Il Bislett Stadium di Oslo è tornato a far registrare il tutto esaurito dopo l’edizione degli Impossible Games del 2020 e le restrizioni sul pubblico del 2021 a causa della pandemia.
Nonostante la pioggia e una temperatura fresca di 17°C i Bislett Games, prova norvegese di Diamond League, hanno fatto registrare le due migliori prestazioni mondiali dell’anno di Jakob Ingebrigtsen nel miglio con 3’46”46 e di Armand Duplantis nel salto con l’asta con 6.02m, oltre a tre migliori prestazioni europee stagionali di Keely Hodgkinson negli 800 metri con 1’57”71, di Karoline Grovdal sui 5000 metri femminili con 14’31”07, le super performance di Alison Dos Santos sui 400 metri ostacoli (47”27) e di Pawel Fajdek nel lancio del martello (80.56m).
Dream Mile
Il campione olimpico dei 1500 metri Jakob Ingebrigtsen è diventato il primo mezzofondista norvegese della storia in grado di vincere il Dream Mile di Oslo, la gara che da tradizione chiude i Bislett Games.
Il fuoriclasse scandinavo ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record della Diamond League con 3’46”46. Ha sfiorato per appena 14 centesimi di secondo lo storico record europeo del grande Steve Cram stabilito sulla pista dello Stadio Bislett nel 1985 con 3’46”32. Cram era presente anche quest’anno a Oslo come commentatore televisivo.
L’australiano Oliver Hoare si è piazzato al secondo posto stabilendo il primato dell’Oceania con 3’47”48. I britannici Jake Wightman e Neil Gourley hanno migliorato i rispettivi primati personali con 3’50”31 e 3’52”31. Il lussemburghese Charles Grethen ha stabilito il primato personale in quinta posizione con 3’53”20.
Il Dream Mile ha mantenuto intatto il suo fascino di gara che ha scritto la storia del mezzofondo. Ingebrigtsen ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro del Dream Mile, che in passato vide gareggiare i più grandi campioni del mezzofondo come Steve Cram, Steve Ovett, Sebastian Coe, Noureddine Walker e Hicham El Guerrouj.
Jacob Ingebrigtsen: “Ho avuto ottime sensazioni. Ero pronto a correre forte e sono contento di essere riuscito a vincere. Devo svolgere ancora dei lavori prima dei Mondiali. Questa era la mia ultima gara prima di Eugene. C’era un pubblico fantastico al Bislett. Oslo è sempre un luogo perfetto. Per me è il miglior meeting del mondo. E’ stata un’esperienza fantastica”.
Salto con l’asta maschile
Il campione olimpico Armand Duplantis si è assicurato la vittoria superando 5.92m al terzo tentativo prima di migliorare di un centimetro il record della Diamond League con 6.02m al primo tentativo nonostante condizioni difficili a causa della pioggia, che tuttavia sono migliorate nel corso del meeting. Con questa prestazione Duplantis ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno e ha incrementato di un centimetro il suo record dei Bislett Games stabilito l’anno scorso. Il ventiduenne svedese ha concluso la gara con tre errori a 6.10m.
Il norvegese Sondre Guttormsen, che ha vinto il titolo NCAA outdoor a Eugene settimana scorsa, si è piazzato al secondo posto con 5.80m battendo il connazionale Pal Haugen Lissefosse con la stessa misura grazie ad un numero minore di errori.
Armand Duplantis: “Ho avuto buone sensazioni nonostante le condizioni difficili a causa della pioggia. E’ stato molto stancante far fronte alle condizioni climatiche. Sono contento del salto da 6.02m ma è stata una gara stancante per le mie gambe. Ho esaurito le forze, ma il pubblico ci ha trasmesso l’energia.
Gli spettatori ci hanno aiutato molto. Ho in programma soltanto la tappa della Diamond League a Stoccolma prima dei Mondiali. Mi sento in buone condizioni prima del grande appuntamento”.
400 metri ostacoli femminili
La medaglia di bronzo olimpica Femke Bol ha vinto la seconda gara consecutiva in Diamond League in questa stagione dopo Roma fermando il cronometro in 52”61. Con questa performance l’olandese ha demolito il primato del meeting detenuto dal 1997 dalla giamaicana Deon Hemmings con 53”18. Bol è imbattuta in Diamond League da sette gare consecutive (cinque l’anno scorso e due nel 2022). L’olandese ha inflitto distacchi abissali all’ucraina Anna Rhyzhikova (54”81), alla britannica Jessie Knight (54”84) e alla norvegese Amalie Iuel (54”91).
Femke Bol: “Sono sorpresa del tempo perché le condizioni climatiche non erano ideali. Ho colpito l’ultimo ostacolo. E’ stata una bella sensazione vedere quel tempo. Ora gareggerò ai Campionati olandesi, Sarà un estate piena di impegni ma sono pronta ad affrontare questa sfida. Voglio continuare a correre veloce e a vincere medaglie”.
400 metri ostacoli maschili
Il brasiliano Alison Dos Santos ha vinto la sua terza gara consecutiva in Diamond League in questa stagione in 47”26 mancando di tre centesimi di secondo la sua migliore prestazione mondiale dell’anno. Rasmus Magi si è piazzato al secondo posto in 48”26 solo tre giorni dopo aver stabilito il record nazionale di 47”82 ai Paavo Nurmi Games. Il francese Wilfried Happio ha migliorato il personale con 49”01 in terza posizione.
Alison Dos Santos: “Ho corso un grande tempo, ma mi aspettavo di fare meglio. Sono in forma per correre in meno di 47 secondi. Se Warholm avesse corso, avrei potuto correre più forte. Sono contento della preparazione di quest’anno ma devo rifinirla per correre grandi tempi”.
800 metri femminili
La vice campionessa olimpica Keely Hodgkinson ha vinto la sfida tutta britannica con Laura Muir aggiudicandosi il terzo successo consecutivo in Diamond League nel 2022 con la migliore prestazione europea dell’anno di 1’57”71. Le prime cinque classificate sono scese sotto la barriera dell’1’59”.
La vice campionessa olimpica dei 1500 metri Laura Muir si è piazzata seconda in 1’58”09 nel meeting dove si rivelò nel 2015 con il successo nei 1500 metri. La francese Renelle Lamote si è piazzata al terzo posto in 1’58”50 davanti all’ugandese Halimah Nakayi (1’58”68) e all’etiope Diribe Wlteji (1’58”69).
Keely Hodginson: “Sono felice della performance ma speravo di correre più forte. E’ stato bello correre contro Laura. Sta correndo molto bene. Sto andando avanti passo dopo passo. Mi piacciono le gare di campionato con i turni eliminatori. Non vedo l’ora di gareggiare contro Mu a Eugene. Athing Mu mi ha tolto la migliore prestazione mondiale dell’anno. Voglio riprendermela”.
Laura Muir: “Sono contenta del tempo. E’uno dei migliori tempi. Arriva dopo una buona settimana di allenamenti. E’ fantastico aver realizzato la doppietta britannica. Voglio salire sul podio in tutte le tre grandi rassegne della stagione (Mondiali, Giochi del Commonwealth ed Europei). E’ un obiettivo ambizioso ma sarà divertente”.
110 metri ostacoli maschili
Lo statunitense Devon Allen ha vinto la seconda gara consecutiva sui 110 metri ostacoli in 13”22 con vento contrario di -1.2 m/s pochi giorni dopo aver stabilito la terza migliore prestazione mondiale di sempre con 12”84 a New York. Il campione europeo under 23 Asler Martinez si è classificato secondo in 13”30 davanti al brasiliano Rafael Pereira (13”37). Paolo Dal Molin si è piazzato al sesto posto in 13”76.
Devon Allen: “Corro ogni gara per vincere e voglio andare forte. Correre in 13”22 in queste condizioni non è male. C’era il vento contrario e la pioggia. Posso fare meglio. Devo analizzare il video della gara e capire dove ho sbagliato. Mi piace molto viaggiare per disputare questi meeting, provare buoni cibi e fare shopping”.
Lancio del disco femminile
La fuoriclasse croata Sandra Perkovic ha vinto la quarantacinquesima gara della carriera in Diamond League con un lancio da 66.82m al secondo tentativo. La statunitense Valarie Allman si è avvicinata con un lancio da 65.91m nell’ultimo tentativo ma non è stato sufficiente per scalzare Perkovic dal primo posto. La tedesca Kristin Pudenz si è classificata al terzo posto con 63.31m.
Sandra Perkovic: “Sono tornata a buoni livelli. Le condizioni erano simili a quelle di Tokyo. L’unica differenza era che allora non pioveva durante i primi lanci. Sono davvero felice di aver vinto la mia quarantacinquesima gara in Diamond League. Credo che sia un record e voglio fare ancora meglio. Quando mi sono svegliata, ho capito che qualcosa di buono sarebbe successo. Ho cercato di rimanere tranquilla e di non mettere pressione su me stessa”.
Getto del peso femminile
La statunitense Chase Ealey ha conquistato il successo nel getto del peso femminile stabilendo la seconda migliore prestazione mondiale dell’anno con 20.13m. L’olandese Jessica Schilder ha migliorato il primato nazionale con 19.46m precedendo la portoghese Auriol Dongmo di tre centimetri.
Chase Ealey: “Ho fatto un lancio molto lungo all’inizio della gara ma era nullo. Ho avuto dei problemi ma sono riuscito a risolverli. Ho realizzato il personale nelle ultime tre gare disputate e questo mi dà molta fiducia in vista dei vista dei Campionati statunitensi. I Trials saranno molto difficili ma dovrò fare di tutto per entrare nei primi tre e qualificarmi per i Mondiali che si disputeranno in casa a Eugene”.
Lancio del martello maschile
Il quattro volte campione del mondo Pawel Fajdek ha vinto il lancio del martello maschile stabilendo il primato stagionale e il record della Diamond League con 80.56m. L’ungherese Bence Halasz si è piazzato al secondo posto con 79.29m davanti al campione olimpico Wojciech Nowicki (78.36m).
Pawel Fajdek: “La settimana scorsa è stata molto difficile perché non sono stato bene. Ieri sono riuscito a dormire 12 ore. Mi piace gareggiare con la pioggia e non mi preoccupano questo tipo di condizioni atmosferiche. Sono contento di aver avuto l’opportunità di gareggiare in Diamond League”.
5000 metri femminili
L’etiope Dawit Seyaum ha vinto la seconda gara stagionale in Diamond League dopo il successo sui 1500m a Birmingham stabilendo il personale sui 5000m con 14’25”84. Le connazionali Gudaf Tsegay e Letesenbet Gidey hanno completato la tripletta etiope correndo rispettivamente in 14’26”69 e in 14’26”92.
La norvegese Karoline Grovdal si è piazzata al quarto posto stabilendo la migliore prestazione europea dell’anno e il record nazionale con 14’31”11.
Il precedente primato nazionale era detenuto da Ingrid Kristianssen. Almaz Ayana ha fermato il cronometro in 14’32”17 precedendo Hawi Feya (14’33”66) e la tedesca Konstanze Klosterhalfen (14’37”94).
Dawit Seyaum: “Mi piace la pioggia e questo mi ha portato felicità. E’ stata una gara difficile con grandi avversarie ma sono riuscita a batterle. E’ stato importante battere il record personale”.
Karoline Grovdal: “E’ stato un grande giorno per me. Il record nazionale è un obiettivo da tanto tempo. Ho deciso di andare in testa quando la gara è diventata tattica. Il pubblico mi ha aiutato molto. Tra due giorni vado a Flagstaff ad allenarmi e rinuncerò ai Campionati nazionali. Voglio correre la finale ai Mondiali”.
5000 metri maschile
L’etiope Telahun Bekele ha vinto i 5000 metri maschili in 13’03”51 precedendo il due volte campione mondiale indoor dei 1500 metri Samuel Tefera (primato personale con 13’04”35) al termine di un bel duello testa a testa sul rettilineo finale. Getnet Wale ha completato la tripletta etiope con il personale stagionale di13’04”48.
Telahun Bekele: “E’ stata una buona performance. Sono contento che l’Etiopia sia riuscita a piazzare tre atleti ai primi di tre posti”.
400 metri maschile
Il bronzo olimpico dei 400 metri Kirani James ha vinto la seconda gara consecutiva sui 400 metri dopo il successo di Roma fermando il cronometro in 44”78 battendo Isaac Makwala (45”45).
Kirani James: “E’ stata una buona gara. Mi sento competitivo e sono felice di avere corso forte contro avversari forti. Ho cercato di controllare nei primi 300 metri e di spingere sul rettilineo finale. Mi sto preparando per arrivare al massimo della forma per i Mondiali.”
100 metri maschili
Il sei volte medagliato olimpico André De Grasse ha vinto per la quarta volta sulla pista del Bislett Stadium in 10”05 battendo per un solo centesimo di secondo il britannico Reece Prescod in una gara di 100 metri condizionata dalla pioggia.
André De Grasse: “Quando sono arrivato qui ieri mi sono sentito bene. La mia velocità sta tornando. Sono soddisfatto della mia prima vittoria stagionale. La pioggia ha complicato tutto. Nonostante questo sono arrivato vicino a scendere sotto i 10 secondi. Devo analizzare il video della gara e tornare al lavoro. Correrò anche a Parigi.”
Salto in lungo maschile
Il campione olimpico Miltiadis Tentoglou ha saltato 8.10m al terzo tentativo. Lo svedese Thobias Montler si è avvicinato con 8.05m all’ultimo tentativo confermandosi atleta in grado di esprimersi al meglio nei momenti decisivi delle gare, anche se non è stato sufficiente per vincere. Il vice campione mondiale indoor dell’eptathlon Simon Ehammer si è classificato terzo con 7.95m.
Miltiadis Tentoglou: “E’ stata una gara dura. Non sono contento della misura. Sono capace di fare molto meglio. Il problema era la pioggia. Faceva freddo. C’è stato un ritardo e questo non mi ha permesso di rimanere concentrato sui salti. Ho in programma i Campionati nazionali e il meeting di Stoccolma.”
200 metri femminili
La danese Ida Karstoff ha stabilito il primato nazionale con un buon 22”73 candidandosi come una possibile protagonista dei prossimi Europei di Monaco. La primatista scozzese Beth Dobbin si è piazzata al secondo posto in 23”01 precedendo di quattro centesimi di secondo l’olandese Jamile Samuel.
La sarda Dalia Kaddari si è piazzata al quinto posto in 23”30.