Il campione del mondo degli 800 metri Marco Arop ha vinto i 1000 metri maschili stabilendo il record nord americano e la quinta migliore prestazione mondiale di sempre con 2’13”13. Arop ha stabilito uno dei sette record dell’edizione del meeting di Zagabria. I pacemaker sono transitati ai 400 metri in 51”72. Arop ha preso il controllo della gara ed è transitato agli 800 metri in 1’43”94. In questa stagione il canadese di origini sudanesi ha vinti la medaglia d’argento alle Olimpiadi sugli 800 metri stabilendo il primato nord americano con 1’41”20 a Parigi.

Marco Arop: “Ho avuto ottime sensazioni. Devo essere più aggressivo all’inizio per battere il record del mondo, ma c’era molto ritardo da recuperare. In generale è stata una grande stagione. Ho realizzato il record personale e ho vinto una medaglia olimpica e tante gare di Diamond League. Vorreo battere il record del mondo ma le condizioni devono essere ideali”.

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1500 metri metri femminili

La primatista italiana Sintayehu Vissa ha vinto i 1500 metri femminili scendendo per la terza volta in carriera sotto i 3’59” con il record del meeting di 3’58”33. L’atleta friulana ha migliorato dopo 42 anni il record italiano di Gabriella Dorio con 3’58”11 nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi e ha sfiorato questo tempo di un centesimo con 3’58”12 al Golden Gala di Roma. La britannica Katie Snowden si è piazzata al secondo posto in 3’59”39 davanti all’australiana
Linden Hall (3’59”72).

Sinta Vissa: “Questo meeting é fantastico. E’ la terza volta che gareggio a Zagabria. Ho vinto con il record del meeting e sono molto felice. Dopo le Olimpiadi sono più fiduciosa. Il lavoro dei pacemaker è stato perfetto. Sapevo che il record del meeting sarebbe caduto perché avevo corso più velocemente di questo tempo. Conoscevo le mie avversarie e sapevo che anche loro erano in grado di batterlo. Non sapevo che sarei stata io a batterlo ma ci speravo. E’ l’ultima gara della stagione. Non potrei essere pià felice. E’ la ciliegina della torta”.

200 metri maschili

Il due volte medagliato mondiale Erryion Knighton è sceso ancora sotto i 20 secondi sui 200 metri con l’ottimo tempo di 19”93 con vento contrario di -0.6 m/s battendo il liberiano Joseph Fahnbulleh (20”08) e lo statunitense Courtney Lindsey (20”13).

Il giovane croato Roko Farkas, ex decatleta e campione del mondo under 20 a Lima 2024, ha stabilito il record croato sui 200 metri con 20”67.

Erriyon Knighton: “Ho ottime sensazioni. Vincere è una bella sensazione. Ho ancora una sola gara alle Finali di Diamond League a Bruxelles. Proverò a dare tutto. Voglio arrivare in condizioni di forma migliori e più preparato. Mi piace il meeting di Zagabria. Mi piacerebbe tornare l’anno prossimo”.

100 metri maschili

Lo statunitense Courtney Lindsey é sceso sotto i 10 secondi con 9”97 con vento leggermente contrario di -0.2 m/s davanti al keniano Ferdinand Omanyala (10”02) e il bronzo europeo dei 100 metri Romeil Glave (10”11).

Courtney Lindsey: “La gara é andata bene. Sono uscito bene dai blocchi. Il pubblico mi ha dato molta energia. L’impianto è di ottimo livello. L’obiettivo era eseguire al meglio la gara e battere i miei avversari. Correrò la mia ultima gara della stagione sui 200 metri nella finale della Diamond League di Bruxelles”.

400 metri femminili

La giamaicana Stacey Ann Wiiliams (medagliata ai Mondiali e alle Olimpiadi con la staffetta 4×400) si è aggiudicata i 400 metri femminili migliorando il record personale con 50”00. La norvegese Henriette Jaeger si è piazzata al secondo posto in 50”22 davanti al campione olimpico della staffetta 4×400 Shamier Little (50”58).

100 metri ostacoli femminili

La giamaicana Ackera Nugent ha vinto la sua terza gara post olimpica sui 100 metri ostacoli in 12”55 con vento contrario di-0.6 m/s dopo i successi di Chorzow in 12”29 e di Roma in 12”24. La britannica Cindy Sember, vincitrice al Palio della Quercia di Rovereto, si è piazzata al secondo posto in 12”67 davanti all’ex primatista mondiale Kendra Harrison (12”76). La giapponese Yumi Tanaka si é imposta nella serie B in 12”97.

Ackera Nugent: “La gara è andata molto bene. Il pubblico ci ha apprezzato molto. Sono davvero felice. La stagione è quasi finita. Rimane solo la finale della Diamond League di Bruxelles. L’obiettivo è finire molto bene”.

110 metri ostacoli maschili

Il giapponese Rachid Muratake (quinto nella finale olimpica di Parigi) ha vinto i 110 metri ostacoli maschili in 13”14 contrario di -0.5 m/s battendo il bronzo olimpico Daniel Roberts (13”18) e il campione olimpico di Rio de Janeiro 2021 Daniel Roberts (13”25) nella gara dedicata alla memoria dell’ex ostacolista croato Boris Hanzekovic.

Salto con l’asta maschile

Il bronzo olimpico Emmanouil Karalis ha vinto il salto con l’asta maschile migliorando il record del meeting con 5.88m due settimane dopo aver superato la barriera dei 6 metri per la prima volta in carriera al meeting di Chorzow. Karalis ha superato 5.58m al primo tentativo e 5.78m alla seconda prova. Sam Kendricks ha superato 5.78m alla prima prova ma ha commesso tre errori a 5.88m.

Emmanouil Karalis: “Era la mia prima volta a Zagabria. E’ una sensazione speciale vincere la mia prima gara dopo le Olimpiadi. Non vedo l’ora di tornare qui l’anno prossimo e di realizzare una grande prestazione Superare 5.88m è stato davvero un ottimo risultato. Spero di stabilizzarmi su queste misure. Io e Sam Kendricks volevamo battere il record del meeting. Sapevamo che questo primato poteva cadere ed è effettivamente stato battuto”.

Lancio del disco femminile

La due volte campionessa olimpica Valarie Allman ha lanciato tre volte oltre i 67 metri con 67.74m, 67.45m e 67.83m. La croata Sandra Elkasevic si è piazzata al secondo posto con un lancio da 67.17m nella sua diciassettesima partecipazione a questo meeting. L’olandese Jorinde Van Klinken ha concluso la prova al terzo posto con 64.49m.

Valarie Allman: “Amo questo meeting. Il pubblico ci sostiene con molta energia. C’è una grande attenzione per il lancio del disco. E’ un sogno che si sia così tanta attenzione. Sono vicina a realizzare il grande lancio e sono motivata a lavorare per raggiungere questo obiettivo. Era la mia prima gara dopo le Olimpiadi di Parigi. Ho fatto fatica a trovare il ritmo, ma è eccitante tornare in pedana”.

Lancio del giavellotto femminile

La serba Adriana Vilagos ha vinto il lancio del giavellotto femminile migliorando il record nazionale di quattro centimetri con 65.64m al terzo tentativo. Vilagos aveva stabilito il precedente record serbo con 65.60m nel meeting di Chorzow con 65.60m lo scorso Agosto. Vilagos ha messo a segno una serie molto buona comprendente altri tre lanci da 64.70m, 64.45m e 63.20m. La ceca Petra Sicakova si è classificata seconda con 60.91m davanti alla croata Sara Kolak (60,23m).

Adriana Vilagos: “Sono in buone condizioni di forma. Ho fiducia in me stessa. Nell’ultima gara in Serbia avevo lanciato 64 metri. Sapevo di poter avvicinare il record personale se riuscivo a sistemare alcuni dettagli. Ho ancora alcuni aspetti sui quali devo migliorare ma sono riuscita a battere il record nazionale”.

Lancio del martello maschile

La medaglia di bronzo olimpica Mykhaylo Kokhan ha migliorato il record personale con 81.14 superando la barriera degli 81 metri per la prima volta in carriera. Il cinque volte campione mondiale Pavel Fajdek si è piazzato al quinto posto con 79.10m davanti al campione olimpico e mondiale Ethan Katzberg (79.04m).

Lancio del disco maschile

Il campione europeo Kristjian Ceh si è imposto nel lancio del disco maschile con 67.95m davanti a Lawrence Okoye (67.05m), al bronzo olimpico Matthew Denny (66.99m) e e all’oro olimpico Roje Stona (65.98m).

3000 siepi maschili

Il keniano Leonard Bett ha migliorato il record del meeting e il primato del personale con 8’06”33 salendo al sesto posto nelle liste mondiali dell’anno. Il tunisino Ahmed Jaziri e Mohamed Tindouft si sono piazzati al secondo e al terzo posto correndo in 8’08”11 e 8’11”56.

800 metri femminili

La keniana Nelly Chepchirchir ha vinto gli 800 metri femminili con il record personale di 1’57”00 alcuni giorni dopo aver vinto a Rovereto in 1’57”74. La giamaicana Natoya Goule Toppin si è piazzata seconda in 1’57”43 battendo l’etiope Nigist Getachew (1’57”47 record personale) e la statunitense Sage Hurta Klecker (1’57”53).

Nelly Chepchirchir: “Quando sono arrivata a Zagabria non mi aspettavo di correre così forte. Non mi sentivo al meglio della mia condizione, ma ho corso bene e ho battuto il record personale. Questa è stata la mia ultima gara della stagione sugli 800 metri”.

2000 metri maschili

Il belga di origini keniane Isaac Kimeli si è imposto sui 2000 metri stabilendo il record personale e il primato del meeting con 4’54”29. I primi sette classificati sono scesi al di sotto dei 4’57”. Gli statunitesi Cooper Teare e John Reniewicki hanno stabilito I record personali con 4’55”42 e 4’55”54.

Salto in lungo femminile

La medaglia di bronzo olimpica Jasmine Moore ha vinto il salto in lungo femminile con 6.71m nel secondo tentativo battendo la romena Alina Rotaru Kottmann (6.56m) nel City Event di Venerdì scorso.

Salto in lungo maschile

Il giamaicano Shawn Thompson e l’uzbeko Anvar Anvarov hanno realizzato entrambi le migliori due misure di 7.99m e 7.94m. Thompson ha avuto la meglio grazie al terzo miglior salto di 7.90m.

Ryan Crouser ha vinto una super gara di getto del peso maschile dedicata al lanciatore Ivan Ivancic con 22.93m nel tradizionale City Event alla vigilia della tappa del Continental Tour Gold di Zagabria intitolata all’ostacolista Boris Hanzekovic. Il getto del peso si è svolto come anno davanti alle Fontane di Zagabria, mentre il resto del programma è stato organizzato allo Sports Club Mladost.

Crouser ha aperto la gara con un lancio da 22.36m al primo tentativo e ha lanciato a 22.90m eguagliando la misura che gli aveva permesso di vincere il terzo titolo olimpico a Parigi. Lo statunitense ha migliorato il personale stagionale di tre centimetri al sesto tentativo con 22.93m. Crouser ha allungato la sua striscia vincente a tre gare consecutive dopo i successi in Diamond League a Roma con 22.49m e 22.66m a Zurigo.

Lo statunitense Payton Otterdahl si è piazzato al secondo posto migliorando il record personale con 22.46. Il bronzo olimpico Rajindra Campbell ha migliorato il suo record giamaicano di nove centimetri con 22.31m. Il campione europeo e argento mondiale Leonardo Fabbri è tornato a lanciare oltre i 22 metri con 22.24m in una serie che comprende un secondo miglior lancio da 22.18m.

Ryan Crouser: “E’ stata una gara fantastica. Amo sempre venire a Zagabria. Questa gara é stata il top, non solo per la prestazione ma anche per l’atmosfera e l’energia che mi ha dato il pubblico. La misura di 22.24m non è bastata nemmeno per arrivare tra i primi tre. E’ stato un risultato pazzesco. Sono felice che tutti siano riusciti a realizzare grandi misure. Il lancio da 22.36m realizzato al primo lancio di solito è sufficiente per la vittoria, soprattutto a fine stagione. Anche gli altri pesisti hanno fatto registrare grandi misure e questo mi ha aiutato a lanciare lontano. Ho disputato meno di dieci gare in questa stagione e sto trovando ora la mia forma migliore”.

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