La ventunenne keniana Nelly Chepchirchir ha vinto una gara di 800 metri femminile molto veloce in 1’57”74 nella sessantesima edizione del Palio della Quercia di Rovereto sfiorando di cinque centesimi di secondo il record del meeting detenuto dal 1981 dalla romena Fita Lovin.

Chepchirchir aveva dimostrato di essere in forma dopo aver corso il record personale di 3’56”14sui 1500 metri al Golden Gala di Roma. Chepchirchir si è piazzata al quinto posto sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest 2022. La statunitense Sage Hurta Klecker si è piazzata al secondo posto migliorando il record personale con 1’58”33 precedendo la portacolori del Benin (1’58”94).

L’azzurra Eloisa Coiro ha migliorato il record personale con 1’59”07 piazzandosi al quinto posto. La romana ha tolto 12 centesimi al suo record precedente di 1’59”19 realizzato alle Olimpiadi di Parigi e consolida il suo quarto posto nelle liste italiane all-time. Domenica scorsa l’azzurra era scesa ancora sotto i 2 minuti correndo in 1’59”90 a Fribourg in Svizzera nella gara vinta da Audrey Werro in 1’58”79. Elena Bellò si è classificata all’ottavo posto in 2’00”90.

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Nelly Chepchirchir: “Sono felice della mia prestazione. Sapevo di essere in forma e mi aspettavo di poter correre così forte. L’Italia mi porta fortuna. In questo paese trovo sempre ottime condizioni per correre. In questo paese avevo corso in 1’58”23 a Grosseto l’anno scorso. Ho battuto il mio record personale sui 1500 metri a Roma. Il mio manager è Gianni Demadonna”.

Salto in alto maschile

Il campione mondiale ed europeo in carica Gianmarco Tamberi ha vinto il salto in alto maschile con la misura di 2.29m realizzata pochi giorni. In questa stagione ha fatto meglio soltanto in occasione della medaglia d’oro agli Europei di Roma con 2.37m e della vittoria in Diamond League di Chorzow con 2.31m. Come sempre le tribune dello Stadio di Rovereto erano esaurite e piene di entusiasmo. Quando Tamberi scende in pedana, è sempre bagno di folla. Il campione olimpico di Tokyo 2021 ha superato 2.13m, 2.20m e 2.23m al primo tentativo, 2.26m e 2.29m alla seconda prova. Il giamaicano Romaine Beckford, secondo al Golden Gala con 2.30m, ha valicato la quota di 2.26m alla prima prova prima di commettere tre errori a 2.29m: Stefano Sottile si è piazzato al terzo posto con 2.23m.

Gianmarco Tamberi: “Sono molto contento perché fa sempre piacere vincere in casa anche se la stanchezza comincia a farsi sentire e l’ultimo periodo è stato davvero difficile, ma ho voluto onorare la promessa per esserci ancora una volta. Una volta vinta la gara ho chiesto di mettere l’asticella a 2.35m perché ho sempre bisogno di stimoli. Dopo Parigi ed il Golden Gala c’è tanta stanchezza ma ho voluto esserci a tutti i costi a Rovereto, per tenere fede ad una promessa fatta settimane fa. A Roma non avevo interpretato bene la pedana. Al Golden Gala non ho mai vinto. Sarà un motivo in più per riprovarci l’anno prossimo. Il pubblico è sempre fantastico e devo dire che 2,29 è misura che mi soddisfa, quella che avrei potuto ottenere anche la scorsa settimana al Golden Gala, ma ho sbagliato qualcosa. Mi sono divertito, grazie all’atmosfera creata dal pubblico e dagli amici/avversari in pedana. Ora salterò a Bellinzona, poi appuntamento al prossimo anno”.

Getto del peso maschile

Roger Steen si è aggiudicato il getto del peso maschile con il primato stagionale di 21.81m al terzo tentativo. Steen ha sfiorato il record del meeting detenuto dall’edizione dell’anno scorso dall’azzurro Zane Weir con 21.88m. Lo statunitense ha fatto registrare due altri lanci validi da 21.21m e 20.67m. L’azzurro Nick Ponzio si è piazzato secondo con un buon 21.40m arrivando a dieci centimetri dal record stagionale di 21.50m realizzato nella gara d’esordio realizzato a Stettino in Polonia.

Il pesista cresciuto negli Stati Uniti ma diventato italiano grazie alle origini siciliane del bisnonno aveva lanciato a 21.11m pochi giorni fa a Byalistok. Rajindra Campbell, primo pesista giamaicano della storia a vincere una medaglia olimpica grazie al terzo posto di Parigi, si è è piazzato al terzo posto con 21.11m. Il vincitore dell’edizione 2023 Zane Weir si è piazzato al settimo posto con 20.41m davanti a Riccardo Ferrara (ottavo con 20.15m).

Roger Steen: “Sono davvero molto soddisfatto di questa prestazione. Ho realizzato la seconda migliore prestazione della mia carriera dopo il record personale di 22.08m fatto registrare nel 2023 a Tucson. Mi sono goduto la serata. C’era un pubblico molto caloroso. Tanti bambini mi hanno chiesto di firmare autografi e scattare selfie. E’ stato davvero emozionante”.

3000 metri femminili

L’azzurra Sintayehu Vissa ha vinto una combattutissima gara di 3000 metri femminili battendo allo sprint la britannica Katie Snowden (8’40”95) con il record personale di 8’40”81, non molto lontano dal record del Palio della Quercia. L’atleta di origini etiopi adottata da una famiglia friulana diventa la terza italiana di sempre sulla distanza dietro alla primatista nazionale Roberta Brunet e ad Agnese Possamai. Vissa ha strappato a Gabriella Dorio il record italiano dei 1500 metri con 3’58”11 nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi anche se non è bastato per entrare in finale. Settimana scorsa l’atleta allenata da Dathan Ritzenheim in Colorado ha sfiorato il suo record correndo in 3’58”12 al Golden Gala di Roma. Melissa Courtney Bryant si è classificata al terzo posto con 8’41”97.

Sintayehu Vissa: “E’ stato molto bello vincere i 3000 metri. Sono felice di aver battuto il record italiano sui 1500m a Parigi anche se non è bastato per entrare in finale. Concluderò la mia stagione con i 1500 metri a Zagabria Domenica 8 Settembre. Poi potrò festeggiare i miei grandi risultati in Friuli con la mia famiglia. Tornerò negli Stati Uniti in Ottobre. Mi trovo molto bene con il gruppo allenato da Dathan Ritzenheim. E’ molto stimolante allenarmi con atleti internazionali he hanno partecipato alle Olimpiadi”.

800 metri maschili

Catalin Tecuceanu si è imposto negli 800 metri maschili in 1’45”06 con un grande sprint sul rettilineo finale battendo l’irlandese Mark English (1’45”17). Il keniano Aaron Ceminingwa Kemei, atleta accreditato di un record personale di 1’42”08 realizzato al meeting di Parigi lo scorso Luglio, si è piazzato al terzo posto in 1’45”20. Il giovane talento bresciano Francesco Pernici ha tagliato il traguardo al quinto posto in 1’45”42 davanti a Giovanni Lazzaro, settimo in 1’45”71.

Catalin Tecuceanu: “Ho provato a battere il record italiano di Marcello Fiasconaro andando vicino a batterlo a Montecarlo con 1’43”75. Ora mi aspetta l’ultima gara Domenica a Brescia. L’anno prossimo riproverò di nuovo a battere il record italiano”.

100 metri ostacoli femminili

La britannica Cindy Sember si è imposta sui 100 metri ostacoli femminili in 12”89 con vento contrario di -1.3 m/s davanti alla statunitense Tonea Marshall (13”03). L’irlandese Sarah Lavin, vincitrice della passata edizione con il record del meeting di 12”76, si è classificata al terzo posto in 13”11. La due volte campionessa italiana Giada Carmassi si è piazzata al settimo posto in 13”41.

Cindy Sember: “Sono contenta di aver vinto contro avversarie forti. Mi piace molto gareggiare a Rovereto. Peccato per il vento contrario, ma ho avuto buone sensazioni”.

110 metri ostacoli maschili

Il giamaicano Orlando Bennett si è imposto sui 110 metri ostacoli maschili in 13”45 con vento a favore di +1.0 m/s battendo lo statunitense Cordell Tinch per un solo centesimo di secondo in un arrivo al photo-finish. Il cubano Roger Iribarne ha tagliato il traguado al terzo posto in 13”54.

100 metri femminili

Il tema dei 100 metri femminili era la sfida tra Giamaica e Stati Uniti. La giamaicana Shashalee Forbes si è aggiudicata la vittoria in 11”17 battendo la vincitrice della passata edizione e primatista del meeting Natasha Morrison (11”22) e la statunitense Celera Barnes (11”23).

400 metri maschili

Il brasiliano Mattheus Lima é sceso sotto i 45 secondi con 44”99 precedendo il giamaicano Zandrion Barnes (45”30 primato stagionale) e il campione del mondo under 20 di Tampere 2018 Jonathan Sacoor (45”33). Edoardo Scotti è stato il migliore degli italiani al settimo posto in 46”34 davanti a Lapo Bianciardi (46”89).

400 metri femminili

L’esperta giamaicana Stephanie Ann McPherson (bronzo ai Mondiali di Mosca 2013) si è aggiudicata i 400 metri femminili con il primato stagionale di 50”65 precedendo per due soli centesimi di secondo la portacolori di Barbados Sara Williams (50”67). La finalista olimpica degli 800 metri Shafiqua Maloney si è classificata al terzo posto con 50”75. La pluricampionessa italiana Alice Mangione ha tagliato il traguardo in 52”61 davanti a Giancarla Trevisan (52”75).

100 metri maschili

Il neo campione olimpico della staffetta 4×100 Jerome Blake ha vinto i 100 metri maschili eguagliando il record stagionale con 10”15. Blake ha preceduto gli statunitensi PJ Austin (10”16) e Ronnie Baker (10”17).

Salto in lungo femminile

La romena Alina Rotaru Kottman (medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest) ha acciuffato la vittoria in extremis con un salto da 6.69m al sesto tentativo. Rotaru Kottmanha superato in classifica la portacolori del Burkina Faso Marthe Koala, che si era portata al comando con 6.65m al terzo tentativo. Koala si è migliorata con 6.67m all’ultima prova, ma non è bastato per battere Rotaru Kottman.

3000 metri maschili

Il burundese Egide Ntakarutimana ha vinto i 3000 metri in 7’37”33. Il primo degli italiani è stato Mohad Abdikadar, decimo in 7’49””96.

Salto in lungo maschile

L’uzbeko Anvar Anvarov si é imposto a sorpresa nel salto in lungo maschile con 7.99m precedendo per tre soli centimetri il campione del mondo di Doha 2019 Tayay Gayle. L’altro giamaicano Shawn Thompson si è piazzato terzo con la stessa misura di Gayle.

Salto con l’asta maschile

Il primatista belga Ben Broeders ha vinto il salto con l’asta maschile con 5.71m nel City Event disputato sotto la cupola del Mart, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea nel centro di Rovereto. Gli organizzatori hanno voluto celebrare al meglio il sessantesimo anniversario del Palio della Quercia con un inedito incontro tra sport, arte e cultura. Broeders, settimo ai Mondiali di Budapest 2023 e finalista ai Mondiali indoor di Belgrado 2022 e di Glasgow 2024, ha superato le misure di 5.42m, 5.63m e 5.71m alla prima prova. Successivamente Broedres ha tentato senza successo di battere il record del meeting detenuto da Giuseppe Gibilisco dal 2005 con 5.81m. Broeders è il compagno di Femke Bol. Lo statunitense Cole Walsh si è classificato secondo con 5.63m precedendo per un numero minore di errori il saudita Hussaim Al Hizam.

Simone Valduga, talento cresciuto nella Quercia Rovereto prima di approdare all’Aeronautica Militare, ha migliorato il record personale sui 1500 metri con 3’42”78 nella gara riservata alla categoria under 23.

Durante la serata della sessantesima edizione del Palio Città della Quercia l’atleta della US Quercia Rovereto Valeria Minati ha ricevuto il Trofeo Casse Rurali Trentine per la sua ottima stagione. Questo premio viene assegnato ogni anno ad un giovane talento dell’atletica trentina per valorizzare i i giovani campioni locali. E’ stato inoltre ricordato Danilo Toniatti, storico dirigente della Quercia Rovereto venuto a mancare negli scorsi mesi: alla moglie Nadia è andato il Memorial Edo Benedetti, fondatore della Quercia Rovereto.

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