Mario Lambrughi, 30enne specialista del giro di pista con ostacoli, è uno di quegli ottimi atleti che, come talora purtroppo accade, non riescono ad esprimere al meglio tutte le loro potenzialità a causa di infortuni che li colpiscono nel momento clou della loro carriera, oppure anche per altri motivi che ne condizionano inevitabilmente il rendimento.
Mario, tra l’altro, a soli 24 anni, aveva perso la possibilità di partecipare alle Olimpiadi di Rio per avere fatto il minimo richiesto sui 400 ostacoli, 48 ore dopo il termine fissato e, due anni dopo nel 2018, dopo aver fissato il suo personale a 48″99 a maggio, aveva subito un brutto infortunio al Golden Gala successivo, non riuscendo da quel giorno a tornare in una condizione di forma ideale.
Quest’inverno, peraltro, Lambrughi nelle sue uscite sui 400 indoor si è molto ben difeso e ha sfiorato la vittoria ai campionati assoluti di Ancona, dietro di pochissimo a Bryan Lopez ma davanti allo specialista Aceti, e oggi finalmente al suo debutto all’aperto sui 400 ostacoli, ha dimostrato di essere tornato quello di 4 anni fa con un vittoria convincente, nella gara del Meeting città di Savona Giulio Ottolia, nell’ottimo crono di 49″03, davanti a un altro atleta che si sta ritrovando, José Bencosme, che ha chiuso in 49″29.
Nelle altre gare della giornata spiccano la vittoria, nel giro di pista ad ostacoli femminile di Ayomide Folorunso con 55″39, il secondo di Luminosa Bogliolo nei 100 ostacoli con 12″99, il primato personale nei 400 uomini di Brayan Lopez vittorioso con 46″03, il quinto posto di Federica Del Buono sugli 800 con 2’02″03.
Da segnalare, poi, la miglior prestazione mondiale 2022 all’aperto nel triplo per la saltatrice dominicense Thea Lafond, con 14,53.
Nei 100 metri T63 paralimpici vittoria a sorpresa di Martina Caironi, con anche il personale di 14″49, davanti alla campionessa di Tokyo Ambra Sabatini seconda con 14″51.
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