
Devo chiedere venia ad Andrea Dallavalle per non averlo citato, in fase di presentazione, tra le stelle di questi campionati italiani under 23 ma l’Atleta mi ha smentito, mettendo a segno un ottimo 16,61 nel salto triplo promesse, nella sua gara di esordio di questa importante stagione agonistica.
A dire il vero Andrea, che è un grandissimo talento, pecca talora di continuità ma l’auspicio è che questo brillante risultato possa essere, per lui, l’inizio di una serie in costante crescita.
Per le statistiche, nettamente migliorato il suo personale indoor ed è, di fatto, il suo terzo miglior salto di sempre, 16,87 a Grosseto nel 2017 e 16,95 a Gavle nel 2019.
Nei 60 hs promesse conferma dello stato di forma di Mattia Montini che vince con 7″77, a 5 centesimi dal suo fresco record italiano ottenuto a Bratislava, con un piccolo errore su un ostacolo che ne ha leggermente rallentato il ritmo di corsa.
Al secondo posto un buon Ali Chituru fa 7″82 a 1 centesimo dal personale e terzo è Giovanni Marchetti con 8″03.
In campo femminile, in una bella sfida, la maglia tricolore promesse va a Elisa Di Lazzaro, che si impone in 8″32 davanti a Linda Guizzetti 8″38 a Desola Oki 8″45.
Nelle finali dei 400 metri, il miglior risultato va ad un altro atleta molto atteso, il non ancora 18enne Lorenzo Benati che conquista il titolo juniores con un eccellente 47″58, primato personale in sala.
Gran bel duello, invece, nei 400 metri promesse donne con vittoria di Rebecca Borga, che supera l’ottocentista Eloisa Coiro, fissando il personale al coperto in 53″92.La non ancora 20enne Coiro scende a 54″14, anch’essa al personale. Terza piazza per Anna Polinari 54″76.