Kelly Ann Doualla Edimo, 15 anni compiuti lo scorso 20 novembre, debutterà domani a Bergamo per la sua prima gara nella categoria allieve sui 60 metri indoor, specialista che l’ha visto l’anno scorso ottenere due volte nel febbraio dell’anno scorso il crono di 7″27, migliore prestazione mondiale di sempre per un’atleta sotto i 15 anni, ma anche la seconda miglior prestazione assoluta italiana del 2024 dietro il 7″01 della primatista nazionale Zaynab Dosso.
Il crono ottenuto l’anno scorso sui 60 al coperto della giovanissima atleta nata a Pavia, da genitori camerunensi in Italia alla sua nascita da alcuni anni, ha superato ampiamente i record italiani under 20 e 18, ma per la normativa in essere che impedisce che i tempi realizzati da atlete della categoria cadette, sotto i 16 anni, possano essere registrati ufficialmente come primati nazionali delle categorie superiori, non le è stato riconosciuto tale primato.
Una regola strana, ma da adesso qualsiasi risultato ottenuto dalla sprinter nata a Pavia da genitori camerunensi sarà valido statisticamente per qualsiasi categoria, per cui c’è grande attesa per vedere se già all’esordio di domani la giovanissima atleta saprà superare il primato under 18 di Alice Pagliarini del 2023 di 7″38 e quello under 20 di Vincenza Calì addirittura del 2002, ma gli orizzonti di questa fenomenale ragazza sembrano essere infiniti anche se è sempre doveroso essere prudenti, e in tal senso va anche evidenziato come nel corso del 2024 abbia anche corso i 100 metri in 11″46 su una distanza ufficialmente non facente parte della categoria cadette che prevede gli 80 metri dove Doualla ha corso in un eccellente 9″32, senza dimenticare come abbia anche realizzato un ottimo 17″21 sui 150 metri e 6,26 nel salto in lungo, naturalmente ottenendo in ognuna di queste specialità la miglior prestazione cadetta italiana.
Nel meeting al coperto della città orobica grande attenzione anche per il debutto stagionale di Elisa Valensin, recentemente eletta dalla FIDAL quale atleta emergente del 2024, capace l’anno scorso di strabiliare a soli 17 anni con due primati italiani sia under 20 che 18 nei 400 e 200 metri, oltre che vincitrice della medaglia d’oro ai campionati europei under 18 sui 200 e nella staffetta svedese.
Per l’atleta allenata da Fausto Frigerio domani l’esordio sarà però sui 60 ostacoli, disciplina dove vanta un personale di 8″35 e dove proverà subito a dare un grande segnale attaccando il primato nazionale juniores di Elisa Di Lazzaro di 8″22.