Si disputerà al PalaCasali di Ancona la 55esima edizione dei campionati assoluti indoor, con la presenza di straordinari interpreti dell’atletica nazionale quale su tutti, per la portata tecnica del risultato ottenuto in stagione, la velocista Zaynab Dosso che ha portato il suo record italiano da 7″14 a 7″02 ottenuto a Torun, crono di assoluto valore mondiale con cui è diventata la settima donna europea di ogni epoca, ma anche la terza al mondo del 2024 a tre centesimi da Julien Alfred di Santa Lucia prima con 6″99, e ad uno dalla polacca Ewa Swoboda che l’ha battuta di un soffio con 7″01 proprio nel meeting del suo nuovo primato.

Per Zaynab quella del capoluogo marchigiano sarà una gara solo per onorare la manifestazione, oltre che per tenere caldo il motore in vista dell’appuntamento iridato di Glasgow dall’1 al 3 marzo dove certamente potrà competere per qualsiasi tipo di posizione, mentre nell’evento nazionale si contenderanno gli altri due posti sul podio la sua compagna di staffetta, Anna Bongiorni, capace di correre in stagione a 7″29, poi Aurora Berton accreditata di 7″32 e la junior Alice Pagliarini, che con 7″36 ha mancato di un solo centesimo il record italiano under 20 di Vincenza Calì del 2002 con 7″35, ma attenzione anche ad Irene Siragusa pure lei in stagione a 7″36.

Nei 400 metri Ayomide Folorunso punta a confermare il titolo dello scorso anno in assenza della leader stagionale Alice Mangione, ma sicuramente da seguire Rebecca Borga, la tricolore all’aperto Alessandra Bonora e la giovane Valentina Vaccari.

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Nei 60 maschili è iscritto un altro atleta che ha dato spettacolo in questo inizio di 2024, lo specialista degli ostacoli Lorenzo Simonelli, migliore dell’anno anche sulla gara piana di velocità con 6″59, ma non è certo che correrà questa specialità per cui, per quanto visto sinora, i favori del pronostico in sua assenza andrebbero a un ritrovato Chituru Ali capace di correre in 6″63, il quale se la vedrà in particolare con Marco Ricci sceso a 6″65 e ad Alex Zlatan accreditato di 6″67, mentre il campione uscente nonché europeo Samuele Ceccarelli non sembra assolutamente nella miglior condizione per quanto fatto vedere nelle gare sin qui disputate, specie nell’ultima di Parigi di pochi giorni fa dove non ha fatto meglio di 6″75.

Anche nei 400 uomini potrebbe succedere di tutto tra Lorenzo Benati, Francesco Domenico Rossi, Edoardo Scotti, Vladimir Aceti, il campione uscente al coperto Riccardo Meli e Mario Lambrughi.

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Mezzofondo

Di grandissimo interesse in particolare le gare riservate alle donne, a partire dagli 800 con Eloisa Coiro grande favorita con il 2’02″25 di Liévin, ma attenzione a Gaia Sabbatini ed Elena Bellò, mentre può provare a inserirsi anche Eleonora Vandi e, tra le più giovani, non va certo sottovalutata la junior in ascesa Gloria Kabangu .

Nei 1500 il miglior tempo dell’anno è quello di Giulia Aprile capace di 4’07″32 in Lussemburgo, quarta italiana alltime al coperto, ma in grande crescita appare Marta Zenoni in evidenza nella serata vincente di Lione con 4’08″92, e risulta iscritta anche la Sabbatini che non sappiamo se farà poi entrambe le gare o se opterà per una delle due.

3000 metri per la campionessa in carica Ludovica Cavalli, principale candidata alla maglia tricolore con il suo 8’48″79 di Metz, la quale ha rinunciato ai 1500 così come Federica Del Buono scesa a 8’57″06 sempre a Lione, mentre risultano iscritte anche qui Zenoni e Aprile con la stessa logica della scelta, che se fatta premierà certamente solo i 1500.

Nei 1500 uomini si sfideranno Pietro Arese e Federico Riva, per qualche giorno primatisti nazionali poi superati dal vecchio recordman Ossama Meslek che non sarà presente, ed entrambi sono iscritti anche nei 3000, dove invece Arese è il nuovo primatista a tutti gli effetti, forte del 7’38″42 con cui a Metz ha aggiornato il record italiano di Genny Di Napoli che resisteva da ventisette anni.

Negli 800 metri mancheranno il padrone di casa Simone Barontini e il tricolore uscente Catalin Tecuceanu, per cui l’uomo da battere dovrebbe essere Francesco Pernici che proprio domenica, nel giorno della gara, compirà ventuno anni e proverà a regalarsi il primo titolo assoluto.

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Ostacoli

Lorenzo Simonelli ha già dato spettacolo in stagione con il nuovo primato italiano dei 60 ostacoli di 7″50, ma anche gareggiando con assoluta sicurezza a fianco del primatista del mondo Grant Holloway al meeting di Liévin, per cui anche nella sua gara ci sarà una lotta per gli altri due posti sul podio che dovrebbero aggiudicarsi l’esperto Hassane Fofana e il diciottenne Matteo Togni, che un primato ha tolto a Simonelli, quello under 20 con gli ostacoli dei grandi con 7″79.

Tra le donne grande favorita Veronica Besana capace di riscrivere a Belgrado il proprio personale, nonché record nazionale under 23, con 8″05, ma attenzione a Giada Carmassi e Nicla Mosetti, rispettivamente a 8″07 e 8″08, alla rientrante Elisa Di Lazzaro e all’allieva Elisa Valensin, solo 17 anni, enorme talento della velocità con i suo record under 20 sui 200 al coperto, che se la cava bene anche sugli ostacoli ed è arrivata in stagione sino a 8″35.

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Salti

È il primatista europeo under 20, uno dei più grandi talenti dell’atletica italiana del nuovo millennio, stella nascente 2023 di European Athletics, Mattia Furlani ha compiuto 19 anni lo scorso 7 febbraio e non vede l’ora di decollare sulla pedana indoor di Ancona, dopo aver dato avvio alla propria stagione con l’8,08 nel lungo a Stoccolma, ma da seguire con enorme attenzione un altro giovanissimo di enorme potenziale quale il 15enne Daniele Inzoli, tre anni e mezzo in meno di Furlani, in grado di portarsi a 7,62 al primo anno allievi la scorsa settimana ai campionati della sua categoria e di riscrivere il limite under 18 del mito Andrew Howe.

Triplo con il leader mondiale stagionale Andy Diaz, e attenzione al record italiano indoor di 17,73 che appartiene al suo allenatore Fabrizio Donato dal 2011, con la presenza di altri due azzurri di levatura mondiale quali Emmanuel Ihemeje e Tobia Bocchi.

Più su di tutti, nell’alto del 2024, c’è Manuel Lando con il 2,24 siglato ad Ancona di fronte al murales dedicato a Gimbo Tamberi, il quale può giocarsi il titolo con l’esperto Marco Fassinotti e il campione in carica Stefano Sottile.

Asta uomini infine tra i salti degli uomini con il campione europeo under 20 Simone Bertelli, appena salito a 5,55 nell’evento tricolore under 23, il quale se la vedrà con Ivan De Angelis e Federico Bonanni.

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Tra le donne tutti gli occhi ovviamente su Larissa Iapichino, che proprio sulla pedana di ancona fece il suo record europeo indoor under 20 del lungo con 6,91 nel 2021, superato solo dal 6,97 dell’ argento europeo al coperto a Istanbul nel 2023, che cerca ulteriori progressi dopo il buon 6,68 di Belgrado in vista dei mondiali di Glasgow.

Attesa al rientro anche Dariya Derkach iscritta su lungo e triplo e, in quest’ultima specialità qualora decidesse di doppiare, troverebbe una Veronica Zanon in ripresa, con 13.51, miglior risultato personale degli ultimi quattro anni.

Nell’asta è durato undici giorni il record italiano con 4,63 di Elisa Molinarolo, rientrato in possesso di Roberta Bruni mercoledì sera a Roubaix, la quale peraltro non sarà presente, mentre ci saranno invece contro la finalista mondiale di Budapest 2023, Maria Roberta Gherca, Sonia Malavisi e la diciannovenne Great Nnachi fresca di personale con 4,31.

Nel salto in alto, occasione ghiotta per Idea Pieroni quest’anno a 1,87 ma è tutta da decifrare la sfida con Aurora Vicini, Marta Morara e Asia Tavernini.

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Peso

Avrebbe meritato la copertina insieme a Zaynab Dosso, Leonardo Fabbri che sinora è in testa alle graduatorie annuali del getto del peso con il suo eccellente 22,37 di Liévin, sesto di sempre al mondo indoor, secondo europeo della storia al coperto e naturalmente primo italiano, con il record europeo indoor di Ulf Timmermann di 22,55 nel 1989 non certo irraggiungibile. Attenzione massima ovviamente pure su Zane Weir, campione europeo indoor in carica, 22.44 all’aperto nello scorso settembre, quest’anno già a 21,84 di terza misura al mondo.

Al femminile la diciannovenne Anna Musci parte con le chance migliori e potrebbe ripetersi il duello dei Tricolori under 23 con Sara Verteramo, ma da seguire anche Martina Carnevale.

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Marcia

Ha già vinto sei titoli indoor nei 5000 di marcia e Francesco Fortunato ha l’ambizione di aumentare il proprio bottino tricolore sulla pista di Ancona, testandosi sui ritmi veloci al rientro dal raduno azzurro in Spagna, dove ha pure centrato il successo nella 10 km di Guadix. In gara, tra gli altri, anche Riccardo Orsoni, Gianluca Picchiottino e Andrea Cosi.

Probabile testa a testa azzurro al femminile tra Valentina Trapletti e la tricolore in carica Alexandrina Mihai nei 3000 di marcia su pista. ma ci provano anche Federica Curiazzi e Sara Vitiello, mentre ha rinunciato invece la campionessa olimpica della 20 km Antonella Palmisano.

Multiple

Niente eptathlon per Dario Dester che si cimenterà soltanto nell’asta e quindi va alla ricerca del bis tricolore indoor Lorenzo Naidon, al personale di 5806 punti ad Aubiére, ma da seguire anche Andrea Cerrato e Lorenzo Modugno.

La primatista italiana del pentathlon Sveva Gerevini farà soltanto il salto in lungo, non le multiple per cui la corsa tricolore nel pentathlon è aperta soprattutto a Marta Giovannini, Sara Chiaratti e Rebecca Gennari.

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