Si sono disputate sabato e domenica, a Palermo, le finali dei campionati societari validi per l’assegnazione degli scudetti dell’atletica italiana e, alla fine delle due giornate di gara, il successo è arriso all’Atletica Firenze Marathon, nell’ambito maschile, e all’Atletica Brescia 1950 per quanto riguarda l’area femminile.

Particolarmente significativa la vittoria della compagine di Firenze, che ha ottenuto la prima storica nell’ambito di tale manifestazione nata nel 1931 proprio con il successo di un’altra squadra fiorentina, l’Assi Giglio Rosso che conquistò all’epoca ben 5 scudetti, dall’ultimo dei quali nel 1936 era mancato questo importante trofeo per il capoluogo toscano.

Il principale artefice di questo memorabile trionfo per Firenze è stato Leonardo Fabbri, un atleta fiorentino che ama particolarmente la sua città dove, proprio pochi giorni fa, ha ottenuto una grande vittoria nel getto del peso della Diamond League con la misura di 21.73, per poi essere in settimana impegnato in un altro importante meeting a Bydgoszcz in Polonia dove aveva lanciato a 21.18, ma che non ha voluto assolutamente mancare a questo appuntamento con la storia per la sua società sportiva d’origine, vincendo la gara con un eccellente 21,46 corredato da altri due ottimi lanci a 21,14 e 21,28.

Il trionfo di Fabbri nella giornata conclusiva, davanti al suo compagno di allenamento Zane Weir secondo con 20.97, è seguito alle quattro vittorie ottenute nella prima giornata dal club fiorentino guidato dal presidente Luca Androsoni, dal direttore tecnico Lorenzo Cappellini e dal direttore operativo Luca Amoroso, per un totale con tutti gli altri piazzamento ottenuti di 169,5 punti, precedendo nettamente in classifica la Studentesca Milardi Rieti con 159 e l’Enterprise Sport&Service con 153.

In campo femminile, invece, quinto scudetto consecutivo nella manifestazione per le atlete della squadra bresciana, facente capo al presidente Sebastiano Di Pasquale e al direttore tecnico Stefano Martinelli, che ha dominato con 186 punti davanti a Bracco Atletica seconda con 154 e Cus Pro Patria Milano terza con 149. Per Brescia, nella seconda giornata della finale, sigilli per Alessia Pavese nei 200 e per la staffetta 4×400, dopo le tre vittorie del sabato.

La squadra dell'Atletica Firenze Marathon con Leonardo Fabbri in mezzo (foto Grana/FIDAL)
La squadra dell’Atletica Firenze Marathon con Leonardo Fabbri in mezzo (foto Grana/FIDAL)

Le dichiarazioni di Fabbri: “Sono felice di essere sempre più regolare oltre i ventuno metri. Dopo il Golden Gala non era semplice, ho pagato tanto la botta di adrenalina, ma dovevo rimettermi subito alla prova”.

L’altro grande protagonista della due giorni di gare palermitane è stato certamente, in egual misura a Fabbri, il 18enne fenomeno azzurro del salto in lungo Mattia Furlani che non si è scomposto minimamente dal dover saltare alle 9,30 del mattino, ed ha subito risolto la pratica della vittoria con un primo ed unico balzo a 8.04, la sua seconda misura di sempre dopo il fantastico primato italiano under 20 realizzato per il successo di Hengelo 8 giorni fa.

In gara con la maglia della società che l’ha lanciato, l’Atletica Studentesca Andrea Milardi, Mattia ha poi realizzato 4 nulli forse anche causati da qualche esperimento nella rincorsa ma non ha avuto problemi a conservare il primo posto davanti a un positivo Antonino Trio dell’Athletic Club 96 Alperia, secondo con 7,83.

Le dichiarazioni di Furlani: “È stata una gara ottima in quanto è importante fare risultato di mattina, quello che servirà nei turni di qualificazione degli eventi internazionali. Bella pedana, pubblico accogliente, mi è piaciuto tutto. Ho fatto selfie con tanti giovanissimi qui a Palermo: se solo un bambino viene a fare atletica perché ha visto saltare Mattia Furlani il mio compito è finito. Voglio far avvicinare quanti più giovani possibili allo sport e sono veramente contento che mi prendano da esempio”.

Mattia Furlani (foto Grana/FIDAL)
Mattia Furlani (foto Grana/FIDAL)

Le altre gare della domenica

In tre scendono sotto i ventuno secondi nei 200 metri con la vittoria finale di Andrea Federici (Atl Biotekna), al primato personale di 20″78, con al secondo posto Massimiliano Meriggi (Atl. Firenze Marathon) al primo sub-21 in carriera di 20″91, mentre in un altra serie Mattia Donola (Pro Sesto Atl. Cernusco/Carabinieri) chiude in 20″96 per il terzo posto globale.

Tra le donne nel mezzo giro di pista, non ha rivali Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950/Aeronautica) che con troppa brezza alle spalle (+2.3) vince con il tempo di 23″39.

Nei 400 ostacoli uomini vittoria di José Bencosme in 51″53 per l’Avis Barletta e, nella stessa disciplina al femminile, si è imposta Ludovica Cavo (prestito Cus Pro Patria Milano/Atl. Serravallese) con 58″41.

Nella staffetta 4×400 donne, vittoria dell’Atletica Brescia 1950 con Alexandra Almici, Silvia Meletto, Anna Polinari e Alice Mangione in 3’34″95, e tra gli uomini del Cus Pro Patria Milano con Riccardo Coriani, Francesco Domenico Rossi, Giorgio Isacco, Andrea Panassidi in 3’10″62.

Andrea Federici (foto Grana/FIDAL)
Andrea Federici (foto Grana/FIDAL)

Nei 5000 maschili sfida a due tra Peter Maru e Osama Zoghlami in una gara molto tattica con la vittoria finale dell’ugandese dell’Avis Barletta in 14’09″73, mentre il bronzo europeo dei 3000 siepi siepi (Cus Palermo/Aeronautica) è secondo con 14ì10″37.

Anche tra le donne è un faccia a faccia, e si risolve con la vittoria di Valentina Gemetto (prestito Assindustria Sport/Dk Runners) che con un veloce giro conclusivo si prende ha vinto in 15’58″48 davanti alla generosa Giulia Aprile (Atl. Firenze Marathon/Esercito) seconda in 16’01″84 dopo il successo di sabato nei 1500.

Molto interessante la competizione degli 800 uomini con il duello tra il giovane Francesco Pernici (prestito Cus Pro Patria Milano/FreeZone) e Joao Bussotti (prestito Atl. Firenze Marathon/Esercito), con il primo che si è imposto nella volata finale in 1’47″57 rispetto all’ 1’47″82 dell’avversario, mentre tra le donne Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera Friuliuntagli/Esercito) ha vinto con 2’05″71.

Nel salto in lungo femminile vittoria per il bronzo mondiale under 20 Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) con 6,28, nell’alto uomini 2,15 per Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl. Cernusco), nell’asta donne 4,10 primo posto per Monica Aldrighetti (Bracco Atletica).

Nel lancio del martello uomini successo per il moldavo Serghei Marghiev (Enterprise Sport&Service) con 72,00 davanti al mitico Marco Lingua (Atl. Biotekna) secondo con 71,39.

Nel giavellotto donne vittoria per Sara Jemai (in prestito alla Libertas Unicusano Livorno dal Gruppo Sportivo dell’Esercito) con 53,21 mentre nel disco sempre al femminile si è imposta Benedetta Benedetti (Studentesca Milardi Rieti) con 49,54.

Marta Amani (foto Grana/FIDAL)
Marta Amani (foto Grana/FIDAL)

La classifica finale maschile

  1. Atletica Firenze Marathon: 169,5 punti
  2. Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi: 159
  3. Enterprise Sport&Service: 153
  4. Avis Barletta: 143,5
  5. Athletic Club 96 Alperia: 133
  6. Atletica Biotekna: 124,5
  7. La Fratellanza 1874 Modena: 118
  8. Cus Pro Patria Milano: 110
  9. Cus Palermo: 109
  10. Atletica Brugnera Friulintagli: 109
  11. Pro Sesto Atletica Cernusco: 105
  12. Milone Siracusa: 86,5

La classifica finale femminile

  1. Atletica Brescia 1950: 186 punti
  2. Bracco Atletica: 154
  3. Cus Pro Patria Milano: 149
  4. Assindustria Sport Padova: 140
  5. Atletica Libertas Unicusano Livorno: 133
  6. Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi: 124
  7. Atletica Firenze Marathon: 122,5
  8. Atletica Cascina: 114
  9. Us Quercia Rovereto: 111,5
  10. Atletica Brugnera Friulintagli: 110
  11. Cus Parma: 93,5
  12. Atletica Arcs Cus Perugia: 77,5
La squadra di Brescia (foto Grana/FIDAL)
La squadra di Brescia (foto Grana/FIDAL)

Le 5 vittorie di Firenze

  • 100 metri: Luca Cassano
  • 800 metri: Joao Bussotti
  • salto triplo: Simone Contaldo
  • getto del peso: Leonardo Fabbri
  • lancio del disco: Federico Apolloni

Le 5 vittorie di Brescia

  • 100 metri: Johanelis Herrera
  • 200 metri: Alessia Pavese
  • 4×100 metri: Johanelis Herrera, Gloria Hooper, Chiara Melon, Alessia Pavese
  • 4×400 metri: Alexandra Almici, Silvia Meletto, Anna Polinari, Alice Mangione
  • 5000 marcia: Alexandrina Mihai

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