Si è svolta ieri, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, la conferenza stampa di presentazione dei prossimi Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno da venerdì 24 a domenica 26 giugno presso lo Stadio Raul Guidobaldi.
A presentare la manifestazione è stato il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi insieme al Presidente della Studentesca Rieti “Andrea Milardi” Giuliano Casciani e al Direttore Tecnico della storica società sportiva, Alberto Milardi, ma ovviamente grande attenzione per i cinque atleti presenti, in rappresentanza di tutti coloro che gareggeranno nei 3 giorni della manifestazione, a cominciare dalla primatista italiana del salto con l’asta Roberta Bruni, e poi il campione italiano dell’alto e del lungo allievi, Mattia Furlani, il martellista Simone Falloni, il pesista Sebastiano Bianchetti e la discobola Stefania Strumillo.
In particolare il primo cittadino della città si è detto felice per la scelta di disputare questi campionati nella città che ha l’onore di governare in quanto certamente ne conferisce ulteriore lustro e immagine a livello nazionale.
I due massimi dirigenti della società sportiva organizzatrice dell’evento hanno invece ringraziato, oltre che il comune per il sostegno offerto loro, anche la FIDAL per la fiducia accordata ma, insomma, ci permettiamo di aggiungere che far gestire una manifestazione di atletica a un gruppo sportivo quale la Studentesca rappresenta da sempre una garanzia assoluta di successo finale.
Grande festa poi, in particolare, per Bruni e Furlani a cui sono stati consegnati, dal Comune di Rieti e dalla Studentesca, dei riconoscimenti speciali per i recenti brillanti risultati conseguiti e, in tal senso, entrambi gli atleti sono apparsi molto ansiosi di scendere in pedana nello stadio dove si allenano quotidianamente per divertirsi e dare spettacolo, augurandosi entrambi che il pubblico accorra in massa per questo grande appuntamento.
Da segnalare peraltro che, proprio in onore della primatista italiana dell’asta, che proprio recentemente ha portato il suo record sino all’ottima misura di 4,71, sarà allestita sulle tribune una vera e propria “curva Roberta Bruni”, colorata dai bimbi delle scuole di atletica della Studentesca per tifare l’atleta di casa.
Vediamo quindi gara per gara, dopo aver presentato ieri quelle femminili, quali saranno i principali protagonisti maschili che potranno lottare per il titolo o un posto sul podio.
100 metri
Certamente la gara più attesa di tutti i campionati in quanto potrebbe riproporre la grande sfida tra Marcell Jacobs e Filippo Tortu che, al di là delle gerarchie che vedono in questo momento primeggiare il campione olimpico, e non potrebbe essere altrimenti, rappresenta da anni un grandissimo motivo di interesse per gli appassionati.
In realtà, però, è molto improbabile che il confronto possa esserci in quanto Marcell non gareggia dal 18 maggio e, pur essendo iscritto, non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione che, visto poi l’annuncio della sua presenza alla Diamond League del 30 giugno a Stoccolma, potrebbe poi limitarsi alla batteria per rompere il ghiaccio dopo 40 giorni circa.
In ogni caso, ipotizzando la presenza in finale del solo Tortu, il suo avversario principale sarebbe certamente Chituru Ali apparso in grande progresso anche con il recente 10″15 di Madrid, per cui potrebbe venire fuori ugualmente una gara avvincente con la prospettiva di crono interessanti per entrambi.
200 metri
Occhi puntati sul campione olimpico della 4×100 Fausto Desalu, che correrà contro il tempo per migliorare il suo stagionale di 20″52, mentre la lotta per i due posti più bassi sul podio sarà riservata a Diego Petterossi, sceso in stagione sino a 20″61, Wanderson Polanco che ha corso in 20″85, Andrea Federici 20″87 e a Mattia Donola 20″91.
400 metri
Un’altra gara in cui c’è sulla carta un favoritissimo, Alessandro Sibilio, specialista e finalista olimpico dei 400 ostacoli dove è già qualificato per i mondiali, che però la settimana scorsa ha stupito sul giro di pista senza barriere realizzando un eccellente 45″08 di personale, peraltro corso in totale solitudine e senza alcun riferimento.
Per i posti sul podio lotta incertissima tra l’emergente Lorenzo Benati, Edoardo Scotti in crescita di condizione, Vladimir Aceti, Bryan Lopez, tutti sotto i 46, sia pur di poco in stagione, e con tempi di accredito molto simili.
Il primatista italiano della specialità, Davide Re, sta gradatamente recuperando dopo qualche problema fisico ed ha corso la settimana scorsa in 46″11, a Berna, per cui siamo certi che a Rieti, sua vecchia pista di allenamento, saprà migliorarsi ancora.
800 metri
Il neo italiano Catalin Tecuceanu parte da netto favorito con Simone Barontini e l’emergente Francesco Conti a contendersi gli altri due posti sul podio.
1500 metri
Un’altra gara bella e incerta con una sfida appassionante tra Ossama Meslek e Pietro Arese, ma attenzione anche a Nesim Amsellek, mentre risultano iscritti pure Yeman Crippa e Ahmed Abdelwahed, quest’ultimo non nell’elenco della sua gara principale dei 3000 siepi, mentre Yeman è inserito anche nei 5000 e sceglierà, alla fine, su quale gareggiare a meno che non pensi di doppiare.
5000 metri
Già detto di Crippa, troviamo nell’elenco Osama Zoghlami, specialista dei 3000 siepi dove è iscritto, anche lui di fronte alla scelta su quale competizione optare alla fine.
3000 siepi
Ci sono i gemelli Zoghlami e anche Yassin Bouih in una gara che vedrà probabilmente prevalere Ala, visto che il fratello Osama opterà probabilmente solo per i 5000.
100 ostacoli
Mancherà Paolo Dal Molin, primatista italiano e con in tasca la qualificazione per i mondiali, per cui sarà lotta a due tra il 20enne Lorenzo Simonelli, già a 13″59 al primo anno sulle barriere da 106 cm, e Hassane Fofana che quest’anno ha corso in 13″61, per una sfida incerta e avvincente.
400 ostacoli
Mancando Alessandro Sibilio, altra sfida veramente incerta e interessante tra due atleti che quest’anno hanno ritrovato i giusti meccanismi per tornare ad esprimersi a buoni livelli, quali Mario Lambrughi e Jose Bencosme De Leon.
Per Lambrughi poi, che si trova attualmente qualificato per i mondiali grazie al ranking, è fondamentale portare a casa i punti dell’eventuale successo.
Salto in alto
Gimbo Tamberi su tutti per dare spettacolo, ma finalmente in grande ripresa dopo anni difficili Marco Fassinotti che è saldamente ancorato al ranking per un volo destinazione Oregon, e poi grande attenzione e curiosità per il talento di Mattia Furlani, esploso definitivamente all’attenzione generale con il record italiano allievi sottratto nettamente al grande Andrew Howe, che però si sente molto di più un saltatore in alto e vuole attaccare anche il record nazionale allievi di questa disciplina, che appartiene dal 23 luglio 1978 a Roberto Cerri che superò 2,21 m.
Salto con l’asta
Ancora assente purtroppo il più forte specialista azzurro, Claudio Stecchi, grande favorito è Max Mandusic salito sino a 5,61 di personale, mentre per gli altri posti sul podio se la giocheranno Ivan De Angelis, Matteo Oliveri e Alessandro Sinno.
Salto in lungo
Assente Filippo Randazzo, anche lui purtroppo infortunato da tempo, lotta incertissima tra Kareem Hatern Mersal, Jacopo Quarratesi e Antonino Trio, ma in realtà leggendo l’elenco degli iscritti potrebbero inserirsi anche altri nomi, essendoci vari atleti con accrediti molto vicini.
Salto triplo
Andrea Dallavalle superstar, dopo il 17,25 del debutto con soli 14 passi, ma naturalmente massimo rispetto per gli altri due olimpionici di Tokyo, Emmanuel Ihemeje e Tobia Bocchi, citando per finire la presenza del grande Daniele Greco, ma anche del 41enne Fabrizio Schembri, entrambi ottimi specialisti di un pur recente passato.
Getto del peso
Nick Ponzio super favorito in assenza dell’infortunato Zane Weir, con Leonardo Fabbri sempre alla ricerca della condizione migliore e dietro Sebastiano Bianchetti che, insieme a Riccardo Ferrara, proveranno a lottare addirittura per un secondo posto.
Lancio del giavellotto
Roberto Orlando senza avversari e Jhonatam Maullu insieme a Simone Comini candidati per gli altri due posti sul podio.
Lancio del disco
Giovanni Faloci, non nella condizione che gli ha regalato il minimo per i mondiali di Eugene, dovrà guardarsi da Nazzareno Di Marco mentre per il terzo posto Carmelo Musci dovrebbe avere la meglio su Enrico Saccomanno.
Lancio del martello
Il mitico Marco Lingua, 44 anni, ha il miglior accredito con un lancio di 75,56 fatto ad aprile e dovrà fronteggiare in particolare, per vincere il suo ennesimo titolo italiano, il giovane Giorgio Olivieri e Simone Falloni.
Decathlon
Dario Dester, fuori portata per i suoi avversari, andrà alla ricerca di nuovi miglioramenti dopo i suoi recenti 8109 punti di personale, mentre per i posti sul podio Lorenzo Naidon e Lorenzo Modugno non sembrano avere rivali nella lotta per il secondo e terzo posto.
Marcia 10 km strada
Dovrebbe essere un assolo di Francesco Fortunato, con il secondo posto altrettanto scontato di Andrea Cosi come del resto anche il terzo di Jurly Micheletti.
Per tutte le informazioni sulle staffette vi rimandiamo al link sotto dove potrete trovare ovviamente anche tutti i partecipanti attesi alla manifestazione.
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