I Campionati del Mediterraneo under 23 a Pescara

Oggi e domani in Abruzzo con la squadra italiana che schiera 74 atleti

Iniziano oggi a Pescara per concludersi nella serata di domani, i Campionati del Mediterraneo under 23 con la squadra italiana che schiera 74 azzurri per due giornate di gare che prevedono la partecipazione di 17 nazioni e, tra gli italiani attesi all’appuntamento, ve ne saranno alcuni apparsi ultimamente in grande condizione pur essendo ormai alla fine della stagione agonistica.

Vediamo allora quali saranno gli atleti o le atlete della nostra squadra su cui potremo maggiormente puntare, a cominciare dalla 21enne mezzofondista romana Eloisa Coiro, specialista degli 800 metri, che l’anno scorso è stata vicecampionessa europea under 23, e che vuole chiudere in bellezza una stagione ricca di soddisfazioni date dalla medaglia d’argento ottenuta ai Giochi del Mediterraneo, dalla partecipazione agli Europei di Monaco, e dal netto miglioramento cronometrico avuto al meeting Palio della Quercia di Rovereto del 30 agosto scorso, quando ha portato il proprio personale a 2’00″50, alla soglia della fatidica soglia dell’eccellenza dei 2 minuti.

Un’altra azzurra, ancor più giovane, che si è messa in evidenza anche lei nei giorni scorsi è la 19enne discobola Benedetta Benedetti, autrice del nuovo record italiano juniores con il 54,80 di sabato a Pietrasanta, che ha migliorato un limite che resisteva da 37 anni.

Ma, nel settore lanci, l’attenzione principale sarà per l’oro mondiale under 20 di Calì 2022, Rachele Mori, dominatrice nel lancio del martello alla rassegna iridata in Colombia, prima azzurra della storia a vincere un oro nei lanci, che vorrà chiudere al meglio la sua esaltante stagione.

Nello scorso fine settimana, Rachele è tornata a lanciare con un convincente 66,41 a Pietrasanta, terza misura in carriera per la 19enne nipote dell’ex campione del mondo nonché ancora primatista italiano dei 400 H Fabrizio Mori, che detiene il record italiano juniores con il 68,04 realizzato a fine maggio a Lucca.

Tra gli iscritti, oltre a Eloisa Coiro, altri quattro azzurri reduci dagli Europei a cominciare dal decatleta Dario Dester, autore di uno storico record italiano a Monaco, che stavolta si cimenterà solo in una delle dieci specialità che compongono la durissima disciplina del decathlon, il salto in lungo.

Dario, a Monaco, ha dato spettacolo nelle prove multiple con un eccellente sesto ma soprattutto con il record italiano di 8218 punti demolito dopo 26 anni, mentre a Pescara si presenta con un personale nel lungo di 7,61 all’aperto e 7,68 indoor ma, meglio di lui come accredito, ci sarà uno specialista azzurro quale Jacopo Quarratesi, che con il suo personale portato a 7,81 quest’anno è certamente entrato in una nuova dimensione internazionale.

Eloisa Coiro (foto Getty Images Sport/Jurij Kodrun)
Eloisa Coiro (foto Getty Images Sport/Jurij Kodrun)

Da seguire poi, sempre reduci dai campionati continentali, lo specialista dei 110 ostacoli maschili, Lorenzo Simonelli e i quattrocentisti Alessandra Bonora e Matteo Raimondi che in Germania erano inseriti nel gruppo delle 4×400.

Simonelli al suo primo anno da assoluto con ostacoli da 106 cm ha ottenuto il suo personale con 13″59 ai campionati italiani under 23 di giugno a Firenze, avvicinandosi al limite di categoria realizzato trent’anni fa da Laurent Ottoz, che resta a soli otto centesimi.

Tornando ai giovanissimi under 20, enorme curiosità per il talento della non ancora 18enne specialista del salto in lungo, Marta Amani, bronzo ai Mondiali under 20, e per un altro primatista nazionale, il mezzofondista Francesco Pernici che sarà impegnato sugli 800 metri.

Marta ai campionati iridati in Colombia ha realizzato il personale di 6,52 all’ultimo salto sotto la pioggia di Cali, dimostrando un grandissimo carattere e, in pedana, troverà anche la connazionale Veronica Crida, finalista europea under 23, che quest’anno ha saltato 6,30.

Marta Amani (foto Mateo/FIDAL)
Marta Amani (foto Mateo/FIDAL)

Francesco, invece, si è messo in luce in stagione con il suo primato italiano under 20 degli 800 metri, superato dopo 31 anni con 1’46″87, una distanza che lo vedrà in gara a Pescara per ritrovare il sorriso anche in maglia azzurra, dopo essere uscito di scena in batteria ai Mondiali di Cali, frenato da imperfette condizioni fisiche.

Nello scorso weekend, peraltro, il 19enne mezzofondista ha fatto sua anche la migliore prestazione italiana nazionale juniores dei 500 in 1’01″76, che si aggiunge al limite ottenuto in primavera sull’altra gara spuria dei 600 metri con 1’17″36.

Nella velocità pura da seguire con grande interesse Alessio Faggin, che si è rivelato con una serie di progressi, fino all’eccellente 10″25 sui 100 metri dei mondiali under 20 di Cali, che ha fatto diventare il non ancora 19enne velocista azzurro secondo juniores italiano di sempre nella specialità, dietro soltanto a Filippo Tortu e al pari di Francesco Pavoni e Matteo Melluzzo.

Ad affiancarlo in pista ci sarà Marco Ricci sceso a 10″30 all’inizio di agosto in una stagione cominciata con il titolo italiano dei 60 promesse.

Nei 200 metri ci sarà il campione italiano promesse Mattia Donola, che proprio in occasione della sua vittoria tricolore under 23 ha stabilito il personale con 20″91, e con lui in gara ci sarà un altro under 20 quale Loris Tonella, che ha corso due volte in meno di ventuno secondi portandosi a 20″95 nella semifinale iridata di Cali.

Mattia Donola (foto Grana/FIDAL)
Mattia Donola (foto Grana/FIDAL)

Nei 400 in gara il campione italiano under 23 Stefano Grendene vittorioso con 46″57, il quale è stato anche argento continentale under 20 con la 4×400 nella passata stagione.

Ha vissuto invece le esperienze in staffetta nella nazionale assoluta il milanese Matteo Raimondi, argento ai Giochi del Mediterraneo di Orano e riserva agli Europei di Monaco, in grado di esprimersi in 46″63 quest’anno.

Anche al femminile nei 400 un’azzurra della squadra maggiore, Alessandra Bonora che ha guadagnato la convocazione per Mondiali di Eugene ed Europei di Monaco (come riserva) dopo quattro “sub 53” in meno di un mese, con il picco del personale di 52″83 e ci sarà anche Elisabetta Vandi che ottenuto ai campionati assoluti di Rieti il crono di  53″32

Nei 1500 iscritto un altro atleta in grande condizione quale il romano Federico Riva fresco di record personale polverizzato di quasi tre secondi con 3’37″38 al meeting di Padova.

Nel salto con l’asta femminile due atlete salite a 4,30 quest’anno, la tricolore promesse Maria Roberta Gherca e Giulia Valletti Borgnini, mentre nel triplo ci saranno la padovana Veronica Zanon, che ha come primato stagionale il 13,48 di un mese fa a Vicenza, e la friulana Deborah Tripodi, atterrata a 12,98 nella stessa gara.

Veronica Zanon (foto Makinen/FIDAL)
Veronica Zanon (foto Makinen/FIDAL)

Nel martello sembra in buona condizione Giorgio Olivieri, come testimonia il 73,23 a fine agosto del 21enne lanciatore che ha già conquistato il bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Orano, mentre a febbraio si era spinto fino a 74,39 per il titolo assoluto invernale. Con lui in pedana il non ancora ventenne ligure Davide Costa 67,06.

A difendere i colori azzurri nella marcia al maschile sono chiamati soprattutto il promettente Riccardo Orsoni, che ha chiuso in 1h24’34 a fine maggio a La Coruna avvicinando il suo primato di 1h23’53 e il trentino Aldo Andrei, 1h25’23 in carriera.

La gara femminile vedrà in azione due campionesse italiane under 23 in carica, Simona Bertini, vincitrice del titolo dei 20 km ad Alberobello dopo aver marciato in 1h38’36 a Podebrady, e Vittoria Giordani, tricolore dei 35 km a Pescara, con un personale di 1h39’39 nella specialità meno lunga.

Le dichiarazioni del vicedirettore tecnico per l’attività giovanile Antonio Andreozzi: “Stavolta la manifestazione arriva nella seconda parte di stagione, ma senza dubbio i ragazzi daranno tutto quello che hanno in questo momento per onorare al meglio la maglia azzurra. E gli atleti che hanno gareggiato nei giorni scorsi si sono dimostrati in forma, come dicono i recenti risultati.

Per alcuni sarà la prima esperienza, che è sempre molto importante. In diverse gare il livello tecnico è sicuramente valido, con atleti già inseriti nell’attività assoluta. Un altro aspetto significativo è la presenza degli under 20 che avranno la possibilità di confrontarsi con la categoria superiore”.

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L’orario ufficiale delle gare

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