Tutti gli avversari di Tortu e Jacobs domani a Nairobi

Un cast stellare sui blocchi dei 100 metri del Kip Keino Classic

Definita la lista di partenza dell’attesissimo 100 metri di domani pomeriggio/sera italiano, le 16.55, quando si troveranno sui blocchi di partenza per il debutto stagionale all’aperto sia Marcell Jacobs che Filippo Tortu, insieme a una serie di straordinari altri velocisti che renderanno avvincente come non mai la prova del Kip Keino Classic di Nairobi.

Marcell avrà la quinta corsia con al suo fianco a destra, in una sorta di rivincita della finale olimpica, la medaglia d’argento di Tokyo Fred Kerley, mentre alla sua sinistra ci sarà invece il padrone di casa, il keniano Ferdinand Omanyala che nello scorso settembre ottenne proprio sulla stessa pista il sensazionale crono di 9″77, del primato africano.

Per Filippo, invece, la terza corsia mentre al fianco di Kerley in settima corsia il connazionale statunitense Kenneth Bednarek, argento sui 200 a Tokyo, ma che vanta comunque un personale di 9″89 sui 100 e, per completare il lotto dei partenti, in seconda corsia il liberiano Emanuel Matadi, in prima il veterano Mike Rodgers, in ottava l’altro statunitense Isiah Young e in nona corsia il sudafricano Hendricho BruintJies.

Un cast straordinario con solo un atleta mai sceso sotto i 10, il liberiano Matadi che vanta “solamente” un personale di 10″01, per cui grandissimi stimoli per i due azzurri e voglia di superare i propri limiti come dichiarato apertamente da Marcell e, tra le righe, anche da Filippo, ovviamente cercando di sfruttare al massimo le particolari condizioni ambientali.

Le parole di Jacobs: “So che questa pista è molto performante e non vedo l’ora di gareggiare, avrò rivali validi e mi auguro di correre veloce come mai fatto prima. Sarebbe importante iniziare subito con un successo.”

Le parole di Tortu: “Ho davvero tanta voglia di gareggiare e di confrontarmi con un parterre di campioni di livello altissimo. E’ la prima gara della stagione, non faccio pronostici, ma servirà per capire il rendimento in gara ed essere ancor più pronto per l’esordio sui 200 a Doha. Ho ottime sensazioni in allenamento e il clima della gara iniziava a mancarmi“.

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