La gara del lancio del giavellotto maschile sarà come da tradizione la gara clou dei Paavo Nurmi Games di Turku, tappa finlandese del Continental Tour Gold. Il giavellotto è la specialità più amata dal pubblico finlandese.
Il campione olimpico e mondiale Neeraj Chopra sfiderà il vice campione europeo Julian Weber, il due volte campione del mondo Anderson Peters di Grenada, il campione olimpico Keshorn Walcott, il pachistano Arshad Nadeem, vice campione del mondo a Budapest 2023, e il beniamino del pubblico finlandese Oliver Helander.
Chopra sfrutterà i Paavo Nurmi Games di Turku come preparazione per le Olimpiadi di Parigi. Il giavellottista indiano torna sulla pedana di Turku, dove si classificò secondo nell’edizione del 2022 con 89.30m in una gara vinta dal finlandese Oliver Helander con 89.83m. Chopra è diventato il primo atleta indiano della storia a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi a Tokyo 2021. Si è aggiudicato l’’oro mondiale a Budapest con 88.17m e ha stabilito il record indiano con 89.94m a Stoccolma. Ha esordito in questa stagione con un secondo posto al meeting di Doha con la misura di 88.36m.
Neeraj Chopra: “Ho vinto tante gare, ma non credo di aver raggiunto ancora i miei limiti. Non sono totalmente soddisfatto. L’unico lancio che mi ha reso davvero felice è stato il record del mondo under 20 di 86.48m in occasione dei Mondiali under 20 di Bydgoszcz”.
L’allenatore tedesco Klaus Bartonietz pensa che il suo allievo Chopra abbia ancora molti margini di miglioramento.
“I 90 metri sono soltanto una questione di tempo. L’anno scorso Chopra ha lanciato 89.94m a Stoccolma 20-30 cm prima della linea di lancio. Era potenzialmente un lancio superiore ai 90 metri”, ha affermato Bartonietz alla Conferenza Mondiale del Giavellotto di Kuortane.
Weber ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Roma 2024 con la misura di 85.94m due anni dopo aver conquistato l’oro agli Europei di Monaco di Baviera 2022 con 87.66m. Il giavellottista tedesco si è piazzato tre volte quarto alle Olimpiadi di Tokyo 2021 con 85.30m e nelle ultime due edizioni dei Mondiali di Eugene 2022 con 86.86m e Budapest 2023 con 85.79m.
Dehning ha migliorato il record personale di 11 metri lanciando alla misura di 90.20m a Halle lo scorso Febbraio stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno.
Lancio del martello femminile
La medaglia d’oro mondiale di Camryn Rogers affronterà la neo campionessa europea di Roma 2024 Sara Fantini, la tre volte campionessa olimpica e primatista mondiale Anita Wlodarczyk, Krista Tervo, primatista finlandese con 74.69m a Lathi in questa stagione, e la romena Bianca Ghelber, campionessa europea a Monaco di Baviera.
Rogers ha vinto due medaglie mondiali (argento a Eugene 2022 e oro a Budapest 2023 con 77.22m). La lanciatrice canadese si è imposta in due gare di quest’anno a Walnut con 76.30m e a Eugene con 77.38m.
Fantini ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei di Roma 2024 con 74.18m davanti al pubblico di casa due anni dopo il terzo posto nella precedente edizione della rassegna continentale di Monaco di Baviera 2022. La martellista parmigiana ha raggiunto due finali iridate piazzandosi quarta a Eugene 2022 e sesta a Budapest 2023). La figlia d’arte del finalista olimpico Corrado Fantini ha stabilito il primato italiano realizzando 75.77m al meeting di Madrid del 2022.
Sara Fantini: “Sono veramente felice per l’oro vinto a Roma. E’ stata una gara bellissima perché in progressione. Mi accade di rado. Di solito lancio bene all’inizio ma non riesco a crescere in gara. Servirà del tempo per comprendere a pieno quello che ho fatto. Ora mi aspettano due gare importanti a Turku e a Madrid in avvicinamento alle Olimpiadi”.
Wlodarczyk ha vinto tutto in carriera collezionando undici medaglie d’oro nelle tre più grandi rassegne internazionali (tre alle Olimpiadi, quattro ai Mondiali e quattro agli Europei) e detiene il primato del mondo con la misura di 82.98m realizzata a Varsavia nel 2016. La fuoriclasse polacca è tornata a grandi livelli in questa stagione dopo un infortunio vincendo la medaglia di bronzo agli Europei di Roma con 72.92m.
Anita Wlodarczyk: “Nel 2022 riuscii a catturare un ladro che si introdusse nella mia auto e a consegnarlo alla polizia ma questo incidente causò un infortunio che mi costrinse a rinunciare ai Mondiali di Eugene”.
100 metri maschili
Il campione olimpico ed europeo dei 100 metri e della staffetta 4×100 Marcell Jacobs correrà per la seconda volta in carriera ai Paavo Nurmi Games di Turku. Il fuoriclasse azzurro allenato da Rana Reider vinse i 100 metri nell’edizione del 2020 del meeting finnico in 10”11.
Lo scorso 8 Giugno Marcell ha conquistato il secondo oro europeo consecutivo della sua carriera sui 100 metri in 10”02 sulla pista dello Stadio Olimpico di Roma due anni dopo la vittoria a Monaco di Baviera. Quattro giorni dopo il velocista di Desenzano ha contribuito al trionfo della staffetta 4×100 in 37”82 con una frazione corsa in 8”98. Nei meeting prima degli Europei di Roma Jacobs si è piazzato terzo a Ostrava in 10”17 e quarto a Oslo in 10”03.
Marcell Jacobs: “Sono contentissimo della vittoria di Roma. Ho stravolto tutto nella mia vita e ci vuole un po’ di tempo per assimilare le varie cose. Da anni dico che Chituru Ali va davvero fortissimo, ma finché ci sono io, cercherò di tenerlo dietro di me. Se lo merita, sono molto contento di essere qui con lui. André De Grasse è un bravo compagno di allenamenti ed è molto motivante allenarmi con lui, ma non penso che questo mi abbia permesso di imparare qualcosa da lui. Penso soltanto a me stesso”.
Jacobs affronterà il compagno di allenamenti André De Grasse, il vice campione europeo Chituru Ali, il britannico Reece Prescod, il ghanese Benjamin Azamati (9”90 di primato personale realizzato alle Texas Relays . De Grasse ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 stabilendo il record nazionale con 19”62. In questa stagione De Grasse ha battuto due volte Jacobs a Jacksonville in un arrivo al photo-finish in 10”11 e a Ostrava in 10”10. Lo sprinter canadese ha completato la doppietta ad Ostrava vincendo anche i 200 metri in 20”09.
André De Grasse: “E’ sempre divertente correre contro Marcell. Ci alleniamo insieme e gareggiamo l’uno contro l’altro in allenamento. Ho bisogno di lavorare ancora molto. Alle Olimpiadi voglio vincere sui 100 metri e difendere il mio titolo olimpico sui 200 metri”.
Ali ha migliorato il record personale con 6”53 sui 60 metri nella semifinale dei Mondiali Indoor di Glasgow qualificandosi per la finale e ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma con il primato personale di 10”05 sui 100 metri alle spalle di Jacobs (una delle tre doppiette azzurre della recente rassegna continentale).
Con questa prestazione lo sprinter lombardo allenato da Claudio Licciardello è il quarto italiano di sempre dopo Jacobs (9”80), Filippo Tortu (9”99 e Pietro Mennea (10”01). Ali ha corso anche in 10”01 ventoso a Nairobi, in 10”06 a Dubai, in 10”11 allo Sprint Festival di Roma alle spalle di Jacobs e in 10”19 in Diamond League a Stoccolma.
Ali ha mamma nigeriana e papà ghanese ed è cresciuto a Como nel quartiere di Albate affidato alla famiglia formata da Anna e Vittorio Mottin. Da piccolo aveva giocato a calcio ma una serie di infortuni legati anche all’aumento di statura lo hanno convinto a passare all’atletica.
Chituru Ali: “Marcell è uno stimolo formidabile. Ora la mia testa è a Parigi per crescere ancora”.
Reece Prescod torna a Turku, dove si piazzò al secondo posto in 10”14 nell’edizione dell’anno scorso di questo meeting. Lo sprinter britannico ha stabilito un primato stagionale di 10”00 a Londra il 2 Giugno e vanta un record personale di 9”93 realizzato nella tappa del Continental Tour di Ostrava nel 2022.
100 metri ostacoli femminili
La campionessa olimpica Jasmine Camacho Quinn sfida la statunitense Nia Ali, oro mondiale a Doha 2019, la polacca Pia Skryszovska, campionessa europea a Monaco di Baviera 2022, e la giamaicana Britany Anderson, argento ai Mondiali di Eugene 2022, l’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea indoor a Glasgow 2019 e a Torun 2021 e vincitrice al meeting di Turku nel 2020, l’irlandese Sarah Lavin, settima agli Europei di Roma e sesta ai Mondiali indoor di Glasgow nel 2024, e la finlandese Reetta Hurske, medaglia d’oro agli Europei indoor di Istanbul 2023 sui 60 metri ostacoli in 7”79.
Camacho Quinn ha vinto due gare di Diamond League in questa stagione a Xiamen in 12”45 e a Suzhou in 12”63 e si è piazzata al secondo posto a Eugene in 12”45. L’ostacolista portoricana si è aggiudicata la vittoria nell’ultima gara disputata Sabato scorso a Heusden Zolder in Belgio in 12”56 con vento a favore oltre la norma.
Skryszowska si è piazzata al terzo posto nel meeting di Diamond League di Doha in 12”53 e ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei di Roma 2024 con il record personale di 12”42.
Pia Skryszowsksa: “La medaglia di Roma ha un sapore diverso rispetto all’oro. Mi aspettavo di battere il record personale. Mi sto avvicinando al record polacco. Ho realizzato il secondo miglior tempo nella storia dei 100 metri ostacoli in Polonia”.
Anderson é tornata ad allenarsi in questa stagione sotto la guida del coach italiano Marco Airale dopo un infortunio. La giamaicana ha vinto a Savona in 12”88 e si è piazzata al terzo posto a Nancy in 12”97.
110 metri ostacoli
Il giamaicano Omar McLeod è il favorito contro il brasiliano Eduardo Rodrigues sui 110 metri ostacoli. McLeod, campione olimpico a Rio de Janeiro 2016 e medaglia d’oro ai Mondiali di Londra 2017, ha vinto due gare in Italia a Savona in 13”37 e a Lucca in 13”47 e si è piazzato al terzo posto in 13”45. Ha stabilito il record giamaicano di 12”90 a Kingston nel 2017. Dopo un periodo difficile McLeod si sta allenando a Padova con il gruppo di Marco Airale.
Rodrigues ha vinto di recente i Campionati Ibero Americani in 13”24.
Salto con l’asta femminile
La campionessa mondiale outdoor Nina Kennedy è la stella del salto con l’asta femminile.
Kennedy ha condiviso la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest con Katie Moon alla misura di 4.90m l’anno scorso. L’astista australiana ha vinto il Trofeo della Diamond League con 4.81m nel 2022 e ha migliorato il primato nazionale con 4.91m a Zurigo nel 2023.
Kennedy sfiderà la neozelandese Eliza McCartney in un “derby” dell’Oceania. McCartney ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 4.80m e il titolo nazionale 2024 con 4.70m a Wellington lo scorso Marzo. L’altra atleta da seguire è la canadese Alysha Newman, medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth 2018 a Gold Coast e primatista nazionale con 4.83m al meeting di Clermont Ferrand dello scorso Febbraio.
Da seguire anche l’azzurra Elisa Molinarolo, nona nella finale dei Mondiali di Budapest 2023 e sesta agli Europei di Roma 2024 con 4.58. L’ex ginnasta veneta allenata da Marco Chiarello si è piazzata terza in Diamond League a Marrakesh e ha un primato stagionale di 4.66m realizzato a Caorle lo scorso 26 Maggio (a due soli cm dal record personale).
Salto triplo femminile
La triplista giamaicana Shanieka Ricketts affronterà la turca Tugba Denizmas e l’azzuura Dariya Derkach, rispettivamente oro e argento agli Europei indoor di Istanbul 2023.
Ricketts ha vinto due medaglie d’argento ai Mondiali di Doha 2019 e a Eugene 2022 e ha saltato due volte oltre i 15 metri con 15.01m a Bruxelles e 15.03m nella finale della Diamond League di Eugene nel 2023.
Danismaz ha vinto l’argento agli Europei di Roma migliorando il record personale con 14.57m.
Derkach si é classificata ottava sia ai Mondiali di Budapest 2023 con 14.36m sia agli Europei di Roma 2024 dove ha saltato 14.03m in finale dopo il 14.10m realizzato nelle qualificazioni. La triplista allenata da Alessandro Nocera ha stabilito il record personale con 14.52m nella finale della Diamond League di Eugene.
Salto in alto femminile
L’australiana Eleanor Patterson guida la starting list nel salto in alto femminile. Patterson ha vinto l’argento ai Mondiali indoor di Belgrado e il titolo mondiale outdoor a Eugene nel 2022 con 2.02m. In questa stagione Patterson si è piazzata seconda con 1.95m ai Campionati nazionali dietro a Nicola Olyslagers e terza nella tappa della Diamond League di Doha con 1.91m.
800 metri maschili
Il francese Gabriel Tual proverà a continuare la sua striscia vincente dopo la vittoria nella finale degli Europei di Roma con 1’44”87. Tual ha stabilito il primato personale di 1’44”23 nella tappa della Diamond League di Parigi dell’anno scorso.
Tual sfiderà il britannico Ben Pattison, bronzo ai Mondiali di Budapest 2023, il francese Benjamin Robert, bronzo agli Europei indoor di Istanbul 2023 e vincitore al meeting di Parigi nel 2022 in 1’43”75, lo svedese Andreas Kramer, argento ai Mondiali Indoor di Glasgow 2024, il keniano Ferguson Rotich, argento olimpico a Tokyo 2021, e l’irlandese Mark English, due volte medaglia di bronzo agli Europei a Zurigo 2014 e a Monaco di Baviera 2022.
800 metri femminili
L’australiana Catriona Bisset, primatista dell’Oceania con 1’57”78 nella tappa della Diamond League di Chorzow del 2023 e quinta ai Mondiali indoor di Belgrado 2022, correrà contro la più giovane connazionale Claudia Hollingsworth, vincitrice al Maurie Plant Meet di Melbourne e primatista nazionale under 20 con 1’58”40 ad Adelaide a 19 anni in questa stagione, la giovane Gabriela Gajanova, vice campionessa europea a Roma 2024 in 1’58”79, e la keniana Vivian Chebet, seconda al Kip Keino Classic di Nairobi in 1’58”26.
400 metri ostacoli maschili
L’estone Rasmus Magi torna sulla pista di Turku, dove migliorò il record nazionale con 47”82 nel 2022. Magi si è qualificato per due volte per la finale olimpica a Rio de Janeiro 2016 e a Tokyo 2021 e si è piazzato al quarto posto agli Europei di Roma 2024 in 48”13. I principali avversari sono il francese Wilfried Happio, quarto ai Mondiali di Eugene in 47”41 e argento agli Europei di Monaco 2022, il giovane turco Berke Akcam, campione del mondo under 20 a Nairobi 2021 e quinto agli Europei di Roma in 48”17, e l’irlandese Thomas Barr, campione europeo con la staffetta 4×400 mista a Roma.
400 metri ostacoli femminili
La portacolori del Barhein Kemi Adekoya torna in gara sui 400 metri ostacoli sulla distanza dove si è piazzata al quarto posto in 53”09 nella finale dei Mondiali di Budapest. In questa stagione l’atleta di origini nigeriane ha vinto una gara di 400 metri in 51”63 al Kip Keino Classic di Nairobi.
L’azzurra Linda Olivieri cerca un nuovo progresso cronometrico dopo essere scesa sotto i 55 secondi per la prima volta in carriera con 54”99 nella semifinale degli Europei di Roma.
In chiave europea sono da seguire la britannica Lina Nielsen, settima agli Europei di Roma dopo aver migliorato il record personale con 54”43 in semifinale, e la finlandese Viivi Lehikonen, sesta agli Europei di Monaco di Baviera e semifinalista agli Europei di Roma con 54”92.
3000 siepi maschili
Saranno in gara il finlandese Topi Raitanen e l’azzurro Osama Zoghlami, rispettivamente oro e bronzo agli Europei di Monaco di Baviera 2022,