Dopo aver ricordato Fanny Blankers Koen in occasione dei FBK Games di Hengelo, l’atletica mondiale si sposta in Finlandia per i Paavo Nurmi Games di Turku, un altro meeting del Continental Tour dedicato ad un’altra leggenda del nostro sport.
Giovedì sera sarà la volta del Golden Gala di Firenze intitolato a Pietro Mennea.
Il piatto forte del meeting di Turku è rappresentato dalle gare del lancio del martello che presentano la primatista del mondo e due volte medaglia d’oro olimpica Anita Wlodarczyk e il quattro volte campione del mondo Pawel Fajdek.
Wlodarczyk ha realizzato la migliore prestazione stagionale di 73.87m ad Antalya in Turchia lo scorso mese ma ha perso le ultime tre gare disputate. In due di queste tre occasioni è stata battuta dall’altra lanciatrice polacca Malwina Kopron, medaglia di bronzo ai Mondiali di Londra 2017.
Kopron ha vinto la Coppa Europa di lanci di Spalato con 72.82m e la tappa del Continental Tour di Ostrava con il personale stagionale di 74.74m, ma è stata battuta dalla francese Alexandra Tavernier nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow.
Tavernier, bronzo mondiale a Pechino 2015 e argento agli Europei di Berlino 2018, ha stabilito la sesta migliore prestazione mondiale dell’anno con 75.38m a Salon de Provence e sarà in gara anche a Turku.
L’altra specialista accreditata di un record oltre i 75 metri è la slovacca Martina Hrasnova, terza ai Mondiali di Berlino 2009 e seconda agli Europei di Zurigo 2014.
Pawel Fajdek è la stella del lancio del martello maschile. Il campione polacco ritorna sulla pedana di Turku, dove ha stabilito il primato del meeting con 82.40m nel 2017. In questa stagione ha vinto la gara del lancio del martello di Chorzow stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con 82.98m.
Nella gara di Turku Fajdek ritroverà gli altri medagliati dei Mondiali di Doha: il francese Quentin Bigot (argento con 78.19m), l’altro polacco Wojchiech Nowicki e l’ungherese Bence Halasz (medaglie di bronzo a pari merito). Nowicki ha realizzato di recente il personale stagionale con 79.54m ad Andujar.
I Paavo Nurmi Games hanno già vissuto la prima giornata con la disputa delle gare del lancio del disco maschile, del giavellotto femminile, dei 400 ostacoli maschili, dei 3000 siepi femminili, degli 800 metri femminili, del salto triplo maschile e del salto in lungo femminile.
Stahl vince per il secondo anno consecutivo nel disco
Il campione del mondo del lancio del disco Daniel Stahl ha vinto il disco maschile di Turku per il secondo anno consecutivo con un lancio da 68.11m al quarto tentativo. Lo svedese ha battuto il lituano Andrius Gudzius (66.68m) e Lukas Weisshaidinger (66.77m). Stahl ha un legame speciale con Turku, perché sua madre è cresciuta in questa città.
Daniel Stahl: “ Sono felice del mio lancio oltre i 68 metri. Mi sono sentito un po’ lento nei primi tre tentativi ma dal quarto lancio ho avuto buone sensazioni. Ho un legame speciale con Turku perché mia nonna vive in questa città. Ho trascorso qui le mie vacanze estive per tanti anni.
Ho bisogno di gareggiare e riprendere il feeling giusto con le competizioni. Non vedo l’ora delle Olimpiadi di Tokyo. Quando ho iniziato nel 2011 io e il mio allenatore abbiamo fissato le Olimpiadi come obiettivo della mia carriera”.
Stahl ha stabilito di recente la migliore prestazione mondiale dell’anno con 69.71m a Helsinborg, ha perso l’imbattibilità contro il connazionale Simon Petterson al meeting di Vaxjo.
Hussong prima nel giavellotto femminile
La campionessa europea di Berlino 2018 Christine Hussong ha vinto la gara di giavellotto femminile disputata ieri con il record del meeting di 66.63m.
La tedesca ha vinto cinque gare su sei e ha stabilito il primato personale con un eccellente 69.19m nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow. La lettone Lina Muze si è piazzata al secondo posto con 61.34m precedendo la connazionale Madara Palameika (60.06m).
Christine Hussong: “E’ stato davvero un buon lancio. Ho già lanciato cinque volte oltre i 66 metri in questa stagione Credo che la mia tecnica sia migliore dell’anno scorso. L’obiettivo è una medaglia alle Olimpiadi. Ci sono molte atlete che possono lanciare tra i 65 e i 66 metri”.
Ottimi tempi di Barr e Magi nei 400 ostacoli
L‘irlandese Thomas Barr ha vinto una gara di 400 ostacoli di ottimo livello in 48”39 precedendo l’estone Rasmus Magi (48”58). Magi ha guidato fino all’ultimo ostacolo ma è stato superato da Barr negli ultimi metri.
L’olandese Nick Schmidt si è piazzato al terzo posto con 49”64. Barr ha migliorato il primato del meeting di oltre un secondo. Barr si classificò quarto alle Olimpiadi di Rio 2016 e terzo agli Europei di Berlino 2018.
Thomas Barr: “Non mi aspettavo questo risultato. Mi sono sentito forte negli ultimi ostacoli. Dopo Rio 2016 i 400 ostacoli sono diventati molto competitivi, ma in una finale olimpica tutto può succedere. Sono pronto per migliorare il quarto posto di Rio”.
Yavi vince sui 3000 siepi femminili
La ventunenne portacolori del Barhein Winfred Yavi ha vinto i 3000 siepi nella prima giornata stabilendo il primato del meeting con 9’17”55 precedendo l’irlandese Michelle Finn che ha stabilito il record personale e il minimo olimpico con 9’29”25. Il terzo posto è andato a Fancy Cherono (9’33”49)
Moraa scende sotto i 2 minuti per la prima volta in carriera sugli 800 metri
La ventunenne keniana Mary Moraa ha vinto gli 800 metri femminili in 1’59”95, primo tempo della sua carriera e prima prestazione al di sotto dei 2 minuti nella storia del meeting di Turku.
Pereira batte Bocchi nel triplo
Il portoghese Tiago Pereira ha vinto il salto triplo al sesto tentativo con 16.91m superando l’azzurro Tobia Bocchi, che ha eguagliato il personale all’aperto con 16.73m.
L’ungherese Anasazia Nguyen si è imposta nel salto in lungo femminile con 6.51m battendo la campionessa britannica Abigail Irozuru di un centimetro.
Le gare in programma nella seconda giornata
Derby dei Caraibi nel giavellotto maschile
Il campione mondiale di Doha 2019 Anderson Peters di Grenada sfida l’oro olimpico di Londra 2012 Keshorn Walcott in un “derby” caraibico nel lancio del giavellotto nella terra dei grandi specialisti finlandesi.
Peters ha vinto la tappa del Continental Tour di Eugene con 82.72m e si è classificato secondo a Ostrava con 83.39m davanti a Walcott.
Levchenko e Lichwinko protagoniste nel salto in alto femminile
La vice campionessa mondiale di Londra 2017 Yuliya Lechvenko cercherà di migliorare il personale stagionale di 1.89m realizzato a Ivano Frankivsk in Ucraina. Levchenko non avrà un compito facile contro la polacca Kamila Lichwinko, vincitrice nella prima tappa della Diamond League a Gateashead con 1.91m e nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow con 1.94m.
Le altre atlete più quotate sono la vice campionessa olimpica di Rio de Janeiro 2016 Mirela Demireva e la svedese Erika Kinsey, campionessa europea under 20 nel 2007.
La finlandese Elina Lampela ha la migliore misura tra le iscritte nel salto con l’asta con 4.53m.
La giamaicana Kimberly Williams (campionessa del Commonwealth nel 2018 e terza classificata al meeting di Doha con 14.63m) è la favorita nel salto triplo femminile che vedrà tra le protagoniste la vice campionessa europea indoor di Praga 2015 Gabriela Petrova, che ha vinto al meeting di Vittorio Veneto con 14.23m.
Il finlandese Kristian Pulli ha la migliore misura di accredito nel salto in lungo maschili con 8.27m in una gara che annovera cinque specialisti con un personale superiore agli 8 metri.
Rodgers sui 100 metri
Il campione del mondo della staffetta 4×100 Mike Rodgers torna a Turku dopo il successo sui 100 metri nell’edizione 2018 in 10”00. In questa stagione lo stakanovista statunitense ha corso in 10”11 a Walnut e si è classificato secondo in 10”23 a Samorin.
Fontana e Fofana azzurri in gara
I 100 metri femminili vedranno al via un trio tutto britannico formato dalla campionessa nazionale Imani Lansiquot (seconda a Savona in 11”18 con vento a favore), Asha Phillp (campionessa europea indoor su 60 metri nel 2017 a Belgrado) e Kristal Awuah (terza ai Mondiali Under 20 di Tampere 2018 sui 100m).
L’azzurra Vittoria Fontana (campionessa europea under 20 nel 2019) cerca un’importante esperienza internazionale dopo la vittoria nella staffetta 4×100 alle World Relays di Chorzow e il terzo posto al meeting di Savona.
L’ungherese Luca Kozak (vincitrice al meeting di Savona e seconda a Gateshead), la norvegese Isabelle Pedersen e Annimari Korte sono i nomi da seguire sui 100 ostacoli femminili.
L’azzurro Hassane Fofana torna a Turku due anni dopo aver stabilito il primato personale sui 110 ostacoli con 13”44. Il principale avversario è il finlandese Elmo Lakka, che ha realizzato 13”31 a Jyvaskila settimana scorsa.
800 metri maschili con Ferguson Rotich
Il bronzo mondiale di Doha 2019 Ferguson Cheruiyot Rotich è l’atleta più quotato degli 800 metri maschili. Il keniano parte con i favori del pronostico dopo il secondo posto al meeting di Doha in 1’44”45.
Cercano buone prestazioni cronometriche anche Cornelius Tuwei (personale di 1’43”82 a Montecarlo nel 2019) e il vice campione europeo indoor Jamie Webb (1’44”54 al meeting indoor di Torun).
Sui 3000 siepi maschili sarà derby keniano tra Barnabas Kipyego (8’09”13 di primato personale) e Nicholas Bett.
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