Edoardo Scotti (foto profilo personale facebook)
Edoardo Scotti (foto profilo personale facebook)

Edoardo Scotti, pur avendo solo vent’anni, non si può certo più definire semplicemente una promessa, bensì un’autentica realtà dell’Atletica Italiana che ha saputo entusiasmare tutti gli appassionati con la bellissima vittoria, con personale di 45″21, nei 400 metri dell’ultimo Golden Gala Pietro Mennea a settembre.

Quando lo avevamo intervistato a metà novembre ci aveva anticipato che avrebbe fatto qualche gara indoor per verificare la condizione raggiunta e infatti, nel prossimo fine settimana, sarà uno dei grandi protagonisti nei Campionati Italiani Juniores-Promesse che si svolgeranno al Palaindoor di Ancona.

Sarà il suo primo 400 indoor, dopo due anni, la batteria sabato alle 15.35, per poi correre la presumibile finale, il giorno dopo, alle 12.30.

Non ho corso di frequente nelle indoor, anche se ho vinto un paio di campionati italiani giovanili. Quest’anno abbiamo deciso con il mio coach Giacomo Zilocchi di affrontarle come tappa di avvicinamento alla stagione all’aperto, e magari per migliorare il ranking verso le Olimpiadi.

Voglio testarmi sulla pista di Ancona così da avere riferimenti in vista degli Assoluti, tra due settimane (20-21 febbraio: sarà la mia prima partecipazione alla massima rassegna indoor” queste le dichiarazioni dell’atleta al sito federale.

Edoardo ha svolto nelle ultime settimane un doppio periodo di allenamento a Siracusa, con due suoi compagni di staffetta Vladimir Aceti e Michele Tricca, ed è proprio con la 4×400 metri che l’azzurro ha già ottenuto il pass per accedere alle Olimpiadi dove, insieme agli altri azzurri, potrà puntare certamente alla finale, ed anche a ritoccare il vecchio primato nazionale di 3’01″37, risalente al 31 agosto 1986.

Non solo staffetta però nei suoi obiettivi olimpici ma anche il tentativo, assolutamente perseguibile, di poter disputare la gara individuale dei 400 metri, o raggiungendo il minimo di 44″90, o attraverso il ranking di World Athletics.

Queste le ulteriori dichiarazioni in merito alla sua stagione agonistica dove si parla, tra l’altro, anche della staffetta mista 4×400, uomini e donne, dove Edoardo potrebbe essere impiegato.

Sarà un 2021 pieno di impegni, già dalle World Relays di maggio in Polonia, quindi gli Europei a squadre sempre a Chorzow, magari qualche meeting della Diamond League e probabilmente gli Europei under 23 di Bergen, in Norvegia.

Ma se mi chiedete cosa voglio da quest’anno, rispondo senza dubbi: un buon piazzamento in finale alle Olimpiadi con una delle staffette. E se poi riuscissi a qualificarmi anche per la gara individuale”.

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