Ludovica Galuppi (foto Bracco Atletica)
Ludovica Galuppi (foto Bracco Atletica)

I Campionati Italiani under 18 indoor sono stati ricchi di risultati di assoluto valore come i primati nazionali di Ludovica Galuppi sui 60 metri e di Edoardo Stronati nel salto in alto.

Alcuni dei protagonisti delle gare tricolori hanno rilasciato le loro dichiarazioni a caldo raccontando le loro storie e la loro passione per l’atletica.

La neo primatista italiana allievi dei 60 metri Ludovica Galuppi

Ludovica Galuppi ha vinto il titolo italiano under 18 dei 60 metri stabilendo la migliore prestazione italiana under 18 all-time con 7”45 al primo anno nella categoria allievi.

La sprinter varesina tesserata per la Bracco Atletica Milano si era presentata all’appuntamento tricolore con un record personale di 7”72 e si era migliorata in batteria con 7”54.

La romana della Studentesca Rieti Milardi Camilla Duri si è classificata al secondo posto stabilendo la seconda migliore prestazione italiana di sempre a livello under 18.

La friulana Caterina Camossi (figlia del campione del mondo indoor di salto triplo di Lisbona 2001 Paolo Camossi e dell’ex sprinter Giada Gallina) si è piazzata sesta nella finale dei 60 metri in 7”78.

La domenica Ludovica, a cui abbiamo dedicato la copertina, si è mostrata imbattibile anche nei 200 metri, ottenendo anche il buon crono di 24″56 che, oltre ad essere il suo personale, rappresenta la quinta miglior prestazione indoor, under 18, di tutti i tempi in Italia.

Ludovica Galuppi: “Non mi aspettavo assolutamente il primato italiano. Speravo in un miglioramento. E’ stata una sorpresa anche per me. Quest’anno ho corso in 7”75 a Saronno e avevo un personale di 7”72 da cadetta.

Sono al primo anno di categoria. E’ meraviglioso. Sono contentissima. Frequento il liceo artistico di Busto Arsizio e la mia passione è il disegno

Edoardo Stronati batte il record italiano under 18 del salto in alto di Stefano Sottile e Andrea Motta

Edoardo Stronati ha stabilito il primato italiano under 18 nel salto in alto con 2.15m migliorando di un centimetro il precedente limite nazionale di categoria detenuto dall’ex campione del mondo di categoria Stefano Sottile e da Andrea Motta.

Il milanese di Lainate aveva già superato 2.12m tre settimane fa a Bergamo. Stronati ha tentato successivamente tre prove a 2.17m dimostrando però di valere questa misura.

Il primatista italiano cadetti Mattia Furlani (fratellino dell’azzurra Erika Furlani) ha superato 2.05m al secondo tentativo precedendo Federico Rubechini (2.01m).

Edoardo Stronati: “Volevo provare la misura oltre a vincere il titolo italiano. Mi aspettavo il primato italiano. Ero carico. Se te lo aspetti, alla fine i risultati arrivano. Non mi pongo obiettivi. L’importante è non farsi male. Punto agli Europei under 18 della prossima estate a Rieti.

Se penso che fino a poco tempo fa saltavo 1.40m nelle gare di provincia a Milano, fa spavento. Ammiro soprattutto Mutaz Barshim e Bogdan Bondarenko.

Durante il periodo dell’infortunio Bondarenko postava dei video su facebook con gli esercizi. La mia allenatrice mi faceva fare quel tipo di lavori durante il periodo in cui ero infortunato. Per forza ammiro Bogdan. Oltre all’atletica mi piace giocare a calcio. Sono tifoso sfegatato dell’Inter”.

Great Nnachi terza italiana di sempre under 18 con 4.01m nel salto con l’asta

La piemontese di origini nigeriane Great Nnachi ha superato l’asticella alla quota di 4.01m diventando la terza di sempre in Italia a livello under 18 nel salto con l’asta femminile.

L’atleta allenata da Luciano Gemello ha provato senza successo tre tentativi alla misura del record italiano di 4.21m detenuta da Roberta Bruni.

Per due volte Great ha conquistato il titolo nazionale cadette del salto con l’asta nel 2018 e nel 2019.

Ha migliorato il primato italiano under 16 con 3.80m dopo la norma deliberata dal Consiglio Federale, in base alla quale gli atleti stranieri cadetti e allievi possono concorrere all’ottenimento delle migliori prestazioni italiane di categoria, ove siano tesserati per una società affiliata e siano residenti in Italia.

Lo scorso anno vinse i titoli italiani di categoria sui 60 metri indoor e sui 100 metri outdoor.

Sui 60 metri dell’edizione di quest’anno è stata squalificata per un errore di posizionamento sui blocchi di partenza.

Nel corso del 2020 Nnachi ha ricevuto l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica”, un premio che viene assegnato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai giovani che si sono distinti come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, ii loro impegno, le loro iniziative coraggiose e solidali.

Great Nnachi: “Sono molto felice del risultato ottenuto quest’anno. L’obiettivo è battere il record italiano di 4.21m. E’ il mio sogno. E’ una misura che vorrei fare. Mi piace studiare e uscire con gli amici. Le mie materie preferite sono matematica e informatica.”

Anna Musci segue l’esempio del fratello Carmelo

La pugliese Anna Musci ha vinto il getto del peso femminile con un progresso di una trentina di centimetri rispetto al precedente record personale con 16.47m superando Sofia Coppari, seconda con il record personale di 15.70m.

La vincitrice è la sorella di Carmelo Musci, bronzo alle Olimpiadi giovanili nel getto del peso a Buenos Aires e primatista italiano under 20 nel lancio del disco con 64.97m a Molfetta lo scorso Settembre.

Anna Musci: “E’ il mio secondo titolo italiano dopo il successo da cadetta nel 2019. Per me è stato molto importante battere il record personale. Mi porterò dietro questa esperienza.

Per il momento mi sto concentrando sul peso in vista degli Europei della prossima estate. Al momento sto tralasciando il disco ma spero di riprenderlo al più presto. Al di fuori dell’atletica studio alla scuola alberghiera.

Grazie ad un progetto riesco a conciliare studio e sport. Ho una grande passione per la cucina e la pasticceria”.

Marta Amani bissa il successo dell’anno scorso nel salto in lungo

Marta Amani ha bissato il successo della passata edizione nel salto in lungo con l’ottima misura di 6.20m, che avvicina di tre centimetri il record personale di 6.23m stabilito nell’edizione 2020 dei Tricolori giovanili.

La lombarda del Cus Pro Patria Milano è terza nelle liste italiane all-time di categoria a 13 centimetri dal record nazionale detenuto da Larissa Iapichino. Marta Amani è allenata a Bienate Magnago da Fiorella Colombo, che segue anche il campione italiano under 20 dei 60 ostacoli dell’anno scorso Frank Koua.

Marta è figlia di padre ivoriano. Sua madre Marina Favaro è stata una quattrocentista azzurra. Oltre all’atletica coltiva la passione per la musica e studia pianoforte classico.

Da sottolineare il quarto posto di Greta Donato con 5.81m.

Greta è la figlia del bronzo olimpico del salto triplo di Londra 2012 Fabrizio Donato e dell’ex primatista italiana dei 400 metri Patrizia Spuri.

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