Fantastico record italiano di Paolo Dal Molin nei 110 H: 13″27

Marcell Jacobs un fulmine sui 100 metri con 10"01 controvento

Nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Rovereto, arriva dai 110 ostacoli la migliore prestazione tecnica grazie al 33enne Paolo Dal Molin che ottiene il nuovo record italiano con 13″27, 1 centesimo meglio del vecchio limite stabilito da Emanuele Abate l’8 giugno 2012 a Torino.

Per l’azzurro, dopo qualche anno complicato da vari problemi fisici, una nuova esplosione agonistica iniziata peraltro questo inverno, quando ha ottenuto una prestigiosa medaglia di bronzo, nei 60 ostacoli degli Euroindoor di Torun.

Per Paolo, al traguardo, anche il piccolo giallo di aver visto sul display luminoso all’arrivo il crono di 13″41 mentre poi, quel tempo si riferiva al secondo arrivato, in quanto la fotocellula non aveva rilevato la figura di Dal Molin che si era tuffato negli ultimi metri.

Sul podio vanno Hassane Fofana anche lui, in ogni caso, con il personale di 13″42 il crono inizialmente assegnato al vincitore, arrotondato di un centesimo, e terzo Lorenzo Perini con 13″59.

Con questo risultato Dal Molin, già ben piazzato nel ranking olimpico, ha ottenuto anche il minimo che è di 13″32, mentre Fofana e Perini dovrebbero aver consolidato la loro buona posizione in classifica per garantirsi il biglietto per Tokyo.

Le dichiarazioni di Dal Molin: “Chi mi vuole bene sa cosa ho passato in questi anni. E ora, finalmente, mi sono preso l’Olimpiade”.

L’atleta più atteso della giornata, Marcell Jacobs, non tradisce certo le attese e vince il suo quarto titolo italiano consecutivo sui 100 metri con il grandissimo crono di 10″01 pur con un vento di -1.0, e quindi sfiora ancora una volta la barriera dei 10 secondi realizzando il secondo crono in carriera.

Le parole di Marcell: “Ero amareggiato dopo aver visto il tempo, ma quando ho saputo del vento contrario, ho capito di aver fatto davvero bene. Questo risultato significa che stiamo lavorando bene, e che sì, sono guarito“.

Per gli altri due posti sul podio molto bene, considerando il vento, anche Matteo Melluzzo 10″34 al secondo posto e terzo, forse la più grande sorpresa, Andrei Alexandru Zlatan che corre in 10″35.

Nelle batterie Marcell disturbato da un vento di -2.0 era passato agevolmente in finale con 10″33.

Eliminato in batteria Wanderson Polanco, a nostro avviso probabile candidato al secondo posto finale, squalificato in maniera discutibile per un movimento in partenza con i giudici che, in ogni caso, lo fanno gareggiare e chiudere la gara in un buon 10″36 per poi, alla fine, eliminarlo definitivamente.

Marcell Jacobs (foto Grana/FIDAL)
Marcell Jacobs (foto Grana/FIDAL)

Nei 100 ostacoli femminili bella vittoria di Luminosa Bogliolo con un buon 12″90 (+1,1), con Elisa Maria Di Lazzaro che si perde un po’ negli ultimi ostacoli e fa 13″17.

Nei 400 maschili conferma del titolo italiano dell’anno scorso da parte di Edoardo Scotti che brucia sul traguardo, in 46″13, Vladimir Aceti apparso leggermente meno brillante delle batterie di venerdì, mentre terzo finisce il primatista italiano Davide Re, rispettivamente in 46″21 e 46″27.

Conferma anche per Alice Mangione nei 400 femminili, che chiude con un altro bel crono di 52″09 a conferma del deciso cambio di dimensione delle sue prestazioni.

Nelle batterie dei 100 femminili sembra in eccellente forma Anna Bongiorni che, pur con vento a sfavore di -0,7, chiude nettamente prima con il buon crono di 11″31 e fa presagire, oltre alla vittoria probabile in finale, anche alla possibilità di migliorarsi se il vento calerà di soffiare.

Anna, conferma la grande impressione data in batteria e in finale vince in maniera splendida con un ottimo 11″27, suo primato personale con un vento che le soffia contro di 1 metro, veramente una grande impresa.

Dietro di lei in un’ottica anche di staffetta femminile per le Olimpiadi, seconda Gloria Hooper in 11″37, terza Vittoria Fontana 11″46, quarta Zaynab Dosso 11″55 con lo stesso crono di Irene Siragusa quinta, mentre Johanelis Herrera-Abreu è sesta in 11″57.

Anna Bongiorni (foto Grana/FIDAL)
Anna Bongiorni (foto Grana/FIDAL)

Negli 800 femminili incredibile gara con l’ottima Elena Bellò che vince e ottiene il suo personale di 2’00″44 che certamente consoliderà la sua posizione nel ranking olimpico, ma dietro di lei si piazza Gaia Sabbatini con un sensazionale 2’00″75 con cui polverizza il proprio personale di circa 4 secondi con, al terzo posto, una delle gemelle Troiani, Serena con 2’03″59.

Per la Bellò il settimo crono di sempre in Italia mentre per la Sabbatini il nono.

Gaia Sabbatini-Elena Bellò (foto Grana/FIDAL)
Gaia Sabbatini-Elena Bellò (foto Grana/FIDAL)

Molto bene negli 800 maschili Simone Barontini, che riesce anche nell’impresa di migliorare il personale con 1’46″13, che purtroppo non gli vale il minimo olimpico per cui dovrà sperare negli aggiornamenti finali del ranking mondiale.

Nel lungo femminile Larissa Iapichino vince con 6,42 (+0.4) e Filippo Randazzo, al maschile, con 7,94 (+2.6).

Nel giavellotto sbarca oltre gli ottanta metri Roberto Orlando con 80,35, mentre è buona la prima di Nick Ponzio da italiano, con la vittoria nel getto del peso con 20,78.

Elena Vallortigara vince nell’alto femminile con 1,88 mentre sale a 5,50 nell’asta maschile Ivan De Angelis.

Nick Ponzio (foto Grana/FIDAL)
Nick Ponzio (foto Grana/FIDAL)

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