La super sfida tutta europea dei 60 metri femminili tra Dina Asher Smith, Ewa Swoboda e Ajla Del Ponte, il salto in lungo maschile con la stella cubana Juan Miguel Echevarria, il salto con l’asta maschile con Renaud Lavillenie, un grande 60 ostacoli maschili con Pascal Martinot Lagarde e la rivincita dei 60 ostacoli femminili tra l’olandese Nadine Visser e Luminosa Bogliolo sono alcuni dei piatti forti del Karlsruhe Indoor Meeting, che inaugura il circuito Gold del World Indoor Tour.
Il meeting di Karlsruhe tornerà nella Europa Halle, il vecchio impianto dove si svolsero le gare fino al 2015 prima del trasferimento per cinque anni nella Messe Halle.
La Europa Halle è un impianto da 9000 posti situato a poche fermate dalla stazione ferroviaria di Karlsruhe ed è stato teatro di tre primati del mondo (Haile Gebrselassie 7’26”15 sui 3000 metri nel 1998, Susanna Kallur 7”68 sui 60 ostacoli nel 2008 e Genzebe Dibaba 3’55”17 sui 1500 metri nel 2014) e di altri risultati di grande prestigio nel salto in alto femminile come il 2.07m di Heike Henkel nel 1992 e il 2.06m di Ariane Friedrich nel 2009.
60 metri femminili: Asher Smith, Swoboda, Phillip, Del Ponte e Pinto
Sulla pista della Europahalle si sfideranno sui 60 metri femminili la britannica Dina Asher Smith, la polacca Ewa Swoboda, la svizzera Ajla Del Ponte in una vera anticipazione dei prossimi Campionati Europei Indoor di Torun in Polonia.
Alla rassegna continentale nella città natale di Nicolò Copernico punta moltissimo la ventitreenne polacca Ewa Swoboda, che difenderà l’oro conquistato due anni fa a Glasgow in 7”09.
Nel 2019 Swoboda vinse la classifica finale di specialità del World Indoor Tour grazie alle tre vittorie nelle tappe di Karlsuhe, Torun e Madrid. Sfiorò il primato del meeting di Karlsruhe in 7”08 in batteria prima di imporsi nella finale in 7”10.
La ventitreenne polacca realizzò il record nazionale sui 60 metri con 7”07 a Torun nel 2016 quando aveva 18 anni.
Asher Smith torna a Karlsuhe dove si è classificata prima nel 2015 in 7”12, terza nel 2016 in 7”11 e seconda nel 2017 in 7”15. La Germania ha portato fortuna alla venticinquenne britannica, che agli Europei di Berlino 2018 ha realizzato la tripletta vincendo i 100 metri in 10”85, i 200 metri in 21”89 e la staffetta 4×100 in 41”88.
Nel 2019 vinse il primo oro mondiale della sua carriera sui 200 metri a Doha in 21”88 e due medaglie d’argento sui 100 metri in 10”83 e nella staffetta 4×100 in 41”85. A livello indoor la londinese vinse la medaglia d’argento sui 60 metri alle spalle di Dafne Schippers agli Europei di Praga stabilendo il record personale con 7”08
L’altra britannica Asha Phillip correrà per la seconda volta a Karlsruhe due anni dopo il terzo posto in 7”12. Ha stabilito il record personale di 7”06 in occasione del titolo europeo indoor a Belgrado nel 2017.
Del Ponte esordì nella stagione indoor 2020 con un secondo posto a Karlsruhe e proseguì l’anno magico con le vittorie in Diamond League a Montecarlo e a Stoccolma e nel meeting di casa a Bellinzona oltre ai titoli svizzeri sui 60 metri indoor e sui 100 metri outdoor.
Pinto ha esordito in questa stagione vincendo i 60 metri a Leverkusen in 7”18 nello scorso fine settimana. La sprinter tedesca conquistò la vittoria sui 60 metri a Karlsruhe nel 2018 in 7”10 e due settimane dopo migliorò il record personale con 7”06.
Salto con l’asta maschile: Lavillenie insegue la quarta vittoria a Karlruhe
Renaud Lavillenie ha esordito nella stagione indoor 2021 superando 5.92m a Bordeaux a metà gennaio. Il campione olimpico di Londra 2012 ha già vinto tre volte a Karlsruhe nel 2015 con 5.86m, nel 2016 con 5.91m e nel 2020 con 5.70m e si è classificato secondo nel 2018 con 5.86m.
L’astista francese sfiderà i polacchi Piotr Lisek (medaglia di bronzo ai Mondiali di Doha 2019) e Pawel Wojciechowski (campione del mondo a Daegu 2011 e oro europeo indoor a Glasgow nel 2019).
60 ostacoli maschili: Martinot Lagarde, Mallett e Eaton
I 60 ostacoli si preannunciano come una sfida di alti contenuti a livello cronometrico tra il campione europeo Pascal Martinot Lagarde, l’altro francese Wilhelm Belocian e gli statunitensi Aaron Mallett e Jarret Eaton.
Pascal Martinot Lagarde ha debuttato in questa stagione vincendo sui 60 metri ostacoli al meeting di Miramas in Provenza in 7”54, miglior crono europeo e seconda prestazione mondiale del 2021.
Nelle grandi rassegne internazionali il transalpino è salito quattro volte sul podio agli Europei (primo nel 2015 a Praga in 7”49, secondo nel 2017 a Belgrado in 7”52 e a Glasgow nel 2019 in 7”61 e terzo a Goteborg nel 2013 in 7”53), tre volte ai Mondiali Indoor (bronzo a Istanbul 2012, argento a Sopot 2014 e a Portland 2016). All’aperto ha vinto il titolo europeo outdoor a Berlino 2018 e due bronzi agli Europei di Zurigo 2014 e ai Mondiali di Doha 2019 sui 110 ostacoli.
La grande scuola francese sarà rappresentata anche da Wilhelm Belocian (campione mondiale under 20 a Eugene 2014 e bronzo europeo ad Amsterdam 2016) e da Auriel Manga (bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham nel 2018).
Mallett ha vinto la tappa della Diamond League a Doha sui 110 ostacoli con 13”15. Eaton ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018.
60 ostacoli femminili: anticipazione di Europeo con Bogliolo, Visser, Herman e Talay
Sulla pista magica che regalò il primato mondiale della svedese Susanna Kallur nel 2018, si sfidano tutte le migliori ostacoliste del Vecchio Continente per una vera anteprima dei prossimi Campionati Europei di Torun di inizio marzo.
Nadine Visser rinnova il duello con Luminosa Bogliolo che ha caratterizzato l’ultima stagione estiva. L’olandese è stata l’unica ostacolista in grado di battere la ligure in tre meeting a Turku, Bellinzona e Roma.
La campionessa europea indoor in carica di Glasgow 2019 ha realizzato la migliore prestazione mondiale del 2020 sui 100 ostacoli con 12”68 a Turku precedendo l’azzurra, che nell’occasione ha sfiorato il record italiano per tre centesimi di secondo con 12”79.
Bogliolo è stata eletta Atleta Italiana dell’anno 2020 dalla Fidal e ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali con il secondo posto nei ranking di specialità della newsletter britannica Athletics International dopo una stagione impreziosita da dieci gare al di sotto dei 13 secondi e dalla vittoria in Diamond League a Stoccolma.
Nella scorsa edizione del meeting di Karlsruhe Bogliolo si classificò al quarto posto in 8”02 avvicinando di otto centesimi di secondo il primato italiano realizzato da Veronica Borsi agli Europei Indoor di Goteborg nel 2013.
Il cast propone anche le bielorusse Elvira Herman (oro agli Europei indoor a Berlino 2018 e ai Mondiali Under 2016 a Bydgoszcz) e Alina Talay (campionessa europea indoor a Praga nel 2015 e outdoor a Helsinki nel 2012), la tedesca Pamela Duktiewicz Emmerich (medaglia di bronzo ai Mondiali di Londra 2017), la giovane francese Cyrena Samba Mayela (argento ai Mondiali Under 18 di Nairobi 2018 e campionessa francese nel 2020 sui 100 ostacoli in 12”73), le finlandesi Nooralotta Neziri (campionessa europea under 20 a Tallin nel 2011) e Reetta Hurske (argento alle Universiadi di Napoli alle spalle di Bogliolo).
L’unica big non europea in gara è la nigeriana Tobi Amusan, quarta ai Mondiali di Doha 2019 sui 100 ostacoli in 12”49 e medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast nel 2018.
Salto in lungo maschile: Echevarria sfida Tentoglou, Randazzo in gara
Juan Miguel Echevarria gareggerà a Karlsruhe per la terza volta in carriera dopo la vittoria nel 2018 con 7.97m a 19 anni nella prima gara indoor della carriera e il secondo posto nel 2019 con 8.08m.
Il ventiduenne cubano vinse il titolo mondiale indoor a Birmingham nel 2018 stabilendo il record personale al coperto con 8.46m. All’aperto ha vinto il bronzo ai Mondiali di Doha e ha conquistato la finale della Diamond League di Zurigo con 8.65m nel 2019 sfiorando il record personale di tre centimetri.
Il campo di partenti presenta il ventiduenne greco Miltiadis Tentoglou, vincitore agli Europei outdoor di Berlino 2018 con 8.25m, agli Europei indoor di Glasgow 2019 con il record personale di 8.38m e agli Europei Under 23 di Gavle 2019 con 8.32m.
Gli altri due medagliati continentali in gara sono lo svedese Thobias Montler (argento europeo indoor a Glasgow nel 2019 con 8.17m e leader mondiale stagionale di questo inizio di 2021 con 8.06m) e il tedesco Fabian Heinle (argento agli Europei outdoor di Berlino nel 2018).
Il siciliano Filippo Randazzo disputerà la seconda gara indoor del 2021 dopo il secondo posto con 7.79m ad Ancona di Sabato scorso ad undici centimetri dal corregionale Antonino Trio. Il lunghista catanese ha realizzato il record personale all’aperto la scorsa estate con 8.12m al meeting di Savona.
Il nove volte campione spagnolo Eusebio Caceres torna a Karlsruhe dove si è imposto due volte nel 2015 con 8.16m (record personale indoor) e nel 2020 con 7.99m.
L’atleta nativo di Karlsruhe Julian Howard gareggerà a Karlsruhe per la settima volta. Il quattro volte campione tedesco vinse nel meeting di casa nel 2016 e si classificò secondo nel 2015 con 8.03m.
3000 metri femminili: Beatrice Chepkoech a caccia del grande tempo
Beatrice Chepkoech ha migliorato di otto secondi il precedente primato del mondo dei 3000 siepi nel 2018 a Montecarlo fermando il cronometro in 8’44”32.
A Karlsruhe la ventinovenne keniana correrà i 3000 metri, distanza sulla quale vanta un record personale outdoor di 8’22”92 stabilito a Doha lo scorso Settembre. Ha già corso due volte in carriera a Karlsruhe classificandosi terza nel 2018 e quarta nel 2020. Sempre in Germania ha stabilito il record nazionale indoor sui 1500 metri a Dusseldorf con 4’02”09 nel 2020.
Chepkoech affronterà la medaglia di bronzo degli Europei Indoor di Glasgow 2019 Melissa Courtney, che vinse i 3000 metri nell’edizione del 2019 del meeting di Karlsruhe in 8’43”36.
Le altre atlete da seguire sono la ventunenne etiope Fantu Worku, vincitrice a Karlsruhe sui 3000 metri con il record personale di 8’37”58, la keniana Gloria Kite (record personale outdoor di 8’29”91), la slovena Marusa Mismas (argento agli Europei Under 20 di Rieti 2013 sui 3000 siepi) e la tedesca Elena Burkard.
Getto del peso femminile: Schwanitz contro Dongmo e Ealey
La pesista tedesca Christina Schwanitz è tornata alle gare settimana scorsa dopo 15 mesi di assenza per un infortunio vincendo a Chemnitz con 19.11m (migliore prestazione mondiale dell’anno). Schwanitz (vincitrice a Karlsruhe nel 2017) è una delle atlete tedesche più titolate nelle grandi rassegne internazionali con tre medaglie mondiali (oro a Pechino 2015, argento a Mosca 2013 e bronzo a Doha 2019) e tre podi europei (ori a Zurigo 2014 e ad Amsterdam 2016 e argento a Berlino 2018).
Le avversarie più quotate della tedesca sono la statunitense Chase Ealey (tre volte campionessa nazionale e vincitrice in Diamond League a Shanghai nel 2019) e la portoghese Auriol Dongmo (leader mondiale stagionale outdoor nel 2020), la polacca Paulina Guba (campionessa europea a Berlino nel 2018) e la statunitense Raven Saunders (quinta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016).
400 metri maschili: Maslak contro Husillos
Sui 400 metri maschili si affronteranno due specialisti delle gare indoor come il ceco Pavel Maslak (tre volte campione mondiale ed europeo al coperto) e lo spagnolo Oscar Husillos (vice campione europeo indoor a Glasgow nel 2019), il campione asiatico Youssef Karam del Kuwait, lo spagnolo Samuel Garcia e il tedesco Marvin Schlegel (record personale di 46”66 stabilito lo scorso fine settimana).
800 metri maschili: Bosse torna a correre al coperto
Il campione del mondo di Londra 2017 Pierre Ambroise Bosse torna a Karlsruhe dove realizzò il record personale indoor con 1’46”25 nel 2016.
Il ventottenne francese affronterà il britannico Elliot Giles (bronzo agli Europei di Amsterdam 2016), lo svedese Andreas Kramer (vice campione europeo a Berlino nel 2018) e lo spagnolo Kevin Lopez (due volte medagliato agli Europei Indoor).
Il programma del mezzofondo propone anche i 3000 metri maschili con il keniano Bethwell Birgen (bronzo ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018 e vincitore a Karlsruhe nel 2020), il bronzo olimpico dei 1500 metri di Londra 2012 Abdelati Iguider e il francese Djilali Bedrani (personale di 8’05”23 sui 3000 siepi) e i 1500 metri femminili con l’ugandese Winnie Nanyondo (quarta ai Mondiali di Doha 2019 sugli 800m) e l’irlandese Clara Mageean (bronzo agli Europei Indoor di Glasgow 2019 sui 1500m).