I record del meeting di Anderson Peters nel lancio del giavellotto maschile (90.75m) e di Femke Bol sui 400 metri ostacoli femminili (53”94), il 6.01m di Armand Duplantis nel salto con l’asta maschile e la migliore prestazione mondiale dell’anno di Chase Ealey nel getto del peso (19.98m) sono stati i momenti clou di una grande edizione dei FBK Games di Hengelo, tappa olandese del World Athletics Continental Tour Gold.
Il meeting di Hengelo dedicato al ricordo della leggendaria campionessa dell’atletica olandese Fanny Blankers Koen ha fatto registrare il pienone di pubblico nonostante la pioggia e una temperatura di 18°C.
Lancio del giavellotto maschile
Il campione mondiale di Doha 2019 Anderson Peters ha stabilito il primato del meeting del lancio del giavellotto con un super 90.75m al quarto tentativo meno di un mese dopo aver stabilito la quinta migliore prestazione mondiale all-time con 93.07m nella prima tappa della Diamond League a Doha.
Il campione di Grenada ha messo a segno altri due lanci oltre gli 88 metri (88.29m e 88.70m) e due tentativi da 85.94m e 86.41m. Il tedesco Julian Weber si è confermato su livelli di eccellenza migliorando il personale con 89.54m. Il campione olimpico Keshorn Walcott si è piazzato al terzo posto con il personale stagionale di 89.07m.
Anderson Peters: “E’ una bella sensazione aver lanciato oltre i 90 metri. Ero preoccupato per le condizioni climatiche. Faceva molto freddo e pioveva. Avevo le mani fredde e non avevo buone sensazioni al momento di effettuare il primo lancio. Devo migliorare il numero di lanci oltre gli 89 metri.
Il pubblico è stato molto carino nei miei confronti. La sfida tra me e Weber è stata di alto livello. Ci piace vedere chi è il migliore lanciatore di giornata. Non vedo l’ora di difendere il mio titolo mondiale a Eugene”.
Salto con l’asta maschile
Il campione olimpico e primatista mondiale Armand Duplantis ha superato tutte le misure al primo tentativo vincendo con 6.01m in condizioni tutt’altro che favorevoli per una gara di salto con l’asta. Il ventiduenne svedese ha vinto per il secondo anno consecutivo a Hengelo dopo il 6.10m realizzato nell’edizione del 2021, che è rimasta la migliore prestazione mondiale fino alla fine della scorsa stagione.
Duplantis ha vinto la terza gara della stagione outdoor 2022 dopo il 6.02m realizzato a Doha e il 5.91m al Prefontaine Classic di Eugene. Prima dei Mondiali Mondo sarà in gara in due tappe di Diamond League a Oslo (16 Giugno) e a Stoccolma (30 Giugno).
L’olandese Rutger Koppelar ha superato la misura di 5.70m al secondo tentativo precedendo il belga Ben Broeders (5.60m).
Armand Duplantis: “Hengelo è la mia seconda casa. E’ un luogo perfetto per saltare. La pedana è veloce e ben posizionata. Le condizioni del vento sono quasi sempre favorevoli. Ho saltato con aste più piccole. Un buon posto con condizioni climatiche meno favorevoli mi hanno permesso di saltare ancora più di sei metri.”
400 metri ostacoli femminili
La medaglia di bronzo olimpica Femke Bol ha stabilito il primato del meeting sui 400 metri ostacoli con 53”94 al debutto stagionale sulla distanza nella gara che ha concluso in bellezza i Fanny Blankers Koen Games di Hengelo.
La ventiduenne olandese sale al quinto posto delle liste mondiali stagionali guidate dal sensazionale 51”61 di Sydney McLaughlin a Nashville. Bol conferma il suo eccellente momento di forma una settimana dopo il sensazionale record del mondo sui 300 metri ostacoli di 36”86 al Golden Spike di Ostrava.
La finalista olimpica ucraina Anna Rhyzhykova si è piazzata al secondo posto in 55”62 davanti alla britannica Jessie Knight (55”81).
Femke Bol: “C’è sempre una grande atmosfera a Hengelo. Era la mia prima gara della stagione sui 400 metri ostacoli. C’è sempre un po’ di preoccupazione al debutto stagionale. Davanti al pubblico di casa si vuole dare sempre il massimo e offrire il migliore spettacolo possibile.
Il mio allenatore mi ha detto di divertirmi, di concentrarmi sulla mia gara e di non lasciarmi distrarre da fattori esterni come il clima. Gareggerò a Roma tra pochi giorni e spero di correre più velocemente con il caldo.”
Getto del peso femminile
La statunitense Chase Ealey ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno nel getto del peso femminile con 19.98m al quarto tentativo. Lo scorso mese Ealey aveva fatto registrare la precedente miglior misura stagionale con 19.76m a Halle in Germania.
Ealey ha battuto la portoghese Auriol Dongmo che ha eguagliato il personale stagionale con 19.68m. La canadese Sarah Mitton e l’olandese Jessica Schilder hanno superato la barriera dei 19 metri con 19.24m e 19.17m.
10000 metri femminili
La britannica Eilish McColgan ha vinto i 10000 metri in 30’19”02 stabilendo il primato personale, la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno e il quinto crono europeo all-time alle spalle di quattro leggende come Sifan Hassan, Paula Radcliffe, Lornah Kiplagat e Ingrid Kristiansen.
McColgan ha demolito il precedente personale di 30’58”94 e il record scozzese detenuto da sua madre Liz McColgan con il 30’57”07 realizzato sulla pista di Hengelo nel 1991 (anno in cui vinse poi il titolo mondiale a Tokyo). Eilish McColgan ha battuto il record britannico dei 10 km su strada detenuto da Paula Radcliffe correndo in 30’19” alla Great Manchester Run.
La prova di Hengelo fungeva da prova di selezione per formare la squadra etiope per i Mondiali di La primatista mondiale Letesenbet Gidey si è qualificata per Eugene classificandosi seconda e prima delle atlete del suo paese con 30’44”27 precedendo Ejgayehu Taye, che ha corso in 30:44.68 al debutto sulla distanza. La keniana Margaret Chelimo si è piazzata al quarto posto migliorando il record personale con 30:45.00.
Eilish McColgan: “Sono partita con l’obiettivo di battere il record britannico. E’ stata una gara più difficile di quanto mi immaginassi. Ho battuto il record scozzese di mia madre. Sarà davvero felice”.
100 metri ostacoli femminili
La giamaicana Britany Anderson ha vinto i 100 metri ostacoli in 12”51 battendo la campionessa mondiale Nia Ali (12”69), Tonea Marshall (12”70) e Tia Jones (12”71). Davvero prestazioni di grande livello in condizioni climatiche difficili.
Britany Anderson: “Il mio piano era mantenere una buona tecnica sugli ostacoli e divertirmi. Sono contenta del personale stagionale. Correre è divertimento. La mia prossima gara sarà a Roma. Spero di migliorarmi. Vado avanti passo dopo passo.”
3000 siepi femminili
La campionessa olimpica di Tokyo Peruh Chemutai ha vinto la prima gara stagionale sui 3000 siepi femminili con l’eccellente tempo di 9’14”00 battendo l’albanese Luiza Gega, che ha migliorato il record nazionale con 9’15”48 una settimana dopo aver corso in 9’20”79 a Manchester. La keniana Celliphine Chepsol si è piazzata al terzo posto in 9’15”89 precedendo l’etiope Sembo Alemayehu (9’18”98).
Peruth Chemutai: “Dopo la gara della Diamond League a Eugene mi sono detta che volevo vincere a Hengelo. Anche se pioveva le condizioni erano buone per correre le gare di mezzofondo. Dall’inizio della gara mi sono sentita bene. Ero fiduciosa di poter vincere. Non ho sentito la pressione delle avversarie.”
Salto in lungo femminile
La campionessa olimpica e mondiale Malaika Mihambo ha vinto il salto in lungo femminile con 6.65m battendo la statunitense Quanesha Burks (6.53m). Mihambo sarà la stelle del Golden Gala di Roma Giovedì sera.
Malaika Mihambo: “Sono felice di aver vinto. E’ stata una gara difficile, ma l’atmosfera era fantastica. E’ stato bello gareggiare in uno stadio pieno. Ho cercato di dare il meglio di me tutta la gara.”
100 metri femminili
La medaglia di bronzo olimpica della staffetta 4×100 Darryil Neita si è imposta sui 100 metri femminili in 11”19 con un vento a favore di +0.8 m/s davanti alla bahamense Tynia Gaither (11”23) e alla britannica Imani Lansiquot (11”26)
Darriyl Neita: “Mi sono divertita molto a correre in questo meeting. La pioggia ha reso tutto più difficile, ma ho avuto ottime sensazioni. Mi sono sentita fiduciosa e volevo correre perché c’erano buone avversarie. Le mie prossime gare saranno a Turku e a Parigi”.
100 metri maschili
Il giamaicano Yohan Blake ha vinto nettamente i 100 metri maschili in 10”11 con vento leggermente contrario di -0.3 m/s battendo lo statunitense Kyree King (10”23).
Yohan Blake: “Il pubblico è straordinario. Le condizioni climatiche non erano ideali. Sto lavorando e ho ottime sensazioni. Ho un grande allenatore e un ottimo team”
800 metri femminili
La due volte campionessa olimpica dei 1500 metri Faith Kipyegon ha testato la sua condizione vincendo gli 800 metri in 2’00”38 davanti all’ugandese Halimah Naakayi (2’00”87) e alla primatista dell’Oceania Catriona Bissett (2’00”90).
110 metri ostacoli
Il brasiliano Eduardo Rodriguez ha vinto i 110m ostacoli in 13”34 precedendo il cipriota Milan Trajkovic (13”38) e lo statunitense Daniel Roberts (13”40), con l’azzurro Paolo Dal Molin ottavo con 13″88.
400 metri maschili
Lo statunitense Vernon Norwood si è aggiudicato i 400 metri maschili in 45”28 superando il finalista olimpico giamaicano Christopher Taylor (45”44).
Trials etiopi sui 10000 metri
I Trials etiopi sui 10000 metri per i Mondiali di Eugene si sono svolti a Hengelo il giorno prima dei FBK Games. Il campione olimpico Selemon Barega ha conquistato il primo posto in un eccellente 26’44”73 davanti al campione mondiale under 20 Tadese Worku (26’45”91), al vincitore della finale della Diamond League dei 5000 metri Berihu Aregawi (26’46”13) e Yomif Kejelcha (26’49”39).
Sulla pista di Hengelo Haile Gebrselassie scrisse pagine memorabili del mezzofondo stabilendo i primati del mondo dei 10000 metri nel 1995 e nel 1998, dei 5000 metri nel 1994 e delle due miglia nel 1997. Kenenisa Bekele migliorò il primato mondiale dei 5000 metri nel meeting olandese.
Lo scorso anno Sifan Hassan stabilì il record mondale dei 10000m con 29’06”82 ma due giorni dopo Letesembet Gidey corse ancora più forte ferrando il cronometro in 29’01”03 ai Trials etiopi disputati sempre sulla pista di Hengelo.