Derkach vince il triplo di Erfurt con 13,97

Dariya Derkach ha vinto il salto triplo femminile con il record del meeting di 13.97m a Erfurt in Germania. La triplista campana di origini ucraine ha iniziato la gara con tre salti nulli ma ha potuto proseguire perché erano presenti non più di otto atlete.

Successivamente Derkach ha realizzato 13.50m, 13.72m e 13.97m avvicinando la barriera dei 14 metri già raggiunta in due occasioni in stagione, con il 14.25m e il 14,17 del Memorial Alessio Giovannini di Ancona. Caroline Joyeux ha migliorato il record personale con 13.77m.

Il ventiquattrenne tedesco Julian Wagner ha vinto i 60 metri con il primato personale di 6”56 eguagliando la migliore prestazione europea dell’anno detenuta dal polacco Dominik Kopek. Il connazionale Kevin Kranz si è piazzato secondo in 6”63. Joshua Hartmann aveva corso in precedenza la migliore prestazione delle batterie con 6”59.

Julian Wagner: “E’ stato un grande momento per me vincere a Erfurt. Sono davvero contento. Dopo aver corso la batteria in 6”77 sono riuscito a trovare nuove motivazioni”.

La campionessa mondiale e olimpica del salto in lungo Malaika Mihambo si è esibita nuovamente sui 60 metri, dove ha vinto la finale in 7”35 dopo aver corso la batteria in 7”34 nel giorno del suo ventinovesimo compleanno. Mihambo ha compiuto un progresso rispetto al precedente personale stagionale di 7”43 realizzato al meeting di Karlsruhe di settimana prossima. La ceca Natalia Kozuskanikova ha migliorato i record personali sui 60 metri con 7”37 e sui 200 metri con 23”77.

Malaika Mihambo: “Non mi è successo molto spesso di gareggiare nel giorno del mio compleanno. Sono felice della prima gara, dove ho corso molto bene”.

Marvin Schlegel ha fermato il cronometro in 46”29 sui 400 metri rimanendo sei centesimi di secondo sotto lo standard di qualificazione per gli Europei Indoor di Istanbul. Sven Wagner ha migliorato il record personale indoor sui 1500 metri maschili con 3’39”11.

La Gran Bretagna ha fatto doppietta sugli 800 metri maschili con Guy Learmonth (1’46”36 primato personale indoor) e il vincitore di Karlsruhe George Mills (1’47”30).

Merlene Meier ha vinto i 60 metri ostacoli femminili battendo di tre centesimi di secondo la campionessa europea indoor di Belgrado 2017 Cindi Roleder, che ha annunciato la fine della sua carriera alla conclusione della stagione indoor. Anne Weigold si è piazzata al terzo posto con 8”27.

Majtie Kolberg si è aggiudicata gli 800 metri femminili in 2’02”91 avvicinando il primato stagionale realizzato al meeting di Karlsruhe. La campionessa europea under 18 dei 2000 siepi Jolanda Kallabis ha fermato il cronometro in 2’04”37.

Alica Schmidt ha vinto i 400 metri femminili in 53”28 davanti a Mona Mayer (53”60). La britannica Cari Hughes si è imposta sui 1500 metri in 4’15”46 battendo la tedesca Nele Wessel, che ha migliorato il record personale con 4’16”61. Sven Wagner ha battuto i keniani sui 1500 metri maschili con il tempo di 3’39”11.

La polacca Agnieszka Kaszuba ha vinto il salto con l’asta femminile con 4.30m.

Cissé batte Omanyala i 60 metri a Miramas (Francia)

L’ivoriano Arthur Cissé ha vinto i 60 metri maschili con il record del meeting di 6”57 (quinto miglior tempo al mondo di questa stagione) battendo il primatista africano dei 100 metri Ferdinand Omanyala (6”60) nel meeting di Miramas in Francia.

I turchi Kayhan Ozer e Ertan Ozkan hanno corso rispettivamente in 6”68 e in 6”69. Hillary Polanco ha corso la batteria in 6”80 terminando al terzo posto nella finale B alle spalle del senegalese Mamadou Fall e di Hachim Marrafou, entrambi cronometrati in 6”77.

Quattro altri record del meeting sono stati battuti dall’etiope Ali Abdilmana sui 3000 metri maschili con 7’49”59, da Mohamed Belbachir sugli 800 metri maschili con 1’47”74, da Muhamed Konta sui 400 metri maschili con 46”67 e dal cinese Yao Jie nel salto con l’asta maschile con 5.62m nella gara dove Valentin Lavillenie si è piazzato al terzo posto con 5.42m.

Nella gara dei 3000 metri Mattia Padovani è stato il migliore degli italiani in quarta posizione in 7’54”87 davanti a Yassin Bouih (quinto 7’55”21). Samuel Medolago si è piazzato al dodicesimo posto in 8’06”95.

La ventiduenne genovese Ludovica Cavalli ha vinto i 1500 metri in 4’09”80 dopo aver staccato nel finale le keniane Josephine Chelangat Kiplangat (4’11”80) e Vivian Chebet Kiprotich (4’14”35). La portacolori dell’Aeronautica ha confermato il suo eccellente momento di forma una settimana dopo essere diventata la quarta italiana di sempre con 4’09”19 a Padova.

La cipriota Dafni Georgiou ha vinto i 60 metri ostacoli in 8”17 battendo al photo-finish Jyothi Yarraji. L’ostacolista italiana Nicla Mosetti si è piazzata al settimo posto nella finale in 8”23 avvicinando il recente personale realizzato di un centesimo di secondo il primato personale realizzato una settimana fa a Manchester.

La portacolori della Bracco Atletica aveva corso in precedenza la batteria in 8”24. Il finlandese Ilari Manninen ha vinto la finale dei 60 metri ostacoli in 7”73 davanti al tunisino Mikdat Sevler (7”80).

Il primatista e campione del mondo di decathlon Kevin Mayer ha realizzato la misura di 16.08m nel getto del peso al primo tentativo ma ha commesso tre errori alla quota di 5.02m nel salto in alto. Mayer tornerà in gara sui 60 metri ostacoli al meeting di Parigi Bercy in programma il prossimo 11 Febbraio.

L’algerino Hichem Bouanoun ha vinto il salto in alto maschile con 2.19m battendo il bulgaro Thiomir Ivanov a pari misura per un numero minore di errori.

Topic supera 1.91m ad Atene

La campionessa europea under 18 Angelina Topic ha vinto il meeting Kallithea di salto in alto ad Atene con 1.91m al terzo tentativo prima di tentare tre prove alla misura del primato nazionale indoor di 1.95m.

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