Gianmarco Tamberi gareggerà domani sera nel salto in alto della sessantesima edizione del Palio Città della Quercia, il più antico meeting italiano di atletica, dopo la piccola delusione della serata romana del Golden Gala che l’ha visto terzo con 2.27, senza riuscire a vincere una competizione in cui non è mai riuscito a primeggiare in carriera.
Per il saltatore azzurro, che in stagione ha vinto il campionato europeo e vanta la miglior misura stagionale mondiale di 2.37, sarà la terza esperienza in questo evento, dopo le precedenti del 2018 e del 2021, in una gara estremamente interessante per la presenza del ventiduenne giamaicano Romaine Beckford apparso in grande crescita nelle competizioni post olimpiche avendo migliorato il proprio personale sino ai 2,30 della sua seconda posizione al Golden Gala davanti a Tamberi, mentre tra gli azzurri dovrebbe esserci il quarto della finale a cinque cerchi, Stefano Sottile, reduce però da alcuni problemi fisici e Manuel Lando.
Catalin Tecuceanu proverà ancora una volta ad attaccare il più antico record italiano esistente, quello sugli 800 metri che Marcello Fiasconaro stabilì all’Arena di Milano il 27 giugno 1973 con il tempo di 1’43″7, dopo averlo varie volte avvicinato, e nel suo nuovo tentativo sarà stimolato dalla presenza del keniano Aaron Kemei Cheminingwa, accreditato del crono di 1’42″08, dello spagnolo Mariano Garcia che nel 2022 ha vinto mondiali indoor ed europei all’aperto sulla distanza, oltre che dagli altri italiani Francesco Pernici e Giovanni Lazzaro.
Sempre nel mezzofondo, da segnalare la presenza della primatista italiana dei 1500 donne, Sintayehu Vissa, capace al Golden Gala di sfiorare di 1 centesimo il record strappato a Gabriella Dorio dopo 42 anni, che sarà impegnata però sui 3000 metri con la kazaka Norah Jeruto, la britannica Melissa Courtney-Bryant, oltre che le altre azzurre Marta Zenoni e Micol Majori, mentre negli 800 al femminile si ripeterà la sfida tra le nostre due principali specialiste, Eloisa Coiro ed Elena Bellò, alla presenza della ventenne statunitense Addison Wiley che ha appena corso in 1’56″83, con la presenza complessiva in gara di ben dieci atlete con personali sotto la soglia dell’eccellenza dei 2 minuti.
Nel getto del peso maschile, assente Leonardo Fabbri che sarà impegnato nella Diamond League di Zurigo giovedì 5 settembre, sarà in pedana il suo compagno di allenamento, l’italo sudafricano Zane Weir, frenato quest’anno da alcuni infortuni, ma anche l’italo statunitense Nick Ponzio, reduce da 18 mesi di squalifica per aver saltato tre controlli antidoping, ma tornato in gara in Polonia la settimana scorsa nel primo giorno utile possibile con un ottimo 21.50, a soli 33 centimetri dal suo personale, e per entrambi l’avversario più pericoloso sarà il giamaicano bronzo a cinque cerchi, Rajindra Campbell, senza dimenticare l’altro azzurro Riccardo Ferrara.
Da seguire anche il ritorno sui blocchi di partenza dei 100 metri di Lorenzo Patta, grande specialista nella staffetta 4×100 con cui è stato campione olimpico a Tokyo 2021, argento mondiale a Budapest 2023 e oro europeo a Roma quest’anno, ma anche autore di una sensazionale frazione sull’ultima curva della finale di Parigi, che però non gareggia in gara individuale dal meeting di Savona del 15 maggio scorso, e che affronterà tra gli altri lo statunitense Ronnie Baker e il canadese campione olimpico della 4×100 Jerome Blake.
Tra gli altri principali atleti italiani presenti, Alice Mangione e Giancarla Trevisan saranno impegnate nei 400 donne, in particolare contro l’atleta di Barbados, Sada Williams, nel giro di pista al maschile ci saranno invece Edoardo Scotti e Lapo Bianciardi, nei 110 HHassane Fofana e Nicolò Giacalone con lo statunitense Cordell Tinch e il giamaicano Orlando Bennett, mentre nei 100 H al Giada Carmassi con l’americana Tonea Marshall.