Sydney McLaughlin super stella del Grand Prix di New York

Anche Thomas, Holloway, Lyles e Coleman nella gara Gold di Continental Tour della Grande Mela

La campionessa olimpica e primatista mondiale dei 400 metri ostacoli, Sydney McLaughlin, è una delle cinque medaglie d’oro di Tokyo 2020 in gara nel meeting USATF Grand Prix di New York, in programma questa sera 12 giugno nell’Icahn Stadium, impianto storico della città della Grande Mela, dove Usain Bolt realizzò il suo primo record iridato correndo in 9”72 sui 100 metri nel 2008.

La competizione, che sarà valida quale tappa Gold del World Athletics Continental Tour Gold, segna il ritorno del meeting newyorkese dopo sei anni di pausa e vedrà la presenza anche di altri eccezionali campioni quali, su tutti, Gabby Thomas nei 100 e 200 metri femminili, Grant Holloway nei 110 metri ostacoli, Noah Lyles nei 200 metri e Christian Coleman nei 100 metri.

La fuoriclasse statunitense McLaughlin arriva a questa competizione dopo aver debuttato nella stagione in corso con uno straordinario 51”61 sui 400 ostacoli, realizzato il 5 giugno scorso al meeting di Nashville, ma non disputerà la sua specialità preferita per cimentarsi però su due gare, in pochi minuti, i 400 piani e i 100 ostacoli.

La prestazione di una settimana fa, peraltro, ha del sensazionale in quanto la 22enne atleta nativa del New Jersey ha avvicinato di 15 centesimi di secondo il primato del mondo di 51”46 stabilito in occasione della vittoria nella finale olimpica di Tokyo, davanti a Dalilah Muhammad e a Femke Bol, ma ricordiamo che nella stessa Olimpiade ha vinto il secondo oro con la staffetta 4×400, insieme a Allyson Felix, Dalilah Muhammad e Athing Mu, per cui è certamente anche un’ottima interprete del giro di pista senza barriere, dove vanta un personale di 50″07, per cui riteniamo possa tranquillamente attaccare la barriera dei 50, vista la sua fantastica condizione di forma.

Le principali avversarie del meeting odierno sui 400 saranno Lynna Irby, campionessa NCAA sui 400 metri in 49”80 a Eugene nel 2018 e vincitrice nel meeting della Diamond League di Montecarlo in 50”50 nel 2020, Kendall Ellis, medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 mista alle Olimpiadi di Tokyo e vincitrice di una tappa della Diamond League a Gateshead nel 2021, Kaylin Whitney, campionessa mondiale under 20 sui 200 metri a Eugene nel 2014, e Kyra Jefferson, campionessa NCAA sui 200 metri nel 2017 in 22”02 a Eugene.

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100 metri ostacoli

McLaughlin, che ha realizzato il suo miglior tempo stagionale su questa gara più veloce correndo in 12”75 alle Penn Relays di Filadelfia, sfiorando il personale di 12”65 stabilito l’anno scorso, troverà contro in particolare Alaysha Johnson, che vanta il quinto miglior tempo mondiale stagionale con 12”50 ottenuto a Ponce, in Porto Rico, lo scorso maggio.

Tra le altre in gara, Gabby Cunningham medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado e sesta classificata al Prefontaine Classic di Eugene in 12”75, Tia Jones, terza ai Golden Games di Walnut in 12”59, la vice campionessa mondiale indoor di Birmingham 2018 Christina Clemons, sesta nella stessa gara di Walnut 12”68, la vice campionessa NCAA 2019 Chanel Brisset, che ha corso in 12”73 a Ponce.

100 metri femminili

Gabby Thomas doppierà disputando sia i 100 metri sia i 200 metri come meno di due mesi fa quando eguagliò il record personale sui 100m con 11”00 prima di vincere i 200m in 22”02, per poi vincere successivamente i 200 metri nella prima tappa della Diamond League in 22”02 battendo Shericka Jackson.

Thomas ha vinto la finale dei 200 metri ai Trials statunitensi del 2021, stabilendo la terza migliore prestazione all-time con 21”61 e il bronzo olimpico a Tokyo con 21”87 alle spalle di Elaine Thompson Herah e di Christine Mboma.

Al di fuori della pista di atletica Thomas si è laureata in Neurobiologia e Salute Globale all’Università di Harvard e sta seguendo un master in Epidemiologia e gestione dell’assistenza sanitaria presso l’Università di Austin in Texas.

Sulla pista dell’Icahn Stadium Thomas sfiderà Sha’Carri Richardson, Cambrea Sturgis e Aleia Hobbs.

Richardson si è espressa su ottimi livelli piazzandosi al secondo posto in 10”92 alle spalle di Thompson Herah al Prefontaine Classic di Eugene e ha corso in 10”73 con un vento a favore troppo forte di +4.3 m/s al meeting di Montverde.

Sturgis è quarta nelle liste mondiali stagionali con il 10”87 e doppia campionessa NCAA nel 2021 sui 100 metri in 10”74 e sui 200 metri in 22”12.

Hobbs, che ha fatto parte della staffetta 4×100 statunitense vice campionessa olimpica a Tokyo, ha vinto il titolo statunitense sui 100 metri nel 2018 e ha corso in 10””95 ai Golden Games di New York.

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110 metri ostacoli maschili

Il campione mondiale outdoor e indoor Grant Holloway disputerà la sua seconda gara stagionale sui 110 metri ostacoli dopo il 13”34 realizzato all’esordio lo scorso aprile a Baton Rouge.

Holloway ha corso una frazione di staffetta 4×400 in meno di 44 secondi a Gainesville lo scorso 16 Aprile. Nel corso della stagione indoor l’ostacolista cresciuto presso la Florida University ha vinto la finale dei 60 metri ostacoli dei Mondiali di Belgrado in 7”39 dopo aver eguagliato il suo primato mondiale in semifinale con 7”29.

La scorsa estate Holloway ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo e ha sfiorato di un centesimo di secondo il primato del mondo di Aries Merritt con 12”81 nella semifinale dei Trials statunitensi di Eugene.

Holloway sfida il connazionale Devon Allen, quarto classificato nella finale olimpica di Tokyo e vincitore nella finale della Diamond League a Zurigo. Allen è sceso sotto i 13 secondi per la prima volta con 12”99 a Zagabria e ha realizzato un personale stagionale di 13”11 alle Penn Relays di Filadelfia.

Gli altri protagonisti in gara sono Jamal Britt, che ha stabilito il personale stagionale con 13”30 a Ponce e ha vinto la tappa del Continental Tour Gold di Bydgoszcz in 13”35, e Daniel Roberts, campione statunitense nel 2019 a Des Moines in 13”23 davanti a Holloway.

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200 metri maschili

Il campione mondiale e bronzo olimpico dei 200 metri Noah Lyles disputerà la terza gara stagionale sui 200 metri dopo aver vinto a Clermont in 19”86 e a Doha in 19”72 con vento a favore di +2.1 m/s.

Lyles ha corso i 100 metri in 10”05 a Eugene. Lyles ha stabilito il quinto miglior tempo mondiale della storia con 19”50 a Losanna nel 2019.

Gli altri protagonisti in gara sono il campione del mondo indoor dei 200 metri Jereem Richards, che ha corso in 20”06 a Clermont e in 20”15 a Doha, e Kyree King, secondo sui 100 metri al Golden Gala di Roma in 10”14 e sprinter in grado di esprimersi in 9”98 sui 100 metri e in 20”18 sui 200 metri.

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400 metri maschili

Il campione olimpico della staffetta 4×400 Michael Cherry disputerà i 400 metri solo quattro giorni dopo il terzo posto al Golden Gala in 45”24. Nel 2021 Cherry ha vinto due gare di Diamond League a Bruxelles in 44”03 e la finale di Zurigo in 44”41.

Lo statunitense ha iniziato il 2022 come aveva finito la scorsa stagione vincendo i 400 metri al meeting di Walnut in 44”28 (quinto miglior tempo mondiale dell’anno).

100 metri maschili

Il campione del mondo dei 100 metri di Doha 2019 Christian Coleman ha il miglior tempo tra gli iscritti con il 10”04 realizzato in occasione del terzo posto al Prefontaine Classic di Eugene. Coleman ha corso anche i 200 metri in 19”92 a Lexington. Sulla pista di New York la medaglia d’argento sui 60 metri dei Mondiali indoor di Belgrado insegue il suo primo crono stagionale al di sotto dei 10 secondi nella sua quarta gara dell’anno sui 100 metri.

I principali avversari di Coleman sono Marvin Bracy, che ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Belgrado e ha corso in 9”80 con vento a favore oltre la norma, il giamaicano Ackem Blake (personale di 10”08 realizzato in Aprile) e Kendal Williams (10”05 a Nashville a inizio Giugno).

Michael Rodgers (campione del mondo con la staffetta 4×100 a Doha) e Isiah Young (9”89 di personale) saranno di nuovo in gara pochi giorni dopo aver corso al Golden Gala di Roma.

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800 metri maschili

In gara saranno presenti i tre migliori ottocentisti statunitensi Clayton Murphy, Bryce Hoppel e Isaiah Jewett. Murphy ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 in 1’42”93 e la finale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene l’anno scorso.

Hoppel si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Doha 2019 e terzo nella tappa della Diamond League di Birmingham dello scorso 21 Maggio in 1’46”33. Jewett ha vinto il titolo NCAA nel 2021 in 1’44”68.

800 metri femminili

La statunitense Ajée Wilson ha vinto il primo titolo mondiale indoor della sua carriera a Belgrado lo scorso Marzo dopo i due argenti di Portland 2016 e di Birmingham 2018 e i bronzi ai Mondiali all’aperto a Londra 2017 e a Doha 2019.

Dopo il successo di Belgrado si è classificata al secondo posto in 1’58”06 al Prefontaine Classic. E’ la terza nelle liste mondiali stagionali davanti all’omonima Allie Wilson, che si presenta a New York con un personale stagionale di 1’58”18.

Salto triplo maschile

Il triplista statunitense Will Claye inizia a New York la sua undicesima stagione da professionista alla vigilia del suo trentunesimo compleanno.

Claye ha vinto tre medaglie olimpiche (argento nel triplo e bronzo nel lungo a Londra 2012 e ancora argento a Rio 2016), il titolo mondiale indoor nel triplo a Birmingham 2018 e quattro medaglie ai Mondiali outdoor (due bronzi a Daegu 2011 e Mosca 2013 e due argenti a Londra 2017 e a Doha 2019).

Vanta un primato personale di 18.14m e si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di Belgrado con 17.19m. Gli altri protagonisti in gara sono Jah Nhai Perinchief delle Bermuda, quinto ai Mondiali di Belgrado, e lo spagnolo Marcos Ruiz, che ha stabilito il personale stagionale di 16.94m ai Campionati Panamericani di La Nucia.

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Getto del peso femminile

La vice campionessa olimpica Raven Saunders sfida Chase Ealey, vincitrice al meeting di Hengelo con la migliore prestazione mondiale dell’anno con 19.98m, Jessica Ramsey (19.38m di personale stagionale in questa stagione) e la giamaicana Danniel Thomas Dodd, vice campionessa mondiale a Doha nel 2019 e quinta nelle liste mondiali stagionali con 19.53m.

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