Vittorie per i giovani giapponesi Kurokawa e Miura al meeting di Tokyo

L'approfondimento del meeting di Continental Tour Gold, disputato nello stadio che accoglierà le prossime Olimpiadi.

Lo Stadio Olimpico di Tokyo ha aperto le porte all’atletica per il meeting Ready Steady Tokyo, test event ufficiale delle Olimpiadi che si svolgeranno la prossima estate.

La tappa giapponese del Continental Tour ha accolto numerosi talenti dell’atletica del Paese del Sol Levante e alcune stelle come Mutaz Barshim nel salto in alto e Justin Gatlin sui 100 metri.

Gli atleti locali Kazuki Kurokawa e Ryuji Miura hanno realizzato i primati personali vincendo rispettivamente i 400 ostacoli e i 3000 siepi.

Salto in alto maschile

Il due volte campione del mondo Mutaz Barshim e il primatista giapponese indoor Naoto Tobe si sono divisi la vittoria finale con 2.30m sulla pedana che ospiterà le Olimpiadi di Tokyo. Entrambi hanno superato tutte le misure da 2.15m fino a 2.30m al primo tentativo prima di commettere tre errori a 2.33m.

Allo spareggio per decidere il vincitore sia Barshim sia Tobe non sono riusciti a superare la misura di 2.33m. Tobe realizzò il record giapponese outdoor con 2.32m a Lignano Sabbiadoro nel 2018. Takashi Eto ha eguagliato il personale stagionale con 2.30m al secondo tentativo concludendo la gara al secondo posto.

Mutaz Barshim: “Ho sentito la fatica dopo una gara molto lunga e ho deciso di terminare la gara dopo il salto a 2.33m allo spareggio e dividere il successo con Tobe”.

100 metri maschili

Il campione del mondo di Londra 2017 Justin Gatlin ha vinto la finale dei 100 metri in 10”24 precedendo di appena due centesimi di secondo il giapponese Shuhei Tada. Il terzo posto è andato a Yuiki Koike in 10”28. Gatlin aveva già vinto il meeting di Tokyo nel 2014 e nel 2016 correndo in 10”02 in entrambe le occasioni. Yoshihide Kiryu è stato squalificato per una falsa partenza in batteria.

Il trentanovenne Gatlin punta a vincere il titolo olimpico sui 100 metri a Tokyo tra pochi mesi ma non ha escluso di gareggiare anche dopo aver compiuto i 40 anni.

Justin Gatlin: “Non ho corso la mia gara migliore. Sto lavorando per raggiungere la mia forma migliore per le Olimpiadi di Tokyo. Credo di avere una chance realistica di vincere una medaglia olimpica. Ho avuto un piccolo problema fisico durante il riscaldamento ma mi piace molto gareggiare in Giappone.

Mi piace competere ai massimi livelli e sogno di qualificarmi per la mia quarta Olimpiade. Spero che questo sia il mio anno. Sono affamato di competizioni e non posso escludere di continuare anche l’anno prossimo”.

400 ostacoli maschili

Il diciannovenne Kazuki Kurokawa ha conquistato il successo sui 400 ostacoli demolendo il record personale con un sorprendente 48”68 in una gara di buoni contenuti tecnici con tre atleti al di sotto dei 49 secondi. Hiromi Yamauchi e il bronzo mondiale under 18 del 2015 Masaki Toyoda si sono migliorati correndo in 48”84 e in 48”87. Sette atleti hanno corso in meno di 50 secondi: Takatoshi Abe (49”45), Takahumi Iwasaki (49”64), Hiroya Kawagoe (49”76) e Yuki Matsushita (49”88).

Kurokawa è allenato da Shunji Karube, medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor sui 400 metri nel 1997 a Parigi Bercy. Aveva un primato personale di 49”19.

3000 siepi maschili

L’altro diciannovenne Ryushi Miura ha vinto i 3000 siepi maschili in 8’17”46 battendo il keniano Philemon Kiplagat Ruto (8’21”10) e l’altro nipponico Kosei Yamaguchi (8’22”39). Miura ha tolto un secondo al primato personale di 8’18”93 stabilito da Yoshitaka Iwamizu ai Mondiali di Parigi 2003. Miura ha stabilito il record personale di 1h01’41” sulla mezza maratona lo scorso Ottobre.

Salto in lungo maschile

Yuki Hashioka è stato l’unico atleta a superare la barriera degli 8 metri con 8.07m al primo tentativo. Hashioka ha commesso quattro salti nulli prima di concludere la gara con un salto da 7.98m. Sumire Hata ha vinto il salto in lungo femminile con 6.48m.

Hashioka vinse il titolo mondiale under 20 a Tampere nel 2018 con 8.03m e le Universiadi di Napoli nel 2019 con 8.01m. Ha ereditato la passione per l’atletica dai genitori. Suo padre Toshiyuki è stato primatista nazionale di salto con l’asta. La madre Naomi realizzò il primato nazionale dei 100 ostacoli.

Yuki Hashioka: “Quando sono cresciuto, ero circondato dai trofei vinti dai miei genitori. I miei nonni mi raccontavano dei risultati della mia famiglia. I miei genitori non mi hanno mai forzato a provare con l’atletica. Partecipai ad una gara di prove multiple a livello di high school comprendente gare di 110 ostacoli, getto del peso, salto in alto e 400 metri.

Amavo queste gare ma la mia vera passione era il salto in lungo. Mi piace in particolare il momento in cui spicco il volo e provo la sensazione di volare in aria. Mio padre è molto appassionato di atletica e insieme trascorriamo il tempo a guardare i meeting della Diamond League”.

110 ostacoli maschili

Taioh Kanai ha vinto la seconda gara stagionale sui 110 ostacoli in 13”38 battendo di cinque centesimi di secondo Shunsuke Izumiya e di sette centesimi l’ex primatista giapponese Shunya Takayama. Kanai ha battuto di recente il primato giapponese e la seconda migliore prestazione asiatica di sempre fermando il cronometro in 13”16 al meeting di Hiroshima.

100 ostacoli femminili

Asuka Terada ha sfiorato di appena tre centesimi di secondo il suo primato nazionale con 12”99 con vento contrario di -0.8 m/s. Masumi Aoki si è classificata seconda in 13”06. Terada si ritirò dall’attività nel 2013 per una serie di infortuni. Dopo il matrimonio e la nascita della figlia, decise di dedicarsi al rugby prima di tornare a gareggiare negli ostacoli.

Asuka Terada: “E’ stato bello vedere mia figlia Kao assistere alla mia gara di pochi giorni fa al meeting di Hiroshima. Questa volta mi ha guardato in televisione e sono contenta di averla resa felice”.

Lancio del giavellotto maschile

Il giappones Takuto Kominami ha realizzato l’unico lancio della gara oltre la barriera degli 80 metri con 80.98m al quinto tentativo precedendo Kenji Ogura (78.20m) e il rappresentante di Chinese Taipei Shih Feng Huang (77.35m). Kominami ha migliorato il primato personale con 82.52m a Hiroshima.

1500 metri femminili

Nozomi Tanaka ha vinto i 1500 metri femminili per la seconda edizione consecutiva del meeting del Continental Tour di Tokyo fermando il cronometro in 4’09”10. Tanaka salì sulla ribalta vincendo la medaglia d’oro ai Mondiali Under 20 sui 3000 metri a Tampere nel 2018. Lo scorso anno si impose al Seiko Grand Prix di Tokyo in 4’05”27.

Nozomi Tanaka: “L’anno scorso realizzai il primato nazionale sui 1500 metri e ho dato tutto per batterlo ancora. Non ci sono riuscita ma sono contenta del mio secondo successo consecutivo in questo meeting”.

5000 metri femminili

La teenager Teresia Muthoni Gateri ha vinto la seconda gara consecutiva su suolo giapponese in 15’06”91 dieci giorni dopo il successo al meeting di Hiroshima con il personale di 15’06”76.

La connazionale Judy Jepngetich si è classificata seconda in 15’11”11. La primatista giapponese dei 10000m e della mezza maratona Hitomi Niiya ha tagliato il traguardo al quinto posto in 15’18”21.

3000 siepi femminili

Joan Chepkemoi (bronzo ai Giochi del Commonwealth 2018) si è aggiudicata i 3000 siepi femminili in 9’39”29.

200 metri maschili

Shota Iizuka ha vinto i 200 metri maschili in apertura di meeting in 20”48 pochi giorni dopo il primo posto in 20”52 in un altro meeting giapponese a Fukuroi. Iizuka ha disputato la quattordicesima gara stagionale (comprese le batterie). Akira Mazumoto si è piazzato al secondo posto in 20”57.

400 metri maschili

Kentaro Sato (secondo alle World Relays di Chorzow nella staffetta 4×400) si è imposto sui 400 metri maschili in 45”61 sfiorando il primato personale di appena tre centesimi di secondo. Sato si mise in luce nel 2015 quando vinse la medaglia di bronzo ai Campionati asiatici di Wuhan.

5000 metri maschili

Il Giappone ha avuto la meglio sul Kenya anche sui 5000 metri maschili dove Takashi Ichida si è imposto in 13’27”73 davanti alla medaglia d’argento mondiale under 18 dei 2000 siepi di Nairobi 2017 Cleophas Kandie Meyan (13’29”33).

Ichida si è classificato quarto ai Campionati Giapponesi sui 10000 metri pochi giorni fa. Il keniano Bedan Karoki (medaglia d’argento ai Mondiali di mezza maratona 2016) ha concluso la prova al sesto posto in 13’31”47.

Salto con l’asta maschile

Seito Yamamoto è stato l’unico astista a superare 5.55m precedendo Kosei Takakawa (5.45m).

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