Stadio Atletica Bruxelles (foto archivio)
Stadio Atletica Bruxelles (foto archivio)

Lo stadio King Baudouin di Bruxelles sarà privo di spettatori ma ricco di ambizioni per la riunione della Wanda Diamond League di venerdì sera, poiché la 44a edizione dell’AG Memorial Van Damme vedrà tre record mondiali presi di mira.

La campionessa olimpica keniota dei 1500 m Faith Kipyegon sfiderà il traguardo dei 1000 m femminili, mentre i record dell’ora maschile e femminile saranno minacciati, in primo luogo, dal pluricampione mondiale e olimpico, il britannico Mo Farah e poi dalla campionessa mondiale dei 1500 e 10.000m Sifan Hassan insieme alla detentrice del record mondiale della maratona Brigid Kosgei.

La Kipyegon tenterà di migliorare la prestazione di 2’28″98 nei 1000 m stabilito dalla doppia campionessa olimpica russa Svetlana Masterkova sulla stessa pista nel 1996.

Il 37enne Farah, vincitore dei 5000 e dei 10.000 alle ultime due Olimpiadi, torna in pista per la prima volta da quando è passato alle corse su strada nel 2017.

Alla domanda su cosa crede di poter fare a Bruxelles, Farah, che fungerà da pacemaker alla maratona di Londra il 4 ottobre, ha risposto:

“Posso solo dire che non vedo l’ora che arrivi e ci credo. Voglio migliorare quel record mondiale.

L’AG Memorial Van Damme sarà la mia prima gara dalla maratona di Chicago lo scorso ottobre. Stavo lottando contro un infortunio e poi tutte le gare sono state annullate a causa della pandemia.

Nella mia carriera mi sono sempre concentrato sull’ottenere titoli nei grandi campionati, ma quando mi è stato chiesto di provare il record dell’ora mondiale, non ho esitato. La mia tattica? Sarà una questione di mantenere un ritmo regolare”.

Se Farah riuscirà nel suo tentativo di migliorare il primato di 13 anni fa di Haile Gebrselassie, diventerà ufficialmente il dodicesimo uomo nella storia a detenere il record mondiale dell’ora, ottenendo un primato ottenuto per la prima volta da un altro britannico, Alf Shrubb, nel 1904 quando, nonostante “una brezza violenta e una pista fradicia” coprì 18.742 metri nel tempo previsto, battendo i record delle sei, sette, otto, nove, dieci e undici miglia lungo il percorso.

La gara di un’ora femminile prevede un’affascinante lotta tra due delle migliori atlete del mondo, Sifad Hassan e Brigid Kosgei, entrambe pronte a superare i 18.517 metri corsi dall’etiope Dire Tune al meeting Golden Spike di Ostrava nel 2008.

In campo anche l’israelita Lonah Chemtai Salpeter, campionessa europea dei 10.000 metri.

Il 19enne campione europeo dei 1500 m Jakob Ingebrigtsen tornerà in pista ancora una volta per il il miglio.

Anche se lo storico rivale Timothy Cheruiyot non sarà presente in questa occasione, il ragazzo delle meraviglie dovrà comunque affrontare un campo di agguerriti avversari che includerà gli spagnoli Jesus Gomez, medaglia di bronzo europea indoor e Saul Ordonez, medaglia di bronzo mondiale sugli 800m.

Nel salto con l’asta maschile ci sarà Armand Duplantis, il campione olimpico Thiago Braz e lo statunitense Christopher Nilsen, che l’anno scorso ha battuto Duplantis al titolo NCAA. Ci sarà anche il nostro Claudio Stecchi.

Sfortunatamente per i tifosi di casa, i problemi al tendine d’Achille hanno impedito al campione olimpico belga di eptathlon Nafissatou Thiam di prendere parte a un “triathlon” programmato.

Anche se il getto del peso è stato cancellato, rimangono i 100m ostacoli e il salto in alto, per vedere all’opera la britannica che ha vinto il titolo mondiale dell’eptathlon a Doha l’anno scorso, Katarina Johnson-Thompson.

Negli ostacoli dovrà competere con l’atleta olandese Sharona Bakker (12,85 PB) e la belga Anne Zagre (12,71), mentre nel salto in alto l’inglese affronterà l’australiana Nicola McDermott, il cui record personale di 1,98 m, stabilito in questa stagione, corrisponde al suo. In campo anche la svedese Erica Kinsey, con un personale di 1,97 m.

Al posto del peso annullato si svolgeranno i 100m femminili con la velocista di casa Rani Rosius.

Nei 200 metri maschili gli occhi dei tifosi belgi saranno puntati su Jonathan Borlée, ma la nostra attenzione sarà tutta su Faustino Desalu, 20″35 in stagione contro Lyles, assente agli assoluti per una piccola febbre passeggera, che gareggerà contro il sudafricano Clarence Munyai, che ha un personale di 19”69 e ha corso 20”23 in questa stagione ed anche contro Jan Volko 20″74.

Nei 400 femminili la favorita sarà la campionessa europea svizzera dei 400 ostacoli Lea Sprunger (50”52 in piano) con in gara anche una delle grandi sorprese dei recenti Assoluti di Padova, la siciliana Alice Mangione che esordisce in Diamond League con il bel biglietto da visita del personale di 52″70.

Le altre azzurre impegnate

Nei 100 metri femminili ci saranno Irene Siragusa e Vittoria Fontana campionessa europea U20 per una volata tutta europea con l’eccezione dell’ecuadoriana Angela Tenorio, primatista sudamericana con 10″99.

Nei 1000 metri ci sarà impegnata invece Eleonora Vandi.

 

 

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