Seramondi stupisce sui 400 H femminili dei campionati under 20

Facile vittoria di Marta Amani nel lungo femminile

Grande prestazione nella seconda giornata dei campionati italiani juniores, atleti nati nel 2003/2004, della 19enne bresciana Alessia Seramondi che ha vinto la gara dei 400 ostacoli con il tempo di 57″29, miglior crono under 20 al mondo quest’anno, che supera il 57″46 della statunitense Akala Garrett, e quarta miglior prestazione italiana di sempre a livello juniores dietro Virna De Angeli, Linda Olivieri e Ayomide Folorunso, oltretutto con un progresso di oltre un secondo sul suo precedente personale di 58″56.

La storia agonistica di Alessia era iniziata, in realtà, con ottime prestazioni nella specialità del salto in lungo in cui era stata campionessa italiana, per la prima volta, a soli 14 anni nella categoria cadette, dove detiene anche la migliore prestazione italiana con la misura di 6,14 realizzata nel 2017, ma poi ha abbandonato tale specialità per dedicarsi al giro di pista con barriere, in cui ha conquistato il primo titolo tricolore nel 2019 da allieva.

Nell’ultimo anno della sua vita, dopo aver conseguito il diploma di maturità, si è trasferita in Veneto a vivere, iniziando il corso di laurea in psicologia all’Università di Padova e scegliendo, di conseguenza, un nuovo tecnico (Lorenzo Muraro) con un nuovo gruppo di allenamento.

Nella finale da lei vinta ieri sulla pista del Raul Guidobaldi di Rieti, si sono comportate bene anche Giulia Ingenito che ha giocato la carta della temerarietà in avvio, ma soprattutto Ludovica Cavo che ha tagliato il traguardo al secondo posto con il tempo di 57″94, settima under 20 italiana di sempre, mentre per Ingenito c’è stato il terzo posto con 59″98.

Non ha deluso l’attesa protagonista della giornata di ieri, Marta Amouhin Amani, che è diventata campionessa italiana under 20 del salto in lungo, a soli 17 anni, con la misura di 6.32 al primo anno della categoria, conquistando la settima maglia tricolore giovanile consecutiva nella disciplina.

Le dichiarazioni di Marta dopo il successo: “Qualche dettaglio non ha funzionato al meglio, speravo di avvicinarmi maggiormente al personale a 6,51, ne parlerò con la mia allenatrice Fiorella Colombo. Stiamo lavorando per i Mondiali di Cali: l’obiettivo è entrare in finale, poi si vedrà”.

Nella gara Greta Brugnolo è seconda con 5,98 e terza Sarah Moresco con il personale di 5,88.

Marta Amani (foto Grana/FIDAL)
Marta Amani (foto Grana/FIDAL)

400 ostacoli maschili

Epilogo palpitante e per certi versi sportivamente drammatico nella finale maschile con Riccardo Ganz il favorito che parte molto veloce e pare lanciato verso un grande tempo ma incoccia con la prima gamba nel decimo e ultimo ostacolo, ed è costretto a lasciare strada negli ultimi metri a Luca Ostanello che vince con il personale di 52″10.

Ganz è comunque secondo con 52″21  e terzo Federico Garofoli che batte ai millesimi (con il medesimo 52″69) Edoardo Pasquale.

110 ostacoli maschili

Damiano Dentato, alla prima stagione da under 20, vince con il personale di 13″82 per conquistare un progresso di 5/100 e salire dall’ottavo al sesto posto delle graduatorie italiane all time con la barriera da un metro.

Edoardo Corti non torna sotto i 14 secondi come in semifinale ma è comunque secondo in 14″04 mentre Oliver Mulas batte Riccardi Legnani con 14″23 per il terzo posto.

100 ostacoli femminili

Il vento a +2.3 vanifica due crono sotto lo standard per Cali con la vittoria della reggiana Sandra Milena Ferrari in 13″83 e il secondo posto di Chiara Minotti con 13″93 mentre terza è Marie Burger con 14″11.

Salto con l’asta maschile

Simone Bertelli conferma il ruolo di favorito (aveva già conquistato il titolo juniores indoor e l’argento assoluto due settimane fa) e realizza un notevole 5,25 andando poi all’assalto, senza successo, del personale a 5,40.

Il padrone di casa Federico Bonanni conquista la seconda piazza a 4,85 e terzo gradino per Edoardo Cavicchia a 10 centimetri dal personale con 4,70.

Simone Bertelli (foto Grana/FIDAL)
Simone Bertelli (foto Grana/FIDAL)

800 metri maschili

Francesco Pernici prende subito la testa della gara maschile, transitando in 53’5 e portando via altri due compagni di fuga, Giovanni Lazzaro e Gabriele Angiono.

I due inseguitori danno l’impressione di poter attaccare Pernici nell’ultima curva, ma il campione in carica rintuzza sul nascere gli assalti altrui per imporsi (sesto titolo italiano giovanile consecutivo per lui) con un notevole 1’47″67, a otto decimi dal suo record italiano ottenuto a Conegliano lo scorso 11 giugno.

Per Lazzaro secondo posto con 1’48″19 mentre terzo è Angiono in 1’48″60.

800 metri femminili

Vittoria per Martina Canazza con il tempo di 2’08″58 davanti a Martina Brangero e Alice Mistri (2’09″41 e 2’09″47 di personale per entrambe)

Tutti i risultati

Alessia Seramondi (foto Grana/FIDAL)
Alessia Seramondi (foto Grana/FIDAL)
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