Sarà quella che si svolgerà da venerdì 28 a domenica 30 luglio l’edizione numero 113 dei campionati italiani assoluti di atletica, la prima storica volta che si svolgeranno in Puglia, a Molfetta in provincia di Bari, nell’impianto la cui pista è stata da poco rifatta con l’inaugurazione del settembre del 2019, ma anche davanti a tribune nuove create apposta per l’occasione e che garantiranno circa 3.000 posti a sedere.
Il Presidente di FIDAL Puglia ed anche responsabile della macchina organizzativa dell’evento, l’ex maratoneta Giacomo Leone, può essere ben orgoglioso di essere finalmente riuscito a portare nella sua terra questo evento che avrebbe già dovuto esserci nel 2020, ma poi le problematiche legate all’esplosione della pandemia mondiale hanno di fatto rimandato la realizzazione di tale importante traguardo, che finalmente è stato raggiunto a pieno merito, anche grazie all’estrema collaborazione fornita da tutta la giunta comunale della bellissima città pugliese affacciata sul mare Adriatico.
Sarà un’edizione ricchissima di grandi protagonisti con pochissime assenze tra i big dell’atletica italiana e, iniziando dalle sfide al femminile, non mancherà l’icona del mezzofondo Nadia Battocletti, reduce dalla fantastica impresa di Londra in Diamond League, dove ha riscritto la storia italiana dei 5000 metri con un favoloso record nazionale di 14’41″30, mandando in archivio dopo 27 anni il primato di Roberta Brunet.
Per la ventitreenne atleta trentina, che onorerà sabato gli Assoluti per arricchire la sua collezione di 30 maglie tricolori in carriera raggiunte in marzo alla Festa del Cross di Gubbio, sarà una gara dai ritmi certamente meno intensi di Londra, dove l’unica avversaria che potrà cercare di starle attaccata sarà Ludovica Cavalli, quest’anno capace di correre in un buon 15’08″96, e che disputerà anche i 1500 metri. Al via, tra le altre, Valentina Gemetto, Rebecca Lonedo, la tricolore in carica Micol Majori e l’argento europeo under 23 dei 10.000 Sara Nestola.

Nelle ultime quattro edizioni dei 100 metri per tre volte la corona è andata a Zaynab Dosso, rientrata con l’11″30 di sabato sera a Madrid dopo lo stop degli Europei a squadre di Chorzow e dovrà affrontare le rivali di sempre, compagne della staffetta di bronzo degli Europei, Anna Bongiorni 11″31 in stagione e Alessia Pavese appena scesa a 11″35 sabato a Trieste, fino a Irene Siragusa, Chiara Melon e Johanelis Herrera.
Le altre frazioniste della 4×100 si sfidano nei 200 metri con la vincitrice degli ultimi tre Assoluti Dalia Kaddari che vuole riscattare il quinto posto degli Europei under 23 di Espoo, con Vittoria Fontana e Gloria Hooper che possono svoltare la stagione, oltre che Siragusa Bongiorni e Pavese che raddoppiano l’impegno.
Nei 400 metri la favorita sarà Alice Mangione con il suo accredito stagionale di 51″51 ma attenzione a Giancarla Trevisan reduce dal suo personale di sabato scorso a Bellinzona dove ha corso in 51″91 e poi da ricordare Alessandra Bonora capace di 52″20, ma anche Virginia Troiani, Anna Polinari e Rebecca Borga in netta ripresa quest’anno dopo qualche stagione travagliata da problemi fisici.
Negli 800 metri bellissima sfida tra Eloisa Coiro, esaltata dalla più bella gara della carriera, sabato scorso a Madrid con il primo ‘meno due minuti’ in 1’59″96, ed Elena Bellò quest’anno a 2’00″61, mentre Gaia Sabbatini che ha optato per gli 800 metri, come spesso accaduto agli Assoluti, dovrebbe completare il podio dopo il 4’01″24 dello standard olimpico realizzato sui 1500.

Grande sfida anche nei 1500 metri tra Sintayehu Vissa capace quest’anno di ottenere un eccellente 4’01″98 e la già citata Cavalli determinata a difendere il titolo di Rieti 2022, mentre non va mai trascurata Federica Del Buono ma anche Giulia Aprile.
Nei 3000 siepi favorita Eleonora Curtabbi dall’alto del 9’40″90 di Barcellona con Katja Pattis quale rivale più accreditata.

Nei 400 ostacoli non dovrebbe avere problemi a vincere Ayomide Folorunso reduce dal buon 54″44 ottenuto ma da seguire anche Rebecca Sartori che nella stessa gara in Slovacchia si è portata a un interessante 55″07.
Nei 100 ostacoli non ci sarà Veronica Besana, impegnata con le Universiadi, per cui grande sfida tra l’altra rivelazione dell’anno Elena Carraro, che ha anche esordito in Diamond League, che se la vedrà con la campionessa in carica Elisa Di Lazzaro, mentre tra le altre Giada Carmassi, Nicla Mosetti e Giulia Guarriello.

Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro, quest’anno entrambe sopra i 14 metri, si contenderanno il titolo nel salto triplo mentre nell’asta sarà vibrante la sfida tra la primatista italiana Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, quest’ultima reduce dal personale di 4,56 a Caorle, ma va ricordata sempre Sonia Malavisi sempre alle prese con qualche problema fisico ma atleta dalle notevoli possibilità.
Nell’alto ci sarà Elena Vallortigara che sta vivendo una stagione non semplice ma potrebbe sempre ritrovare la giusta condizione, mentre le sue avversarie principali saranno Idea Pieroni, la junior Aurora Vicini, Nicole Romani ed Erika Furlani senza naturalmente dimenticare Alessia Trost.

Nel lungo senza Larissa Iapichino che ha rinunciato giustamente per ricaricare le energie in vista di un Campionato del mondo che la vedrà certa protagonista senza nessun limite davanti, doppierà le sue fatiche Cestonaro opposta ad Arianna Battistella e al bronzo mondiale under 20 Marta Amani.
In gara due primatiste italiane, Sara Fantini nel martello e Daisy Osakue nel disco, con la prima che affronterà la sua giovanissima amica e rivale Rachele Mori, campionessa del mondo under 20, mentre la seconda avrà contro Stefania Strumillo e l’emergente Emily Conte.
Nel giavellotto la campionessa in carica è Paola Padovan che proverà a ripetersi contro Sara Jemai, Pascaline Adanhoegbe, Margherita Randazzo, Carolina Visca, mentre nel peso con la leadership stagionale di Monia Cantarella, la freschezza e l’orgoglio pugliese di Anna Musci ci sarà ancora la Osakue.
Sveva Gerevini ha dovuto chiudere la stagione delle prove multiple a causa dell’infortunio al piede patito al Challenge di Modena, scendendo dall’ultima barriera dei 100 ostacoli, per cui la lotta per il titolo dell’eptathlon sarà equilibrata tra Giulia Riccardi, Scilla Benussi, Alice Lunardon, Linda Maria Pircher e Rebecca Gennari.
Sui dieci chilometri di marcia del percorso cittadino di Molfetta, che assegnerà anche il Trofeo Anna Rita Sidoti intitolato all’indimenticabile atleta siciliana, favorite la tricolore in carica Valentina Trapletti e il bronzo mondiale di Doha della 50 km Eleonora Giorgi, che insieme sono state medaglia d’oro a squadre agli Europei per team di Podebrady.

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