Oggi e domani i campionati italiani promesse

La manifestazione dedicata agli atleti sotto i 23 anni

Ancora atletica di alto livello, oggi e domani, presso il Firenze Marathon Stadium, dove già una settimana fa si è svolto il Challenge per qualificare i primi cinque classificati ai Campionati Nazionali Assoluti di Rieti, con lo svolgimento dei Campionati Italiani Promesse, l’evento tricolore dedicato a tutti gli atleti che non abbiano superato i 23 anni di età, in pratica quelli nati nel 2000, 2001 e 2002.

Sino all’anno scorso tale manifestazione era inserita nell’ambito di un unico evento in cui si svolgeva anche la massima competizione nazionale riservata agli juniores, gli atleti di 18 e 19 anni ma, dal 2022 la FIDAL ha introdotto la novità di separare i due campionati e, infatti, i titoli per gli atleti nati nel 2003/2004 saranno assegnati a Rieti dall’8 al 10 luglio.

La categoria under 23, l’anno scorso, ha regalato all’Italia ben 6 medaglie d’oro nel corso  dei Campionati Europei disputati a Tallinn in Estonia e, nel 2022, avrà il suo maggior appuntamento internazionale proprio in Italia, in occasione dei Campionati del Mediterraneo promesse che si svolgeranno a Pescara il 10 e l’11 settembre.

Ovviamente tutto è però possibile, e qualsiasi atleta di questa età potrebbe anche ottenere il minimo per la partecipazione ad una delle due più importanti manifestazioni dell’anno, i Mondiali di Eugene o, in alternativa, gli Europei di Monaco di Baviera.

Vediamo nel dettaglio quali saranno, sulla base delle iscrizioni, le gare di maggior interesse a cominciare dai 100 metri uomini dove, il più atteso atleta di tutta la manifestazione, sarà il siracusano Matteo Melluzzo, ancora 19enne in quanto compirà 20 anni il 29 luglio, che dopo aver conquistato lo scorso anno una medaglia di bronzo agli Europei under 20 di Tallinn nei 100 e nella 4×100, è già anche entrato nel giro dei raduni azzurri con la staffetta veloce medaglia d’oro olimpica.

Per lui, che vanta un personale di 10″25 del 2021 e un miglior crono di 10″33 ottenuto quest’anno, l’unica insidia potrebbe essere costituita dal ventunenne trentino Lorenzo Ianes che, dopo un paio di stagioni che ne hanno frenato la crescita agonistica, ha stabilito recentemente  il personale sulla distanza con 10″37, mentre l’altro atleta più accreditato potrebbe essere Lorenzo Paissan, già campione europeo under 20 sui 100, che però, quest’anno ha corso in 10″48.

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Sui 200 metri uomini, invece, dove sarà ancora impegnato Ianes che ha portato il personale sempre in stagione a 21″08, molto bella la sfida a tre tra lui e il 22enne Mattia Donola che, proprio una settimana fa, ha ottenuto il suo personale sui 100 metri con 10″42, ed è alla ricerca del primo sub 21 della sua giovane carriera visto che il suo personale è di 21″01 realizzato nel 2019, mentre quest’anno ha già corso in 21″02, ma tra i due potrebbe prevalere il terzo favorito, il 20enne Federico Guglielmi che in stagione si è già espresso con il personale di 20″96.

Mattia Donola (foto Grana/FIDAL)
Mattia Donola (foto Grana/FIDAL)

Nei 400 maschili Matteo Raimondi e Stefano Grendene vantano accrediti stagionali inferiori ai 47 secondi, rispettivamente 46″89 e 46″91, ma attenzione anche al vincitore del Challenge della scorsa settimana Andrea Panassidi.

Bella sfida nei 100 metri femminili dovrebbe esserci un duello serrato tra le due friulane, Giorgia Bellinazzi che vanta un personale di 11″54 e, l’azzurra dei mondiali indoor di Belgrado, Aurora Berton che vanta 11″56, mentre sui 200 appare nettamente favorita la Bellinazzi grazie al suo accredito di 23″62 rispetto al secondo miglior tempo di iscrizione rappresentato dal 23″92 di Ginevra Ricci.

Nei 400 metri donne grande favorita appare Alessandra Bonora, con un progresso fino a 53″18 in stagione, con in crescita anche Beatrice Zeli grazie al suo 53″65 sempre al Challenge della settimana scorsa ma in batteria, perché in finale è uscita dai 5 posti utili per gli assoluti.

Gli ostacoli veloci, 110 uomini e 100 donne, vedranno protagonisti altre due giovani molto interessanti quali Lorenzo Simonelli ed Elena Carraro, con il primo, già bronzo agli Europei under 20 di Tallinn, che ha assorbito senza alcun problema il passaggio agli ostacoli più alti di 106 centimetri e ha recentemente ottenuto un buon personale con il crono di 13″71. Il suo avversario principale dovrebbe essere Giuseppe Filpi.

La bresciana Carraro ha fatto ancora meglio e si è avvicinata quest’anno alla migliore prestazione italiana under 23 di Elisa Di Lazzaro, con 13″05, migliorandosi a più riprese fino a un buon 13″13 e non dovrebbe avere rivali un gara anche se Veronica Besana, vincitrice con 13″48 al Silver Gala di mercoledì sera nel test-event del Golden Gala, si presenterà sui blocchi particolarmente carica per il recente successo all’Olimpico.

Nei 400 ostacoli, invece, migliori accrediti per Michele Bertoldo e Lorenzo Frivoli, mentre tra le donne Alice Muraro è attesa dalla sfida con Angelica Ghergo, bronzo mondiale under 20 lo scorso anno con la staffetta.

Lorenzo Simonelli (foto Lackner/FIDAL)
Lorenzo Simonelli (foto Lackner/FIDAL)

Le gare di mezzofondo

Negli 800 maschili il capofila tra gli iscritti è Amedeo Perazzo, mentre tra le donne Francesca Bianchi.

Nei 1500 metri uomini sembra grade favorito Marco Ranucci, nei 3000 siepi maschili invece Abderrazzak Gasmi, mentre al femminile la gara appare più incerta per la presenza di Katja Pattis e Ilaria Bruno.

Nei 5000 metri donne, tra le principali protagoniste, dovrebbe esserci Michela Moretton che affronterà Livia Caldarini ed Elisa Giuseppetti in tale gara, così come nei 1500.

Nei 5000 uomini, infine, è iscritto Luca Alfieri che ha fatto il proprio esordio in Nazionale assoluta a Pacé nella recente Coppa Europa dei 10.000.

I concorsi

Bella sfida nel salto in alto tra due medagliati internazionali della scorsa stagione, entrambi saliti a 2,18 di recente, l’argento europeo under 23 Manuel Lando e l’argento mondiale under 20 Massimiliano Luiu.

Nell’alto donne, dopo aver condiviso il titolo italiano nelle indoor, nuovo scontro tra Idea Pieroni e Asia Tavernini.

Nell’asta maschile, il tricolore assoluto Ivan De Angelis si confronta con Matteo Oliveri, mentre al femminile attenzione per la favorita Maria Roberta Gherca che dovrà vedersela con Giulia Valletti Borgnini, entrambe cresciute fino a 4,30 nelle ultime settimane.

Salto in lungo donne con Veronica Crida e Arianna Battistella, quello uomini con Jacopo Quarratesi dopo il recente 7,81, triplo femminile con Veronica Zanon e maschile con Fabio Pagan.

Il tricolore assoluto invernale Giorgio Olivieri, 74.39 in febbraio, parte con tutti i favori del pronostico nel martello, ma stanno crescendo i 2002 Davide Costa e Gregorio Giorgis.

Nel getto del peso è sempre vicino ai venti metri Riccardo Ferrara, di nuovo a 19,80 in primavera che se la vedrà con Francesco Trabacca.

Tutto da vivere il faccia a faccia nel disco tra Carmelo Musci ed Enrico Saccomano, mentre  nel giavellotto sfida tra Michele Fina e Jhonatam Maullu.

Sempre nel giavellotto, tra le donne, da sottolineare soprattutto Carolina Visca, Emanuela Casadei e Federica Botter.

Nel martello guida le liste stagionali Emily Conte che battaglierà anche con Diletta Fortuna  nel disco, mentre nel peso femminile favorite Ludovica Montanaro e Sara Verteramo.

Massimiliano Luiu (foto Grana/FIDAL)
Massimiliano Luiu (foto Grana/FIDAL)

Le multiple e la marcia

Riflettori su Marta Giovannini e Linda Pircher nell’eptathlon femminile, mentre Riccardo Lavino e Alessandro Arrius dovrebbe essere i favoriti nel decathlon maschile.

Nella marcia sui 10000 metri maschili ci sarà il bronzo europeo under 23 Andrea Cosi ad Aldo Andrei, ma anche Riccardo Orsoni e Davide Finocchietti in pista giovedì sera al Golden Gala.

Nella gara femminile, infine, la tricolore assoluta indoor Simona Bertini e Vittoria Giordani.

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