Zango migliora il record personale all’aperto con 17.67 a Montreuil

L'approfondimento del meeting di Continentale Tour, con la bella gara del triplo che ha visto anche gli ottimi salti di Andrea Dallavalle.

Il primatista mondiale indoor Fabrice Hugues Zango ha realizzato la migliore prestazione mondiale dell’anno nel salto triplo con 17.67m al secondo tentativo nel meeting francese di Montreuil vicino a Parigi, tappa francese del Continental Tour Bronze.

Il triplista burkinabé ha migliorato di un centimetro il record personale all’aperto stabilito in occasione della medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha. Zango aveva debuttato poche settimane fa nella stagione all’aperto con 17.40m.

Fabrice Hugues Zango: “Sono soddisfatto del personale all’aperto e il primato del meeting. Punto alla medaglia d’oro olimpica a Tokyo. Gareggerò il 19 Giugno al meeting di Madrid”.

Il francese Melvin Raffin (compagno di allenamenti di Zango sotto la guida di Teddy Tamgho) ha stabilito due volte il personale outdoor con 17.14m e 17.19m (minimo olimpico) precedendo un ottimo Andrea Dallavalle, che ha eguagliato il primato personale saltando due volte 16.95m al terzo e al quarto tentativo. Dallavalle ha messo a segno tre altri salti da 16.51m, 16.78m e 16.56m.

Melvin Raffin: “Ho ancora alcuni dettagli da perfezionare. Posso andare ancora più lontano”.

Tre triplisti azzurri si sono espressi su altissimi livelli in questa stagione. Il bergamasco Emmanuel Ihemeje ha vinto il titolo NCAA indoor con 17.26m e ha saltato 16.98m pochi giorni fa negli Stati Uniti. Tobia Bocchi ha saltato 16.89 nella stagione indoor e 16.90m poche settimane fa nella tappa del Continental Tour di Walnut.

Andrea Dallavalle: “Sono contento per la misura, ma anche per la serie, probabilmente la migliore della mia carriera, perché serve costanza su questi risultati. Farli alla seconda gara stagionale è un buon segnale.

L’esordio di una decina di giorni fa a Pescara, nel quale avevo saltato 16.80m con rincorsa ridotta, mi aveva dato molta fiducia. Stavolta ho saltato con la rincorsa completa, che non sempre fa andare più lontano, ma durante la gara sono riuscito a capire la pedana e i tempi dei balzi.

C’è ancora da migliorare. Non mi sento nel pieno della forma. Questa gara con avversari molto forti, mi ha fatto rivivere cosa significa stare in una competizione internazionale. Un bello stimolo. Ci voleva!

Il triplista piacentino aveva saltato 16.80m al debutto stagionale a Pescara. L’azzurro aveva già battuto Raffin in occasione della medaglia d’argento agli Europei Under 20 di Grosseto 2017.

Sandra Perkovic ha vinto il lancio del disco femminile con 66.11m stabilendo il personale stagionale e la settima migliore prestazione mondiale dell’anno. La croata ha battuto la portoghese Lilliana Ca (63.60m), la tedesca Shanice Craft (62.98m) e la francese Melina Robert Michon (61.39m).

La Costa D’Avorio ha fatto doppietta vincendo le due gare di 100 metri con Marie Josée Ta Lou a livello femminile con 11”06 e Arthur Cissé in campo maschile con 10”11.

Ta Lou continua il suo buon momento dopo le vittorie a Savona e Castiglione della Pescaia e le prime due gare di Diamond League (terza a Gateshead e quarta a Doha). La medaglia di bronzo iridata dei Mondiali di Doha 2019 ha vinto la sfida tutta africana con la gambiana Gina Bass (11”30). Cissé ha preceduto il vincitore del Campionato Europeo per nazioni Mohammadou Fall (10”16).

Marie Josée Ta Lou: “Ho realizzato il personale stagionale ma non sono completamente soddisfatta. Mi aspettavo di correre più velocemente. Punto ad una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo”.

La francese Renelle Lamote ha realizzato il minimo per le Olimpiadi di Tokyo e il settimo miglior crono mondiale dell’anno sugli 800 metri femminili con 1’58”65 precedendo la britannica Ellie Baker (1’59”54) e la svedese Lovisa Lindh (1’59”87). Per la francese è il miglior tempo personale dal 2016.

Ranelle Lamote: “Sono felice del risultato. Ripaga il duro lavoro svolto in allenamento”.

Il campione europeo indoor Patryk Dobek si è espresso su buoni livelli vincendo gli 800 metri maschili in 1’44”76 precedendo per quattro centesimi di secondo Collins Kipruto. Cornelius Tuwei si è classificato al terzo posto in 1’45”37 davanti a Benjamin Robert (1’45”74).

La dominicana Marileidy Paulino ha vinto la settima gara consecutiva in questa stagione sui 400 metri con 50”66 precedendo la belga di origini congolesi Cynthia Bolingo (50”75).

Il campione del mondo indoor Andy Pozzi ha conquistato il successo sui 110 ostacoli in 13”26 precedendo il francese Aurel Manga (13”43) e il polacco Damian Czykier (13”54).

La campionessa europea dei 100 ostacoli Elvira Herman si è imposta sui 100 ostacoli in 12”93 davanti alla francese Laeticia Bapté (13”20) e alla friulana Giada Carmassi, che si è piazzata al terzo posto in 13”21 avvicinando il personale di 13”12 realizzato lo scorso 13 Maggio al meeting di Savona.

La campionessa olimpica dell’eptathlon Nafissatou Thiam ha vinto il salto in alto femminile con 1.89m davanti alle francesi Sole Giquel e Laureen Maxwell (1.86m).

La keniana Beatrice Chebet si è aggiudicata i 5000 metri femminili con 14’52”06 battendo in volata l’etiope Kalkidan Gezahegne (14’52”92). L’ottocentista burundiana Francine Nyonsaba si è piazzata al quarto posto in 14’54”38.

Vittoria keniana anche nei 1500 metri maschili di Abel Kipsang in 3’33”99 davanti a Charles Simotwo (3’34”56) e al marocchino Brahim Kaazouzi (3’35”20).

Il francese Wilfried Happio è stato l’unico a scendere sotto i 50 secondi sui 400 ostacoli con 49”56 precedendo l’olandese Ramsey Angela (50”17).

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