Ancora un’eccellente prestazione di Zaynab Dosso sui 100 metri della serie B del Galà dei Castelli di Bellinzona dove, la coprimatista italiana insieme a Manuela Levorato con 11″14, sfiora il suo fresco record chiudendo la gara vittoriosa in 11″15 davanti alla velocista irlandese Sarah Lavin seconda in 11″27 e alla specialista olandese degli ostacoli, Nadine Visser, terza in 11″38.
Nella classifica finale della gara, che tiene conto anche della serie vinta dalla giamaicana Elaine Thompson-Herah in 10″92, ottimo quarto posto finale per l’azzurra e importanti punti per il ranking mondiale.
Nel salto in alto maschile gara dai contenuti non eccezionali con la vittoria dell’ucraino Andiy Protsenko, che supera 2,24 alla prima prova, per poi fallire le misure successive, ma non fa meglio di lui nessuno con, alla stessa quota, anche Stefano Sottile secondo a pari merito con il polacco Norbert Kobielski, mentre quarto è Gianmarco Tamberi sempre con questa misura ma con maggiori errori nel percorso.
Per la prima volta in questa stagione Elena Bellò si affaccia sotto i due minuti negli 800 metri donne, chiudendo con il tempo di 1’59″15 e ottenendo soprattutto il minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024, in una gara decisamente veloce dove si impone la giamaicana Natoya Goule in 1’57″53, la statunitense Addison Wiley seconda in 1’57″64, con la vicentina che riesce a restare in scia al gruppo che conta e recuperare un paio di posizioni nel rettilineo finale per chiudere al settimo posto.
Nei 400 metri uomini Davide Re è secondo con 45″70, autore di un rettilineo conclusivo in rimonta sulla scia dell’olandese Liemarvin Bonevacia primo in 45″43, mentre nei 200 metri donne terza posizione per Dalia Kaddari con 22″86 alle spalle della statunitense Tamara Clark (22″64) e alla giamaicana Shashalee Forbes (22″74).
Nei 1500 metri uomini Pietro Arese prova a far saltare il banco portandosi in testa alla campana ma soffre nel finale e deve accontentarsi del settimo posto in 3’35″85, sfilato da diversi rivali, a partire dal keniano Reynold Cheruiyot primo con 3’33″98.
Buona prestazione per Eleonora Marchiando nei 400 H, a un paio di decimi abbondanti dal primato personale, con 55″35 ed è quarta nella serata-passerella della fenomenale olandese Femke Bol che conferma l’imbattibilità stagionale tra 400 e 400 ostacoli dominando in 52″79.
Oltre i cinquanta secondi Mario Lambrughi nel giro di pista con barriere, quinto nella finale B con 50″35, mentre la serie dei più forti è comandata dal brasiliano Alison Dos Santos primo in 47″50 al termine del duello con il francese Wilfried Happio secondo con 47″58.
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