 200 metri, a Fausto Desalu per il quale l’avversario da battere dovrebbe essere solamente il tedesco Owen Ansah, che ha corso quest’anno in 20″66.

Altro grande nome azzurro da seguire con particolare interesse è il primatista italiano dei 400 metri, Davide Re, che negli appuntamenti che contano si esalta sempre tantissimo, e che troverà sulla sua strada, quali principali avversari che non dovrebbero impensierirlo più di tanto, lo spagnolo Samuel Garcia e il britannico Cameron Chalmers.

Esordio stagionale in pista, dopo il tentativo rinviato a causa del maltempo di una settimana fa a Trento, per Yeman Crippa che nei 5000 dovrà piegare lo spagnolo Carlos Mayo e il francese Hugo Hay.

Nei 3000 siepi di rivede in gara Osama Zoghlami autore del miglior tempo azzurro degli ultimi ventuno anni nei 3000 siepi, 8’20″29 al Golden Spike di Ostrava, e che si spera possa ripetersi con una grande gara dove l’avversario più temibile è lo spagnolo, argento europeo, Fernando Carro.

Osama Zoghlami (foto FIDAL/Colombo)
Osama Zoghlami (foto FIDAL/Colombo)

Debutto azzurro per Matteo Guelfo nei 1500 metri, con avversari proibitivi quali il polacco Marcin Lewandowski e il francese rampante Jimmy Gressier.

Il polacco Mateusz Borkowski sarà il favorito degli 800 metri dove ci sarà Simone Barontini che affronta pure il britannico Jake Wightman e il tedesco Marc Reuther, mentre l’azzurro Yassin Bouih troverà, nei 3000, lo spagnolo Adel Mechaal e il britannico Thomas Anderson.

Nei 400 ostacoli Alessandro Sibilio ha definitivamente ripreso la sua crescita agonistica e può cercare una grande prestazione anche cronometrica, sempre in ottica olimpica.

Suo il miglior tempo dell’anno tra gli iscritti, anche se non hanno ancora corso il francese Ludvy Vaillant e il polacco Patryk Dobek che sulla carta potrebbero essere i più forti di tutti.

Nei 110 ostacoli Lorenzo Perini se la vedrà con il polacco Damien Czykier e lo spagnolo Asier Martinez.

Filippo Randazzo nel salto in lungo ha vinto, addirittura, domenica scorsa la sua prima gara di Diamond League a Gateshead e ritroverà lo spagnolo Eusebio Caceres, battuto in Gran Bretagna, e il francese Augustin Bey.

Filippo Randazzo (foto Quine/Wanda Diamond League)
Filippo Randazzo (foto Quine/Wanda Diamond League)

Anche Tobia Bocchi, sempre molto vicino ai 17 metri, appare in ottima condizione e affronterà nel salto triplo il portoghese Pedro Pablo Pichardo, oltre che il francese Melvin Raffin e il tedesco Max Hess.

Nell’asta, assente il miglior italiano Claudio Stecchi ed anche il campione italiano Max Mandusic, altro debutto per Matteo Capello, atleta che vive e studia negli States, che affronterà il francese Valentin Lavillenie, fratello di Renaud, mentre non ci sarà il polacco Piotr Lisek annunciato sino a pochi giorni fa.

Nel getto del peso Leonardo Fabbri sempre alla ricerca della miglior condizione si confronterà con il polacco Michal Haratyk e con il portoghese Francisco Belo che lo ha superato a Savona.

Simone Falloni lancerà il martello in una gara in cui il big assoluto è il polacco Pawel Fajdek.

Nel disco Giovanni Faloci sarà in una competizione dove il miglior lancio tra gli iscritti, quest’anno, è del tedesco David Wrobel con 67,30.

Nel giavellotto Roberto Orlando vuole consolidare i progressi degli ultimi mesi (77,51 a Castiglione), ma soprattutto avrà il grande onore di competere insieme al fenomenale tedesco Johannes Vetter, secondo di sempre nella storia mondiale di tale specialità e, certamente, l’atleta più atteso di questi due giorni di gare europee.

Il panorama delle gare individuali femminili

Nei 100 femminili Gloria Hooper è reduce dal suo personale e vorrà confermare il suo ottimo momento cercando di sfruttare i migliori stimoli dalle avversarie tra cui, su tutte, la tedesca Lisa Mayer e la britannica Imani Lansiquot.

Nei 200 metri Dalia Kaddari, sempre molto brillante su tale distanza, se la vedrà con la britannica  Beth Dobbin e la tedesca Rebekka Haase.

Dalia Kaddari (foto Colombo/FIDAL)
Dalia Kaddari (foto Colombo/FIDAL)

Nei 400 metri ci sarà la campionessa italiana Alice Mangione a competere, su tutte, con la francese Floria Guei.

Nadia Battocletti ha entusiasmato nei 5000 metri di Andujar polverizzando il personale di 20 secondi, e avvicinando il minimo per i giochi a cinque cerchi, ma ancora non risulta qualificata nemmeno con il ranking.

A Chorzow, in una gara senza stelle, la ventunenne trentina parte con il favore del pronostico e un eventuale successo gli darà certamente punti nella graduatoria mondiale.

Gaia Sabbatini sta vivendo un momento magico nei 1500 metri, avendo ottenuto prima il personale, poi gareggiando nella sua prima Diamond League dove è finita quinta e, alla fine, ritrovandosi attualmente qualificata per le Olimpiadi in virtù delle graduatorie World Athletics.

Nella sua gara atlete esperte, tra cui la polacca Angelika Cichocka, ma l’azzurra ha dimostrato sempre di avere coraggio da vendere.

Gaia Sabbatini (foto Gazzetta.it)
Gaia Sabbatini (foto Gazzetta.it)

Elena Bellò trova negli 800 metri la spagnola Esther Guerrero e la britannica Adelle Tracey.

Per Martina Merlo impegno nei 3000 siepi contro la spagnola Irene Sanchez-Escribano e la tedesca Elena Burkard, mentre nella stessa distanza piana debutto azzurro per Micol Majori. 

Luminosa Bogliolo è reduce dall’ottimo terzo posto nel debutto in Diamond League 2021 di Gateshead, e ha già corso in stagione forte a Savona con un ottimo 12″84. Dovrà guardarsi dalla francese Laura Valette e dalla polacca Pia Skrzyszowska, quinta agli Euroindoor di Torun nei 60hs, proprio davanti all’azzurra.

Nel giro di pista con ostacoli gareggerà Linda Olivieri che ha corso in 56″48 a Ostrava, e troverà contro, tra le altre, l’ottima britannica Jessie Knight che vanta quest’anno 54″74 fatto proprio in Repubblica Ceca. 

Roberta Bruni è certamente una delle atlete del momento, grazie al suo fresco record italiano e minimo olimpico di 4,70 nel salto con l’asta. Per lei morale alle stelle e grandi possibilità di vincere anche questa gara.

Roberta Bruni (foto Luca Bonanni/Foto4GO)
Roberta Bruni (foto Luca Bonanni/Foto4GO)

Alessia Trost è alla ricerca, nel salto in alto, delle buone sensazioni espresse nelle gare indoor, dopo che le prime uscite all’aperto non le hanno regalato misure eccezionali, anche a causa di condizioni atmosferiche sfavorevoli. La rivale più temibile è la polacca Kamila Licwinko.

Laura Strati, in assenza di Larissa Iapichino, difenderà i colori italiani nel salto in lungo dove non ci sarà l’ucraina campionessa europea indoor, e argento mondiale di Doha, Maryna Bekh-Romanchuk.

Nel salto  triplo Dariya Derkach dovrà fronteggiare l’intero podio degli Euroindoor di Torun, dalla portoghese medaglia d’oro Patricia Mamona, all’argento Ana Peleteiro (Spagna) al bronzo Neele Eckhardt (Germania).

Sara Fantini, attualmente qualificata per le Olimpiadi in virtù del ranking, cercherà di migliorare la sua posizione ed avvicinare il minimo, nel lancio del martello, posto a 72,50 metri. Contro di lei la francese Alexandra Tavernier e la polacca Malwina Kopron.

L’ esperienza di Chiara Rosa sarà importante sia nella pedana del getto del peso che fuori  per motivare i compagni in virtù delle sue 54 maglie azzurre assolute. Favoritissima, nella sua gara, la fortissima portoghese Auriol Dongmo, oro agli Euroindoor di Torun.

Nel lancio del disco in gara Stefania Strumillo con favorita un’altra portoghese, Liliana Cá, mentre nel giavellotto spazio alla veterana Zahra Bani in una gara dove ci sarà anche la tedesca campionessa europea Christin Hussong.

Gli orari degli azzurri impegnati nella prima giornata

Orario Gara Atleta
15.30 Martello F Fantini
15.38 Asta F Bruni
15.45 400hs M Sibilio
16.02 400hs F Olivieri
16.06 Lungo M Randazzo
16.15 100 F Hooper
16.25 100 M Patta
16.42 Disco F Strumillo
16.47 3000 siepi F Merlo
17.14 800 F Bellò
17.20 Peso M Fabbri
17.27 5000 M Crippa
17.49 1500 M Guelfo
17.56 Giavellotto M Orlando
18.10 400 F Mangione
18.28 400 M Re
18.32 Triplo F Derkach
18.40 3000 F Majori
19.08 4×100 F Italia
19.14 4×100 M Italia

 

Il sito dell’evento

 

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