Fraser Pryce vince i 100 metri in 10”81 a Chorzow

Altra grande prestazione della giamaicana medaglia d'argento a Tokyo. L'approfondimento del meeting della Silesia.

La due volte campionessa olimpica Shelly Ann Fraser Pryce ha vinto i 100 metri del Memorial Kamila Skolimowska (tappa polacca del Continental Tour Gold) allo Stadio Slaski di Chorzow in 10”81 proseguendo la sua straordinaria stagione, che l’ha vista conquistare la medaglia d’argento sui 100 metri e l’oro nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Tokyo.

Poche settimane dopo la conclusione dei Giochi Olimpici la trentaquattrenne velocista caraibica ha migliorato il primato personale con 10”60 al meeting di Losanna battendo Elaine Thompson Herah.

Sulla pista blu dello Stadio di Chorzow Fraser Pryce ha battuto la svizzera Mujinga Kambundji (11”08) e la britannica Darryl Neita (11”15).

Con la prestazione realizzata nella città della Slesia la giamaicana ha realizzato il miglior crono mai ottenuto su suolo polacco detenuta da Ewa Kasprzyk dal 1986 con 10″93.

Shelly Ann Fraser Pyce: “Mi sono presa un periodo di pausa dopo Losanna. Non vedo l’ora della prossima gara perché oggi ho corso non bene. La pausa mi ha permesso di ritrovare la condizione migliore per questo finale di stagione. Spero di fare bene nelle prossime due gare a Zurigo (9 Settembre) e Bellinzona (14 Settembre). Sto lavorando per scendere sotto i 10”60. Vediamo se ci riuscirò nelle prossime uscite.”

200 metri maschili

Il campione del mondo dei 200 metri André De Grasse ha conquistato il successo in 20”21 con vento di +0.2 m/s davanti all’altro canadese Jerome Blake (compagno di squadra della staffetta 4×100 bronzo alle Olimpiadi), secondo in 20”32.

In una sorta di sfida tra Canada e Italia i nordamericani con la foglia d’acero nella bandiera hanno battuto i campioni olimpici della staffetta 4×100 di Tokyo 2021 Filippo Tortu (20”40) e Eseosa Desalu (20”52).

André De Grasse: “C’era molto rumore e non ho sentito lo sparo, ma va bene così. Era la prima volta in Polonia e ho avuto ottime sensazioni. E’ stata una prova generale in vista della finale della Diamond League dove spero di fare una bella prestazione.”

Getto del peso maschile

Il due volte campione olimpico Ryan Crouser ha vinto il getto del peso maschile con 22.39m battendo Joe Kovacs (22.00m) e Tom Walsh (21.66m) in una riedizione dell’ultima finale olimpica di Tokyo.

Salto con l’asta maschile

Il vice campione olimpico Chris Nilsen si è imposto nel salto con l’asta con 5.86m al secondo tentativo proseguendo il suo eccellente momento di forma dopo la prima vittoria in Diamond League a Losanna con 5.82m. KC Lightfoot e Ernest John Obiena hanno condiviso il secondo posto con 5.80m.

Lancio del giavellotto maschile

Johannes Vetter ha bissato il successo dell’anno scorso al meeting di Chorzow vincendo con 89.60m al secondo tentativo. Il fuoriclasse tedesco si impose l’anno scorso in questo meeting con un super lancio da 97.76m nella città natale di suo nonno. Il campione del mondo di Doha 2019 Anderson Peters di Grenada ha concluso la gara al secondo posto con 83.61m.

Lancio del giavellotto femminile

I 25000 spettatori di Chorzow hanno applaudito la bella vittoria della vice campionessa olimpica polacca Maria Andrejczyk con il primato del meeting di 61.77m al quinto tentativo davanti alla statunitense Maggie Malone (61.46m) e all’australiana Kelsey Lee Barber (60.61m).

Andrejczyk ha fatto notizia per la sua decisione di vendere all’asta la medaglia olimpica al fine di raccogliere fondi per finanziare l’operazione al cuore di un bambino piccolo gravemente malato.

Maria Andrejczyk: “E’ stata una gara straordinaria. Sono davvero felice di essere riuscita a gareggiare davanti al pubblico di casa. E’ stata una gara difficile. La mia spalla è in cattive condizioni. Ho ancora una gara e poi potrò godermi una bella vacanza. So di aver bisogno di prendermi una pausa perché sono molto stanca mentalmente.”

Salto in alto maschile

Il campione olimpico Gianmarco Tamberi ha ritrovato la vittoria saltando 2.30m al terzo tentativo con ampio margine tra sé e l’asticella. Il marchigiano è stato applaudito da oltre 25000 spettatori.

Il ritorno del grande pubblico in questi meeting post olimpici è la notizia più bella di questo periodo di ritorno alla normalità, specialmente per un trascinatore come Tamberi, che ha bisogno del tifo della gente per rendere al massimo delle sue possibilità.

Il marchigiano ha battuto il russo Ilya Ivanyuk che ha superato 2.27m solo al terzo tentativo dopo aver faticato in tutte le misure precedenti realizzate sempre alla seconda prova.

Salto in alto femminile

Elena Vallortigara ha completato la doppietta del salto in alto italiano vincendo con il primato stagionale eguagliato alla misura di 1.96m. La veneta aveva già realizzato questa misura in questa stagione a Sotteville Le Rouen.

L’azzurra ha battuto due grandi atlete del calibro dell’ucraina Iryna Gerashchenko (1.94m) e della polacca Kamila Lichwinko (1.91m). La trentacinquenne Lichwinko ha gareggiato per l’ultima volta in carriera davanti al pubblico di casa.

Kamila Lichwinko: “Sono davvero felice. Non ho parole. Non avrei mai immaginato di finire la mia carriera davanti a così tanti spettatori. E’ dura dare l’addio ma so che è arrivato il momento giusto per lasciare l’agonismo.”

110 ostacoli maschile

Il campione olimpico dei 110 ostacoli Hansle Parchment ha vinto i 110 ostacoli con 13”26 battendo Devon Allen (13”37) con una rimonta sull’ultimo ostacolo.

400 metri maschili

Il campione olimpico della staffetta 4×400 Michael Cherry ha vinto la terza gara consecutiva in una settimana in 44”94 dopo i successi di Rovereto (44”50) e Bruxelles (44”03 record del meeting strappato al grande Michael Johnson). Cherry ha preceduto il connazionale Vernon Norwood (45”12).

100 ostacoli femminili

La nigeriana Tobi Amusan (quarta ai Mondiali di Doha 2019 e alle Olimpiadi di Tokyo 2021) si è imposta sui 100 ostacoli in 12”64 davanti alla medaglia di bronzo Megan Tapper (12”75) e a Christina Clemons (12”92).

800 metri maschili

Il keniano Wycliffe Kinyamal ha vinto gli 800 metri maschili con una rimonta sul rettilineo finale stabilendo il primato del meeting di 1’44”63. Il polacco Kacper Lewalski e il britannico Daniel Rowden sono scesi sotto l’1’45” correndo rispettivamente in 1’44”84 e in 1’44”89.

1000 metri femminili

Jemma Reekie si è aggiudicata i 1000 metri con il primato del meeting con 2’35”47 battendo Hirut Mengesha (2:35.74).

3000 metri maschili

Il campione del mondo under 20 di Nairobi 2021 Tadese Worku ha vinto i 3000 metri con il primato del meeting di 7’36”47 battendo l’oro olimpico dei 3000 siepi Soufiane El Bakkali (7’37”18).

400 ostacoli maschili

Il bronzo olimpico Alison Dos Santos ha bissato il successo di due giorni prima a Bruxelles vincendo anche a Chorzow in 48”50 davanti all’argento europeo Yasmani Copello (48”80) e il giamaicano Jaheel Hyde (48”89).

Lancio del disco maschile

Il campione europeo under 23 Kristjan Ceh ha vinto il lancio del disco maschile con 66.65m. Il campione del mondo di Pechino 2015 Piotr Malachowski ha dato l’addio alle gare classificandosi al quarto posto con 62.39m.

Lancio del martello maschile

Il quattro volte campione del mondo Pawel Fajdek ha conquistato il successo davanti al pubblico di casa con 79.60m battendo l’oro olimpico Wojciech Nowicki (77.45m).

Lancio del martello femminile

La bielorussa Nastassia Maslava ha vinto il lancio del martello femminile con 69.88m superando la polacca Malwina Kopron (69.75m).

Getto del peso femminile

La portoghese di origini camerunensi Auriol Dongmo si è imposta per un solo centimetro sulla statunitense Maggie Ewen con la misura di 19.32m.

400 ostacoli femminili

L’ucraina Viktoriya Tkachuk si è aggiudicata i 400 ostacoli femminili in 54”18 precedendo la statunitense Nnenya Hailey (54.21) e l’ucraina Anna Ryzhikova (54.25).

400 metri femminili

La Polonia ha fatto doppietta nei 400 metri femminili con la giovane Natalia Kaczmarek (vincitrice con il primato personale di 50”70) e Anna Kielbasinska (51”19). La giamaicana Candice McLeod si è piazzata al terzo posto in 51”88.

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