Un buon ritorno di Tortu nei 200 metri con 20″40

Promettente prestazione del velocista azzurro al rientro dopo oltre due anni sul mezzo giro di pista

C’era grande attesa per la prova odierna di Filippo Tortu, il campione olimpico della staffetta 4×100, che tornava a correre un 200 metri dopo oltre due anni, da quel 8 giugno del 2019 quando all’Olimpico di Roma, nel corso del Golden Gala Pietro Mennea, fermò il cronometro a 20″36 chiudendo a dire il vero un po’ sulle gambe la sua prestazione.

Il tempo di oggi non è stato molto diverso, 20″40, ma le sensazioni avute vedendolo sono state molto buone, nel senso che è apparso nettamente come l’azzurro abbia corso la curva con una certa prudenza, lentissimo tra l’altro il suo tempo di reazione allo sparo (0,238), per poi fare un eccellente rettilineo che l’ha portato a recuperare posizioni e chiudere terzo dietro al campione olimpico della specialità, il canadese André De Grasse, vittorioso con 20″21 e al suo connazionale Jerome Blake, 20″32, peraltro graziato dai giudici di partenza per una netta prima falsa allo sparo.

Le sensazioni di Filippo dopo la gara: “Sono abbastanza soddisfatto, sono arrivato vicino a gente che ha corso davvero forte quest’anno, ed io in fondo ero alla prima su questa distanza nel 2021, e senza una preparazione specifica.

Da un lato sono contento, ma dall’altro sento che avrei potuto fare meglio. Ho sbagliato alcune cose in curva: in particolare, non ho corso i primi cento rilassato come avrei voluto, e soprattutto, all’ingresso sul rettilineo, non ho fatto bene quel lavoro di lasciarsi andare verso l’esterno della corsia.

Però ho retto bene nel finale, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Devo decidere a questo punto se correre ancora un 200, oppure fermarmi qui. La voglia c’è, vedremo a mente fredda cosa fare”.

Al quarto posto, battuto nel derby tra compagni di staffetta ed anche di Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, Eseosa Desalu che chiude in 20″52 con una gara opposta a Filippo nel senso che fa un eccellente curva, ma poi si spegne un po’ nel finale.

Le dichiarazioni di Fausto: “È stata una stagione bellissima e oggi volevo divertirmi gareggiando con i big, e devo dire che credo sia andata abbastanza bene. Peccato per gli ultimi 4 appoggi di corsa che hanno un po’ appesantito il mio risultato, ma a fine stagione non si è qui per fare i temponi.

Ora vediamo cosa resta dell’anno, per le finali della Diamond League Zurigo attualmente sono fuori di un punto, ma sono pronto a subentrare nel caso di rinunce. Non dovessi correre, questa sarà stata l’ultima mia gara del 2021. Due settimane di vacanza, e poi di nuovo al lavoro per il 2022, con ancora più ambizioni, grazie alla medaglia d’oro di Tokyo.”

Fausto Desalu (foto Colombo/FIDAL)
Fausto Desalu (foto Colombo/FIDAL)

Per Filippo, dunque, ottime risposte e confortanti prospettive future in tale gara, come ben si poteva immaginare e vedremo se deciderà, con il suo staff, di provare ancora una volta per questa stagione la distanza.

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