Benjamin, Norman e Harrison stelle nel Continental Tour di Tokyo

Aceti impegnato nei 400 piani

Lo Stadio Olimpico di Tokyo torna ad ospitare domani 8 maggio, un grande evento di atletica nove mesi dopo l’indimenticabile Olimpiade della scorsa estate, che ha regalato tante gioie ai colori italiani, nell’ambito di una tappa Gold del World Athletics Continental Tour.

Tra le stelle in gara ci saranno gli statunitensi Rai Benjamin (400 metri ostacoli maschili), Michael Norman (400 metri maschili), Christian Coleman (100 metri maschili), Kendra Harrison e la giamaicana Megan Tapper (100 metri ostacoli femminili), gli australiani Kelsey Lee Barber (lancio del giavellotto femminile) e Brandon Starc (salto in alto maschile).

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400 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Raj Benjamin torna a gareggiare nello Stadio Olimpico di Tokyo dove lo scorso anno ha vinto la medaglia d’argento sui 400 metri ostacoli alle Olimpiadi stabilendo la seconda migliore prestazione di sempre con 46”17 nella gara vinta dal norvegese Karsten Warholm con il sensazionale primato mondiale di 45”94.

Benjamin ha contribuito al successo statunitense alle Olimpiadi di Tokyo in 2’55”70 con una super frazione cronometrata in 43”4. L’atleta originario di Antigua e Barbuda è figlio di Winston Benjamin, leggenda del cricket delle West Indies.

Il giapponese Hiromi Yamauchi è il migliore ostacolista giapponese in gara. Yamauchi si è classificato al secondo posto nell’edizione del 2021 del meeting Ready Steady in 48”84 e ha raggiunto la semifinale alle Olimpiadi di Tokyo. Nella tappa del Continental Tour Gold Yamauchi sfiderà il connazionale Kazuki Kurokawa, che ha vinto l’edizione dell’anno scorso del meeting di Tokyo in 48”68 a soli 19 anni, e Takatoshi Abe, vice campione del mondo under 20 a Moncton nel 2010.

400 metri maschili

Michael Norman torna a Tokyo nove mesi dopo il quinto posto sui 400 metri in 44”31 e l’oro nella staffetta 4×400 alle Olimpiadi. Il velocista californiano gareggiò per la prima volta in carriera in Giappone nel 2019, quando vinse i 200 metri al meeting di Osaka in 19”84. Ha un rapporto speciale con il paese del Sol Levante perché sua madre Nobue Sato è giapponese e ha gareggiato giovanile stabilendo il primato nazionale scolastico sui 100 metri. Norman si allena con Benjamin sotto la guida del campione olimpico dei 400 metri di Barcellona 1992 Quincy Watts e di Caryl Smith Gilbert e ha gareggiato con il team dei Trojans della University of Southern California fino al 2018 nell’anno in cui ha vinto i titoli NCAA indoor in 44”52 e outdoor in 43”61 prima di diventare professionista. È diventato uno dei tre velocisti della storia in grado di correre in carriera i 100 metri in meno di 10 secondi con 9”86 a Fort Worth nel 2020, i 200 metri in meno di 20 secondi con 19”70 al Golden Gala di Roma nel 2019 e i 400 metri in meno di 44 secondi con 43”45 alle Mt. Sac Relays di Torrance (quarto miglior tempo della storia). In questa stagione ha realizzato il terzo miglior tempo mondiale dell’anno con 19”83 a Walnut.

Il brianzolo Vladimir Aceti torna nello Stadio Olimpico di Tokyo, dove lo scorso anno contribuì al settimo posto e ai due primati italiani della staffetta 4×400 italiana realizzati nella batteria con 2’58”91 e nella finale con 2’58”81. Aceti ha debuttato in questa stagione stabilendo il primato personale sui 300 metri con 32”70 sulla pista dello Stadio Maradona di Napoli lo scorso 23 Aprile. L’atleta allenato da Alessandro Simonelli vanta un record personale di 45”58 realizzato a La Chaux de Fonds lo scorso anno.

Il cast è completato dall’australiano Alex Beck (primato personale di 45”54) e dai giapponesi Kentaro Sato (45”58), Kaito Kawabata (45”75) e Rikuya Ito (45”79).

100 metri ostacoli femminili

La primatista mondiale dei 100 metri ostacoli Kendra Harrison sfiderà la giamaicana Megan Tapper in una rivincita tra la seconda e la terza classificata della finale olimpica dei 100 metri ostacoli. Harrison ha iniziato la stagione outdoor 2022 correndo i 100 metri ostacoli in 12”34 e i 200 metri in 22”19 con vento a favore oltre la norma alle Texas Relays di Austin dello scorso 26 Marzo e si è piazzata seconda nella sua specialità preferita in 12”56 a Walnut il 16 Aprile.

Tapper ha realizzato il record personale nella batteria delle Olimpiadi con 12”53 prima di vincere la medaglia di bronzo in 12”55.

L’altra ostacolista da seguire è la statunitense Gabby Cunningham, settima nella finale olimpica di Tokyo e medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado sui 60 metri ostacoli in 7”87.

Le attenzioni del pubblico di casa si concentreranno su Masumi Aoki, che ha stabilito il primato nazionale con 12”86 in questa stagione a Niigata, e Asuka Terada, che deteneva il precedente record nazionale con il 12”87 realizzato nel 2021. Terada vinse lo scontro diretto con Aoki nell’edizione dell’anno scorso del meeting Ready Steady di Tokyo.

100 metri maschili

Christian Coleman correrà il suo primo 100 metri della stagione sulla pista delle Olimpiadi, alle quali non prese parte a causa della squalifica per i tre controlli antidoping saltati. Il velocista nativo di Atlanta è tornato in questa stagione vincendo la medaglia d’argento sui 60 metri in 6”41 preceduto per una questione di millesimi di secondo dall’azzurro Marcell Jacobs. Coleman è sceso sotto i 20 secondi correndo in 19”92 nel debutto stagionale all’aperto al meeting di Lexington dello scorso 22 Aprile.

Il migliore velocista giapponese in gara è Bruno Dede, medaglia d’oro alle Universiadi di Napoli nella staffetta 4×100 nel 2019, mentre ha dato forfeit Yoshihide Kiryu, il primo nipponico della storia in grado di scendere sotto i 10 secondi.

Lancio del giavellotto femminile

L’australiana Kelsey Lee Barber è il nome di spicco del lancio del giavellotto femminile. Barber ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Doha 2019 con 66.56m e l’argento olimpico a Tokyo 2021 con 64.56m. Le principali avversarie sono la lettone Lina Muze (seconda ai Mondiali Under 20 di Moncton 2010 e prima agli Europei Under 23 di Tampere 2013), la neozelandese Tori Peeters (campionessa nazionale con 62.70m in questa stagione) e Haruka Kitaguchi (primatista giapponese con 62.06m).

Salto in alto maschile

L’australiano Brandon Starc, il neozelandese Hamish Kerr e il giapponese Naoto Tobe sono gli atleti da seguire nel salto in alto maschile. Starc ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth 2018 a Gold Coast e la finale della Diamond League a Bruxelles con 2.33m nello stesso anno. La scorsa estate si è piazzato al quinto posto con 2.35m alle Olimpiadi di Tokyo nella gara vinta a pari merito da Gianmarco Tamberi e da Mutaz Barshim. E’ molto amico di Tamberi e si allena con il coach Alex Stewart, che segue anche Eleanor Patterson e Marco Fassinotti.

Kerr ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado con 2.31m a pari merito con Tamberi e ha superato 2.30m all’aperto a Auckland.

Tobe ha stabilito i primati giapponesi all’aperto con 2.32m al meeting di Lignano Sabbiadoro e indoor con 2.35m al meeting di Karlsruhe. L’altro atleta giapponese accreditato di un personale superiore ai 2.30m è Tomohiro Shinno, che ha vinto il titolo nazionale nel 2020 con questa misura.

Da seguire anche il messicano Edgar Rivera, quarto ai Mondiali di Londra 2017 e settimo ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022.

200 metri femminile

La quattrocentista statunitense Lynna Irby è la favorita sui 200 metri femminili. Irby ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 e l’argento sui 400 metri ai Mondiali Under 20 a Bydgoszcz nel 2016, il titolo NCAA outdoor nel 2018 sui 400 metri a Eugene con il personale di 49”80, il titolo statunitense indoor nel 2022 e la prima gara della Diamond League della sua carriera nel 2020 a Montecarlo.

Le altre atlete da seguire sono Angie Annelus, campionessa NCAA outdoor sui 200 metri in 22”16 e quarta classificata ai Mondiali di Doha nel 2019, e l’australiana Jacinta Beecher, che di recente ha migliorato il personale con 22”70.

800 metri maschili

Lo statunitense Isiah Jewett guida la starting list con il record personale di 1’43”75 realizzato in occasione del secondo posto ai Trials olimpici statunitensi di Eugene 2021. Sempre lo scorso anno Jewett ha vinto il titolo NCAA con 1’44”68. Il britannico Guy Leamonth è l’unico altro ottocentista in gara con un tempo inferiore al muro degli 1’45” (1’44”74). Il cast è completato dal neozelandese Brad Mathas, vincitore al meeting di Fukuroi in 1’46”10 in questa settimana, e il giapponese Kentaro Usuda.

Lancio del giavellotto maschile

In gara sarà presente il campano Roberto Orlando, accreditato di un personale di 80.35m realizzato lo scorso Giugno in occasione della vittoria ai Campionati Italiani di Rovereto. La starting list è guidata dai giapponesi Genki Dean con la misura di 84.28m realizzata a Hiroshima nel 2012 e Takuto Kominami, che ha vinto il titolo giapponese e ha vinto l’edizione dell’anno scorso del meeting di Tokyo.

3000 siepi maschili

Il ventenne giapponese Ryuji Miura ritorna nello Stadio Olimpico, dove lo scorso anno ha vinto i 3000 siepi nel meeting di Tokyo stabilendo il primato nazionale con 8’17”46. Miura ha migliorato altre due volte il primato giapponese portandolo a 8’09”92 in occasione del settimo posto nella finale delle Olimpiadi di Tokyo. Il cast propone anche il keniano Philemon Rono e gli specialisti giapponesi Ryoma Aoki e Kosei Yamaguchi.

1500 metri femminili

Nozomi Tanaka guida la starting list con il record nazionale di 3’59”19 realizzato in occasione dell’ottavo posto nella finale olimpica di Tokyo. Nella sua carriera giovanile Tanaka ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 di Tampere.

110 metri ostacoli

In un cast principalmente giapponese si sfidano Shunya Takayama (13”25) Rashid Maatake (13”28), Shuhei Ishikawa (13”37) e Shusei Nomoto (13”38).

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