Nella terza giornata dei campionati del mondo juniores in corso di svolgimento a Cali, in Colombia, oltre alla brillantissima qualificazione di Rachele Mori nel lancio del martello, da evidenziare il raggiungimento della finale da parte delle nostre due specialiste dei 400 ostacoli, Alessia Seramondi e Ludovica Cavo, che ottengono il prestigioso obiettivo con i tempi di recupero.
La migliore delle due è ancora Cavo che arriva terza nella sua semifinale in 57″78, a un solo centesimo dal 57″77 siglato in batteria che rappresenta il suo personale, mentre anche Seramondi è terza ma in 58″07 e da in ogni caso la sensazione di non essere nella eccellente forma di quando aveva vinto i campionati italiani under 20 con 57″29 che aveva rappresentato anche la miglior prestazione mondiale dell’anno, superata dopo solo dalla 17enne svedese Moa Granat con 57″12, che però non è presente ai campionati.
Ieri peraltro, la statunitense Akala Garrett ha fatto anche lei meglio con 57″28 e, comunque, la finale si preannuncia abbastanza equilibrata con otto atlete nell’arco di un secondo per cui bisognerà vedere chi avrà sprecato meno energie nei turni eliminatori.
Nella finale del lancio del disco Benedetta Benedetti chiude al dodicesimo posto con 47,01 mentre, nella sua semifinale dei 200 metri, Loris Tonella viene eliminato ma con il personale di 20″95.
Doppietta giamaicana nei 100 metri femminili con Tina Clayton che realizza il personale con 10″95 e bissa il successo dell’anno scorso a Nairobi davanti alla connazionale Serena Cole seconda con 11″14.
Il keniano Reynold Kipkorir Cheruiyot vince i 1500 maschili in 3’35″83.
Negli 800 donne vittoria in volata della statunitense Roisin Willis con 1’59″13 sulla svizzera Audrey Werro con 1’59″53.
Nella finale dei 110 H, infine, successo del bahamense Antoine Andrews in 13″23, davanti allo statunitense Malik Mixon con 13″27 e all’olandese Matthew Sophia, bronzo con 13″34.
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