Grande lancio di Nick Ponzio a Rovereto con 21,73 nel peso

Per l'italo statunitense appena sbarcato in Italia dagli USA la seconda prestazione in carriera

Nick Ponzio, specialista italo statunitense del getto del peso, è veramente un atleta fuori dal comune, per la sua simpatia, per il suo inusuale abbigliamento in gara, per il fatto che si alleni praticamente da solo senza una specifica guida tecnica, ma soprattutto per le sue eccezionali doti fisiche e psichiche che gli consentono di affrontare, al meglio, eventi agonistici anche in condizioni svantaggiose quali quelle derivanti da un brusco cambio di fuso orario.

Ponzio, 27enne atleta nato a San Diego in California, aveva infatti gareggiato giovedì 12 maggio a Ponce in Portorico, in una gara valida per il World Athletics Continental Tour Silver, lanciando a 20,53 metri e poi, come per magia, è prima ritornato a casa sua a Nashville in Tennessee dove ora vive e si allena, per poi prendere un volo per l’Italia, fare un lungo e faticoso volo oltreoceano con 7 ore di fuso da smaltire all’arrivo, e infine correre a Rovereto per onorare i colori della sua società sportiva, l’Athletic Club 96 Alperia, in una gara valida per la fase regionale dei campionati societari dove ha ottenuto l’eccellente misura di 21,73 metri, seconda prestazione assoluta della sua carriera dopo il 21,83 di Leiria, in Coppa Europa, a marzo.

Veramente una grande impresa che fa ben capire i margini ulteriori di questo atleta, oltretutto con una regolarità notevole nei lanci, in quanto per altre tre volte ieri ha superato la fettuccia significativa dei 21 metri, esattamente alla prima, di 1 centimetro alla seconda, di 41 alla quarta per poi fare il suo miglior tentativo alla sesta prova.

L’inossidabile Ponzio sarà adesso mercoledì 18 maggio a Savona, per l’undicesima edizione del Memorial Ottolia e poi, domenica 22 al Castiglione Meeting di Grosseto, con l’interessantissimo duello, in entrambe le occasioni, con l’altro azzurro Zane Weir, l’italo sudafricano quinto classificato alle Olimpiadi di Tokyo.

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Ricordando brevemente la sua storia agonistica, Ponzio, di nascita statunitense, ha radici siciliane da parte del bisnonno di Paceco (Trapani) ed ha acquisito la cittadinanza azzurra dalla scorsa estate quando, tra le altre competizioni tra cui i campionati italiani assoluti dove, proprio a Rovereto, ha conquistato il suo primo titolo italiano, ha anche partecipato alle Olimpiadi di Tokyo, venendo eliminato nelle qualificazioni a causa di un fastidioso infortunio patito in palestra, pochi giorni prima della partenza per il Giappone, che ne ha condizionato fortemente il rendimento nella gara a cinque cerchi.

Nella nuova stagione 2022, però, Nick ha dimostrato da subito tutto il suo valore gareggiando tantissimo, a dimostrazione di una base di preparazione notevole, ed ottenendo da subito importanti risultati che lo hanno portato ad ottenere, in pochissimi tempo, i suoi due nuovi personali di 21.61 indoor, che è stato anche il nuovo record italiano per pochi giorni, poi superato d Zane Weir, e di 21.83 all’aperto.

In poco tempo quindi, Ponzio si è imposto all’attenzione generale e certamente, pur in una specialità quale quella del peso in cui vi è attualmente un tasso tecnico elevatissimo, punterà a dare il meglio di se ai prossimi campionati del mondo che si svolgeranno nella sua nazione di origine degli Stati Uniti, ad Eugene in Oregon, dal 15 al 24 luglio.

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Ponzio non è solo un ottimo atleta ma anche un personaggio che ama molto mettersi in mostra durante le sue gare ed anche al di fuori di esse perché ritiene che questo sia un buon modo per far si che si parli di più della sua specialità e dell’atletica in generale.

Inizialmente il getto del peso è stato per lui un modo per avere un’istruzione universitaria gratuita, ma presto è diventato qualcosa di più ed ora è per lui la ragione e lo stile della sua vita.

Ponzio, che dallo scorso anno vive e si allena a Nashville in Tennessee, si allena ormai da solo, totalmente autonomo da un punto di vista tecnico e questo, come da lui dichiarato più volte, gli ha consentito di fare un salto di qualità importante, in quanto lo ha fatto entrare in uno stato mentale davvero forte che lo fa sentire sicuro e motivato come non mai.

Nel suo tempo libero, fa anche l’allenatore alla Belmont University, anche se le ragioni del suo trasferimento a Nashville vanno oltre lo sport in quanto è un posto che ama molto e a cui ha legato ricordi importanti della sua vita.

I suoi obiettivi estivi saranno naturalmente i campionati del mondo che si disputeranno, dal 15 al 24 luglio, a Eugene in Oregon ma anche quelli europei, a Monaco di Baviera dal 15 al 21 agosto.

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