I campionati italiani allievi indoor

Sabato e domenica la massima rassegna al coperto dedicata agli under 18

Sabato e domenica, si svolgeranno al Palaindoor di Ancona i Campionato Italiani Allievi, la massima competizione al coperto per giovani sotto i 18 anni.

Saranno come sempre due giorni molto interessanti con tantissimi ragazzi del 2005 e 2006 che si affronteranno in un momento particolarmente significativo dell’atletica italiana.

Tantissimi ovviamente gli atleti di sicuro interesse che potrebbero avere un futuro luminoso e, cominciando dalla velocità femminile, curiosità per Ludovica Galuppi, già vincitrice l’anno scorso al primo anno di categoria con la migliore prestazione italiana di 7″45 ed anche campionessa all’aperto nei 100 metri.

Proprio i 60 femminili appaiono la gara dal più alto tasso tecnico grazie anche alla presenza della giovanissima, al primo anno allieve, Alice Pagliarini già capace di correre in 7″51 quest’anno, ma anche di Laura Franceschi scesa a 7″55 sempre nel 2022.

Al maschile, nei 60, il capofila stagionale è Daniel Ohua appena entrato nella categoria under 18, che con 6″95 è l’unico velocista sotto i sette secondi, tallonato da Filippo Padovan e dal campione italiano cadetti 2020 Federico Dicati.

Nei 60 ostacoli femminili, favorita Celeste Polzonetti che cercherà di migliorare il secondo posto dell’anno scorso grazie anche al buon crono di 8″53 già ottenuto in stagione, ma dovrà vedersela con Martina Agostini e con Elisa Fossatelli.

Al maschile, i riscontri stagionali portano a ipotizzare un duello tra Daniele Lanzini, unico sotto gli otto secondi con 7″99, e il tricolore cadetti del 2020 Giovanni Zuccon con possibili sorprese tra Sebastiano Paoloni e Andrea Da Dalt.

L’uomo più atteso nel mezzofondo di Ancona è Francesco Ropelato, iscritto nei 1500 metri e pronto alla sfida con Latena Cervone e con Nicola Baiocchi.

Tra le donne, sempre nei 1500, Sofia Sidenius punta decisamente alla vittoria forte del suo 4’35″03 che l’ha proiettata in quarta posizione nelle liste italiane di sempre alla prima gara in carriera su questa distanza.

Mattia Furlani dovrebbe essere, in ogni caso, l’atleta dei campionati, essendo impegnato in due specialità tra cui il salto in lungo dove è atterrato a 7,47 nella prima vera gara in carriera, a soli cinque centimetri dalla migliore prestazione italiana U18 di Andrew Howe (7,52 nel 2001).

Tra i meno lontani dal reatino, Federico Dicati, Davide Giardina e Francis Wamwayi.

Mattia Furlani (foto Sanna/FIDAL Marche)
Mattia Furlani (foto Sanna/FIDAL Marche)

Il giorno dopo, invece, Mattia si cimenterà in quella che sembrava la sua specialità preferita, il salto in alto, con il tentativo di migliore prestazione italiana di Edoardo Stronati (2,15 nel 2021).

Nel salto triplo, l’atleta da battere sembra essere Aldo Rocchi due volte campione italiano cadetti, che è atterrato a 15,17 nella scorsa stagione, privando Andrew Howe della miglior prestazione italiana under 16.

Suoi principali avversari dovrebbero essere Nicolò Cannavale e Leandro D’Amore.

Aldo Rocchi (foto Carloni/FIDAL Marche)
Aldo Rocchi (foto Carloni/FIDAL Marche)

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