La nuova vita di Albina Zaitseva

La 15enne multiplista ucraina in testa dopo la prima giornata dell'eptathlon ai campionati under 18

Nella prima giornata dei Campionati Italiani Allievi disputati ieri a Milano, nell’Arena Civica, da segnalare la presenza di una giovanissima atleta ucraina, di soli 15 anni, la cui storia è purtroppo una delle tante che riguardano la drammatica invasione della Russia ai danni dell’Ucraina che, a poche migliaia di chilometri da noi, sta causando morti ed orrore a profusione.

Albina Zaitseva, specialista nel suo Paese di prove multiple, è infatti nata e cresciuta a Kharhiv, una delle città-simbolo del conflitto, ed è riuscita a scappare dopo essere sfuggita alle bombe per tre settimane, trovando rifugio in una cantina.

E’ poi riuscita in qualche modo a raggiungere la città di Grosseto insieme all’ex eptatleta Hanna Kasyanova e ad altri atleti ucraini e, grazie al pronto intervento di tutte le maggiori autorità locali politiche e sportive, tra cui in particolare l’ ASD Atletica Grosseto, ha ripreso ad allenarsi allo stadio Zecchini con Oleksiy Kasyanov, ed è stata tesserata dall’Acsi Italia.

Come previsto dai regolamenti federali, Albina sta gareggiando a Milano con la qualifica di “italiana equiparata” e ieri, nella prima giornata dell’eptathlon femminile ha dato mostra del proprio talento chiudendo in vantaggio con 3152 punti, davanti a Sofia Bonafè e Annalisa Pastore.

Zaitseva ha vinto nei 100 ostacoli con 14″71, nell’alto con 1.71 e nel peso con 12.07, mentre nei 200 conclusivi è giunta quinta in 26″68 nella gara vinta dalla Pastore con 26″18.

Il primo aggiornamento della seconda giornata vede Albina chiudere al terzo posto nel lungo, con un salto di 5,42, ed è ancora al primo posto dopo cinque gare con 3829 punti, avvicinata però dalla Bonafè, che ha vinto la prima gara della seconda giornata con 5.60, adesso a 3742 punti.

Tutti i risultati

Sport OK Junior