Gli organizzatori dei Millrose Games hanno annunciato altri grandi nomi che daranno vita alla super sfida dei 60 metri maschili. Il meeting indoor più antico del mondo, che festeggerà la sua 114esima edizione il 29 Gennaio all’Armory Track di New York, presenta un cast stellare con quattro degli sprinter statunitensi più veloci della storia.
Ai già annunciati Trayvon Bromell e Christrian Coleman si sono aggiunti anche Ronnie Baker e Noah Lyles.
Baker ha stabilito la terza migliore prestazione mondiale all-time sui 60 metri con il record personale di 6”40 nel 2018 ai Campionati statunitensi di Albuquerque poche settimane prima di vincere la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 con 6”44.
Soltanto Christian Coleman e Maurice Greene hanno corso più velocemente di Baker nella storia rispettivamente con 6”34 e 6”39. Baker ha una media dei suoi dieci migliori risultati sui 60 metri di 6”45 e ha corso sei volte sotto i 6”46. La scorsa estate si è piazzato al quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo sui 100 metri.
Il campione mondiale dei 200 metri Noah Lyles non è un vero specialista dei 60 metri e userà le indoor per migliorare la partenza in preparazione per i 200 metri in vista dei Mondiali di Eugene.
Lyles ha stabilito il personale sui 60 metri indoor di 6”57 a Boston nel 2018. Il fuoriclasse statunitense ha vinto la medaglia di bronzo sui 200 metri alle Olimpiadi di Tokyo in 19”74 e ha stabilito la migliore prestazione mondiale del 2021 con 19”52 al Prefontaine Classic di Eugene.
Bromell e Coleman hanno vinto le ultime due edizioni dei Mondiali Indoor rispettivamente a Portland nel 2016 e a Birmingham nel 2018. I quattro sprinter sono scesi un totale un totale di 22 volte sotto i 6”50 e 80 volte sotto i 6”60. Coleman ha stabilito il primato del mondo con 6”34 nel 2018 e ha corso 9 volte sotto i 6”50.
Bromell ha un personale di 6”47 ed è sceso due volte sotto i 6”50. Completa il cast il giamaicano Omar McLeod, campione olimpico sui 110 ostacoli a Rio de Janeiro 2016 e iridato a Londra 2017. McLeod ha primati personali di 6”61 sui 60 metri, di 9”99 sui 100 metri outdoor, di 12”90 sui 110 ostacoli e di 7”41 sui 60 ostacoli indoor.
La primatista mondiale dei 100 metri ostacoli e vice campionessa olimpica Kendra Harrison sarà in gara sui 60 metri ostacoli femminili contro tre altre finaliste delle Olimpiadi di Tokyo: la bahamense Devynne Charlton (sesta), la statunitense Gabby Cunningham (settima) e la giamaicana Brittany Anderson (ottava). Harrison ha vinto il titolo mondiale indoor sui 60 metri a Bimingham nel 2018 stabilendo il record personale con 7”70. Completa il cast la campionessa NCAA 2021 Anna Cockrell.
Il tradizionale Wanamaker Mile di New York vedrà al via la tedesca Konstanze Klosterhalfen e la statunitense Ellie Purrier St. Pierre, che hanno vinto le ultime due edizioni di questa celebre gara rispettivamente nel 2019 e nel 2020.
Klosterhalfen ha vinto il miglio di New York nel 2019 e si è classificata seconda nel 2020 stabilendo il record personale con 4’17”26. La tedesca ha vinto la medaglia di bronzo sui 5000 metri ai Mondiali di Doha e si è classificata ottava sui 10000 metri alle Olimpiadi di Tokyo.
Purrier St. Pierre ha stabilito il record statunitense indoor e il secondo crono mondiale all-time sul miglio ai Millrose Games nel 2020 con 4’16”85. Successivamente ha realizzato il record nord americano indoor sulle 2 miglia con 9’10”28 (terzo miglior tempo all-time) e ha vinto i Trials statunitensi sui 1500m a Eugene in 3’58”05 prima di classificarsi al decimo posto alle Olimpiadi di Tokyo.
Il Wanamaker Mile maschile sarà incentrato sulla sfida tra il britannico Josh Kerr e l’australiano Oliver Hoare. Kerr ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo stabilendo il secondo miglior tempo britannico di sempre con 3’29”05. Hoare si è classificato secondo nel Wanamaker Mile nel 2020 e undicesimo alle Olimpiadi di Tokyo.
L’australiano vinse il titolo NCAA sui 1500 metri battendo Kerr. Il due volte medagliato olimpico Nick Willis torna in gara al Wanameker Mile dove si è classificato tre volte secondo. Il neozelandese cercherà di scendere sotto i 4 minuti per il ventesimo anno consecutivo. Il cast comprende anche Clayton Murphy, bronzo olimpico sugli 800 metri a Rio de Janeiro e vincitore ai Trials statunitensi di Eugene sul doppio giro di pista l’anno scorso in 1’43”17.