Prova generale dei Trials Olimpici a Eugene

Stasera il grande evento di Continental Tour Gold sulla pista dei mondiali del 2022. La presentazione dettagliata.

Il rinnovato tempio dell’atletica statunitense di Hayward Field a Eugene torna ad ospitare un grande meeting di livello mondiale a quasi due anni di distanza dal Prefontaine Classic 2019.

Questa sera lo storico impianto entrato nella storia per le grandi imprese realizzate al Prefontaine Classic aprirà di nuovo i battenti per le Oregon Relays, primo meeting Gold del circuito World Athletics Continental Tour.

Il meeting statunitense sarà soltanto l’antipasto di una serie di eventi come le Finals NCAA (8-10 Giugno), i Trials Olimpici statunitensi validi come selezione per le Olimpiadi di Tokyo (18-27 Giugno), il Prefontaine Classic (tappa statunitense della Diamond League) in programma il 21 Agosto e i Campionati del mondo dal 15 al 24 Luglio 2022.

Il meeting di Hayward Field si preannuncia come una vera parata di stelle statunitensi, africane e dei Caraibi come Shaunae Miller Uibo sui 200 metri, Allyson Felix sui 100 metri femminili, Noah Lyles, Trayvon Bromell e Ronnie Baker sui 100 metri maschili, Sydney McLaughlin sui 100 metri ostacoli e Vashti Cunningham nel salto in alto femminile.

400 metri femminili

La campionessa olimpica dei 400 metri Shaunae Miller Uibo disputerà la prima gara stagionale sui 400 metri outdoor dopo il recente 22”03 sui 200 metri realizzato a Clermont in Florida lo scorso 4 Aprile. Miller Uibo ha corso anche due gare indoor sui 200 metri a Fayetteville (22”40) e sui 400 metri a Boston (50”21). La fuoriclasse bahamense ha annunciato in una recente intervista l’intenzione di gareggiare sui 200 metri e non sui 400 metri alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

Shaunae Miller Uibo: “Per correre entrambe le distanze alle Olimpiadi avrei dovuto disputare le batterie dei 400 metri nel giorno della finale dei 200 metri. Avrei voluto difendere il mio titolo sui 400 metri, ma desideravo una nuova sfida e provare a conquistare un nuovo titolo sui 200 metri.

Sarà una gara stimolante contro Dina Asher Smith. Sono sicura che ci stimoleremo a vicenda e tireremo fuori il meglio di noi stesse. Dopo le Olimpiadi mi piacerebbe provare l’eptathlon”.

Nella gara di Eugene la caraibica sfiderà quattro delle migliori sette quattrocentiste statunitensi delle ultime stagioni: la specialista originaria di Haiti Wadeline Jonathas (quarta ai Mondiali di Doha 2019 in 49”60) e Phyllis Francis (doppia medaglia d’oro sui 400 metri e nella staffetta 4×400 ai Mondiali di Londra 2017), Lynna Irby (vincitrice sui 400 metri nella Diamond League a Montecarlo nel 2020 in 50”50 e campionessa NCAA nel 2018), Kendall Ellis (campionessa del mondo con la staffetta 4×400 a Londra 2017 e a Doha 2019) e Jessica Beard (due volte iridata con la 4×400 a Daegu 2011 e a Mosca 2013).

100 metri maschili

Noah Lyles correrà il secondo 100 metri della stagione outdoor dopo il 10”08 realizzato al debutto a Gainesville in Florida. Il campione del mondo dei 200 metri e della staffetta 4×100 di Doha 2019 ha annunciato la sua intenzione di correre i 100 e 200 metri ai Trials olimpici di Eugene con l’intenzione di andare a caccia della doppietta individuale ai Giochi Olimpici di Tokyo.

Noah Lyles: “Sono in buone condizioni. La mia resistenza alla velocità è su ottimi livelli. La pista di Eugene è veloce. Durante la stagione indoor ho corso un 60 e un 200 metri a New York per simulare più prove ravvicinate nello stesso giorno in vista dei Trials e delle Olimpiadi. Stiamo lavorando molto sulla fase di accelerazione”.

Nelle ultime due stagioni Lyles ha dominato la scena mondiale sui 200 metri diventando il quarto più veloce della storia sui 200 metri con 19”50 a Losanna nel 2019 oltre a vincere il doppio titolo sui 100 e sui 200 metri nella Diamond League nel 2019.

Nelle Oregon Relays Lyles darà vita ad una vera anticipazione dei prossimi Trials olimpici con le altre tre star dello sprint a stelle e strisce Ronnie Baker, Trayvon Bromell e Mike Rodgers. Baker ha realizzato il crono più veloce dell’anno sui 100 metri correndo in 9”94 alle Texas Relays di Austin (tempo eguagliato nello scorso fine settimana dall’astro nascente Jo Vaughn Martin a Gainesville).

Bromell vinse il bronzo ai Mondiali di Pechino 2015 e l’oro ai Mondiali Indoor di Portland nel 2016 prima di una serie infinita di infortuni. Bromell è tornato ad esprimersi a grandi livelli lo scorso anno correndo in 9”90 a Clermont e in 9”87 ventoso a Montverde. Durante la stagione indoor 2021 ha realizzato il secondo miglior crono mondiale dell’anno con 6”48 a Fayetteville.

Rodgers (campione del mondo della staffetta 4×100 a Doha 2019) ha corso i 60 metri in 6”52 nell’ultima stagione indoor a Lodz e in 10”05 sui 100m con vento a favore a Miramar.

Tra gli altri protagonisti annunciati vanno ricordati il nigeriano Divine Oduduru (campione NCAA sui 100m in 9”86 e sui 200m in 19”73 ad Austin nel 2019), l’ex giocatore di football americano Marvin Bracy (argento ai Mondiali Indoor di Sopot 2014), Cameron Burrell (campione NCAA sui 100m nel 2018 e figlio d’arte dell’ex primatista mondiale Leroy Burrell), Cravon Gillespie (secondo ai Campionati NCAA 2019 in 9”93).

100 metri femminili

La pluricampionessa olimpica e mondiale Allyson Felix correrà la seconda gara di 100 metri in questo inizio di stagione dopo aver realizzato 11”31 a Phoenix ad inizio Aprile. La fuoriclasse californiana è tornata a grandi livelli correndo i 200 metri in 22”59 nella stagione indoor a Fayetteville lo scorso Febbraio.

Ai Trials olimpici Felix punta a qualificarsi per la quinta Olimpiade della sua straordinaria carriera e potrebbe correre i 200 metri, distanza sulla quale ha vinto il titolo olimpico a Londra 2012 e ha stabilito il primato personale con 21”69 proprio sulla pista di Eugene in occasione dei Trials olimpici del 2012.

Allyson Felix: “Vediamo come procederà la preparazione. Il mio programma è correre 200 e 400 metri ai Trials olimpici di Eugene. La grande sfida durante la pandemia è stata quella di trovare una pista aperta per potermi allenare. Ci siamo allenati per strada, sulla spiaggia. Il mio allenatore Bob Kersee è stato bravo ad adattarsi alle circostanze difficili. Non è stato facile ma siamo stati in grado di guardare avanti.

Non mi sono ancora vaccinata. Non appena arriverà il mio turno, lo farò. Disputerò le mie ultime Olimpiadi a Tokyo. Prenderò le cose come verranno. Non mi vedo preparare un’altra edizione dei Giochi Olimpici nel 2024, ma non ho ancora fissato una data per la fine della mia carriera”.

Il cast propone un campo di partenti di assoluto livello che comprende l’ivoriana Murielle Ahouré (campionessa mondiale indoor sui 60 metri a Birmingham nel 2018), l’italo-statunitense Jenna Prandini (campionessa NCAA sui 100m nel 2015 con la maglia del club locale degli Oregon Ducks e vincitrice del titolo statunitense sui 200m nel 2016), la nigeriana Blessing Okagbare (argento nel salto in lungo e bronzo sui 200m ai Mondiali di Mosca 2013), Tehana Daniels e Morolake Akinosun, prima e terza ai Campionati statunitensi di Des Moines nel 2019, Hannah Cunliffe (10”99 sui 100m di personale nel 2016), la campionessa olimpica del salto in lungo e della staffetta 4×100 Tianna Bartoletta, Kayla White, seconda ai Campionati NCAA 2019 con 10”95, le giamaicane Briana Williams, due volte campionessa mondiale under 20 sui 100 e sui 200 metri a Tampere nel 2018, e Kemba Nelson, campionessa NCAA sui 60 metri nel 2021 in 7”05.

400 metri maschili

Michael Norman sfida l’amico e compagno di allenamenti Raj Benjamin sui 400 metri. Nei precedenti scontri diretti Norman ha battuto Benjamin in occasione del primato personale di 43”45 (quarto miglior crono di sempre) realizzato a Walnut nel 2019 e della gara del World Indoor Tour 2021 di New York in 45”34. Benjamin vanta personali di 10”03 sui 100 metri, 19”99 sui 200 metri, 44”31 sui 400 metri e 46”98 sui 400 ostacoli. Da seguire con attenzione anche il forte keniano Emmanuel Korir (personali di 44”21 sui 400 metri e 1’42”05 sui 800 metri) e il diciottenne statunitense Justin Robinson, primatista mondiale under 18 con 44”84.

100 metri ostacoli femminili

La portoricana Jasmine Camacho Quinn torna in pista sette giorni dopo lo straordinario 12”32 realizzato a Gainesville in Florida. Con questa prestazione la campionessa NCAA 2018 è salita al settimo posto delle liste mondiali all-time. In questa stagione ha migliorato il record personale sui 200 metri con 22”60. Tutta da seguire la sfida con la vice campionessa mondiale dei 400 ostacoli Sydney McLauglin, che ha migliorato il record personale sui 100 ostacoli con 12”32 diventando la prima atleta della storia a scendere sotto i 13 secondi sui 100 ostacoli, sotto i 53 secondi sui 400 ostacoli e sotto i 23 secondi sui 200 metri. L’altro grande nome è la nigeriana Tobi Amusan, medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast 2018 e quarta classificata ai Mondiali di Doha 2019.

200 metri maschili

Il primatista europeo dei 100 metri Jimmy Vicaut torna a correre i 200 metri contro il trinidegno Jereem Richards (bronzo sui 200m e oro nella staffetta 4×400 ai Mondiali di Londra 2017) e Ameer Webb, velocista statunitense dal personale di 19”85 sui 200 metri.

800 metri femminili

La campionessa europea under 23 degli 800 e dei 1500 metri Jemma Reekie (personale outdoor di 1’58”63) correrà la prima gara outdoor della stagione dopo l’unica gara disputata lo scorso Febbraio a Liévin, dove si impose in 2’00”64. La britannica correrà contro la statunitense Raevyn Rogers, vice campionessa mondiale a Doha 2019 e vincitrice di tre titoli NCAA nel 2015, 2016 e 2017 con la maglia degli Oregon Ducks. Reekie ha battuto Rogers due volte l’anno scorso sui 1000 metri a Montecarlo e sugli 800 metri a Stoccolma. Il cast è completato dalla canadese Melissa Bishop (vice campionessa mondiale a Pechino 2015), Kate Grace (vincitrice ai Trials olimpici nel 2016) e Ca’Aira Brown (finalista ai Mondiali di Doha 2019).

Raevyn Rogers: “Ho chiesto al mio allenatore se voleva che io corressi la mia prima gara stagionale nello stadio nuovo di Eugene. Questa gara servirà per vedere a che punto sono con la preparazione e raggiungere la forma migliore in vista dei Trials statunitensi”.

1500 metri femminili

La campionessa europea outdoor Laura Muir debutta nella stagione all’aperto due mesi dopo aver stabilito il record britannico indoor sui 1500 metri con 3’59”58 a Liévin. La fuoriclasse britannica sfida la statunitense Jenny Simpson, campionessa del mondo a Daegu 2011 e bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Jenny Simpson: “Ho utilizzato la stagione 2020 per ricaricare le batterie dopo anni molto faticosi. Compirò 35 anni la prossima estate e sto svolgendo le mie migliori sessioni di allenamento per i 1500 metri”.

1500 metri maschili

Il campione mondiale e primatista statunitense degli 800 metri Donovan Brazier allunga la distanza testando la sua condizione sui 1500 metri. Brazier ha stabilito il record statunitense indoor sugli 800 metri con 1’44”21 nel meeting del World Indoor Tour di New York.

Detiene il primato statunitense della distanza anche all’aperto con l’eccellente 1’42”34 realizzato in occasione della vittoria iridata a Doha 2019. Brazier torna a gareggiare ad Hayward Field, dove vinse il titolo NCAA nel 2016 in 1’43”55. Sui 1500 metri ha migliorato il record personale correndo in 3’35”85 l’anno scorso.

La curiosità sarà per il diciottenne Hobbs Kessler, che ha stabilito il primato delle high school sul miglio con 3’57”66 lo scorso Febbraio.

Donovan Brazier: “Il nuovo stadio è davvero molto bello. Probabilmente è uno degli impianti più belli del nostro paese. Dopo il debutto sui 1500 metri disputerò il mio primo 800 metri della stagione estiva ma non ho ancora deciso dove e quando”.

5000 metri femminili

La maratoneta statunitense Sarah Hall (seconda classificata alla maratona di Londra dello scorso Ottobre) torna a correre in pista per la prima volta dal 2016 in una gara di 5000 metri femminili che vedrà al via le britanniche Amy Eloise Markovc (oro agli Europei Indoor di Torun 2021 sui 3000m), Elish McColgan (argento sui 5000m agli Europei di Berlino 2018) e la primatista australiana Jessica Hull.

Salto in alto femminile

La campionessa mondiale di Portland 2016 Vashti Cunningham disputerà la terza gara di quest’anno dopo il record personale indoor di 2.00m realizzato a Fayetteville e il successo con 1.97m nella prima gara all’aperto a Chula Vista in California. L’altra protagonista in pedana sarà la finalista olimpica di Rio de Janeiro 2016 Inika McPherson.

Lancio del giavellotto maschile

Il campione del mondo Anderson Peters di Grenada scenderà in pedana per la terza volta in questa stagione. Lo scorso 25 Marzo il caraibico ha fatto registrare la miglior misura stagionale di 82.51m alle Texas Relays. Due anni fa sorprese tutti vincendo l’oro iridato a Doha con 86.89m.

Lancio del martello femminile

La campionessa mondiale in carica di Doha 2019 DeAnna Price ha migliorato di recente il record nordamericano del lancio del martello femminile con 78.60m a Columbia. Price sfiderà la connazionale Brooke Andersen, che pochi giorni dopo è diventata la seconda statunitense della storia a lanciare oltre la barriera dei 78 metri con 78.18m.

Le Oregon Relays saranno trasmesse Sabato 24 Aprile su Sky Sport Arena dalle 23 con il commento di Nicola Roggero e Stefano Baldini.
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