Nella seconda giornata dei campionati italiani allievi disputati oggi all’Arena Civica di Milano, straordinaria impresa del 17enne reatino Mattia Furlani che conferma quanto già aveva fatto presagire quest’inverno quando aveva saltato due volte 7.47, vale a dire di essere più predisposto per il salto in lungo che per l’alto, e decolla sino alla sensazionale misura di 7,87 che gli consente di frantumare il vecchio primato italiano di 7.61, appartenente da ben 21 anni al mitico Andrew Howe, che è anche suo concittadino, attuale primatista italiano con 8,47.
Le dichiarazioni di un raggiante Furlani: “È un risultato che ero sicuro di valere per tutta la programmazione che c’è stata dietro quindi ringrazio la mia società Studentesca Milardi, la mia famiglia che mi supporta sempre, la Federazione.
È una soddisfazione incredibile, soprattutto conoscendo il calibro di alcuni atleti che hanno scritto la storia: ho superato Andrew Howe che è un amico, è un onore aver fatto meglio di lui da allievo. Ed è un onore aver ricevuto i complimenti di Marcell Jacobs, non ci sono parole.”
Pochi istanti dopo, nei 200 metri, Eduardo Longobardi che già si era messo in grande evidenza ieri con un buon 10″47 nei 100 metri, oggi fa ancora meglio da un punto di vista tecnico e sfonda la barriera dei ventuno secondi, vincendo il suo titolo con il crono di 20″98, seconda miglior prestazione di sempre under 18 dietro il primato di Filippo Tortu con 20″92.
Anche Ludovica Galuppi fa doppietta e conquista i 200 metri femminili, all’indomani dei 100, con il tempo di 24″21.
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